The Game #wattys2021

giocare sporco

Cos'è successo?

Dove mi trovo?

Chi cazzo è nel mio letto

D:"i tuoi pensieri disturbano il mio sonno"

Draco? Si è lui...

Mi alzo di scatto allontanandomi da lui

"Che ci fai qui?"

D:"mi hai chiesto tu di restare"

"Mi spiace ieri ero al quanto ubriaca, ho sparato tante cazzate"

Certo che vederlo così, assonnato, con gli occhi grigi che luccicano e le labbra gonfie cazzo è il sesso

D:"si effettivamente ieri hai detto tante cose"

"Dimentica tutto e vai via"

D:"jasmine dobbiamo parlarne"

"Non c'è niente di cui parlare"

Si alza e si avvicina a me

Indossa solo una canottiera bianca e un pantalone grigio

"Non..non hai freddo?"

Mi ritrovo a balbettare per la troppa vicinanza tra i nostri corpi

D:"avevo te che mi riscaldavi"

Massì draco, ti meriti una punizione

D:"voglio dimenticare tutto ciò che è successo tutto quello che hai fatto"

Che io ho fatto? Va bene draco, sta a vedere

Inizia a baciarmi il collo

D:"sono disposto a farlo Jasmine, dimenticare tutto ciò che hai fatto"

Gli tolgo la canottiera e lo spingo sul letto

Prendo poi la sua cintura e gli lego i polsi

Salgo a gattoni sul letto e mi metto a cavalcioni su di lui strusciando le nostre intimità

"Draco, sai qual è la differenza tra me e le tue troie?"

D:"illuminami Jasmine" il suo respiro irregolare e i suoi occhi sempre puntati sui miei

"Che io non mi sottometto come loro, sei abituato ad avere la ragazza che te la da quando vuoi, che rimane sempre lì ad aspettare ogni tua decisione, che per stare con te è disposta ad essere la tua schiava"

Gli bacio anche il collo e poi alzo la testa

"Ma io no, a me piace comandare. Voglio avere il controllo di tutto e di tutti, farti impazzire quand'è il caso"

Gli abbasso i pantaloni e mi ritrovo la sua erezione gonfissima che si può notare da sopra le sue mutande.

Inizio a dargli dei baci da sopra il tessuto

D:"arriva al dunque Jasmine"

"Stai soffrendo vero?"

D:"jasmine"

"Oh no no, il gioco ancora deve iniziare"

D:"il gioco è finito"

"Non mi pare di averlo mai detto. Ricordi quando tu mi dicesti che era il tuo gioco?"

Inizio a lavorare con le mani, sempre da sopra al tessuto

D:"poi diventò il tuo"

"E ti ricordi quando ti dissi che io sono bravissima a giocare sporco?"

Mi stacco da lui sedendomi dalla parte opposta del letto

"Ma guardati draco, battuto al tuo stesso gioco"