io?

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Capitolo di passaggio, scene esplicite.

S:"Draco portala nel mio ufficio, tra un po' la raggiungo anche io"

Draco mi alza e io ancora sottoshock vado nell'ufficio di silente

D:"sorbetto al limone"

Draco mi prende a modi sacco di patate e mi trascina su per le scale.

Mi ripone su una poltroncina di fronte la scrivania di silente

"Draco mi dispiace" dico tenendolo per mano

D:"per cosa? Al massimo sono io che devo chiedere scusa, per averti rotto"

Si abbassa alla mia altezza e mi toglie una ciocca di capelli dalla faccia

"Per le orecchie intendo. È colpa mia"

Abbasso la testa, sentendomi estremamente in colpa

D:"me lo dai un bacio?" Mi sussurra

Sorrido un po' imbarazzata.

Da quando è così dolce

E da quando io sono imbarazzata

Decido di accontentarlo dandogli un bacio a stampo veloce

D:"sappi signorina, che questo bacio non mi è piaciuto." Mi guarda intensamente negli occhi

Si avvicina di nuovo a me

Ma poi..

S:"un momento tanto tenero"

Dice silente.

Imbarazzo.

Draco sussurra qualcosa

D:"non è finita qui, ci vediamo dopo"

Si alza e si ferma guardando silente

Mi giro e vedo i miei con dei fogli in mano.

"Bene, ora sedetevi. Perché mi dovete molte spiegazioni. Cosa sono? La figlia di chi? Del signore oscuro?"

Alzo la voce spazientita

Mia madre isabel prende parola

I:"non essere sciocca. Draco va fuori"

Ordina. Eh no. Draco non si tocca

"Draco rimane punto e basta" le punto il dito contro

I:"è questo quello che vuoi?" Mi guarda fissa

"Si. Lui almeno c'è sempre. E in quasi 16 anni non mi ha mai mentito." Butto la bomba

I:" sapere cosa sei? Bene ora te lo dico"

Prende posto assieme a silente a draco e mio padre

Lei si siede su una poltroncina di fronte a me

Silente dietro la scrivania

E draco e mio padre su un divanetto

I:"sai no, prima facevo l'auror
Tua sorella Eleonor non mi ha fermato la carriera. Pochi mesi dopo aver partorito sono ritornata a fare ciò che più mi piace.
In un giorno d'inverno, mi chiamarono per una missione, il ministro non volle farmi andare poiché era molto pericolosa.
Ero impavida non mi importava di nulla, dimenticavo di avere una figlia.
Giurai a me stessa di non voler più una bambina, mi intralciava nel mio lavoro, che amavo più di me stessa e della mia stessa figlia

Quella missione però fu speciale, ci vollero 50 auror, il ministro della magia, e mezzo Ministero.

Nessuno si fece avanti per prendere grindelwald, ma io si.

The Game #wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora