Amore Esplosivo - BakuDeku

Granata inesplosa

Izuku pov

Rimango alle sue spalle, in silenzio e in attesa di un qualche segnale. Guardo la sua figura: la testa china, i capelli bagnati, seppure mantenendo la loro forma esplosiva, leggermente arcuati sotto al peso dell'acqua, le spalle incurvate e i pugni stretti. Niente di lui lascia intendere ad un atteggiamento aggressivo, anzi sembra sul punto di avere un crollo emotivo.

Lo sento sussurare qualcosa ma un alito di vento si è portato via quelle poche parole sommesse ancor prima di poterle udire. Si gira lentamente verso di me con le guance rigate dalle lacrime, ripete lentamente con uno sguardo infelice insolito per una persona come lui.

Kacchan: <<Il prossimo sarò io.>>

Lo guardo senza capire, cosa gli passa per la testa?

Deku: <<Di che par-?>>

Kacchan: <<A morire>>

Questo va oltre ogni mia più tetra previsione, rimango spiazzato mentre quelle parole mi trafiggono il petto. Il prossimo a morire? Che pensiero cupo.

Deku: <<Come puoi pensare una cosa del genere?!>> mi avvicino ma lui indietreggia serrando i pugni <<Kacchan...>>

Kacchan: <<Nello stato in cui sono fatico a sentire quello che dite, come posso illudermi di poter sentire un nemico in agguato?>>

Rimango in silenzio, nonostante le nostre rassicurazioni non siamo ancora riusciti a togliergli quel pensiero dalla testa.

Kacchan: <<Fin da bambino sognavo di fare l'eroe... ma ora non vedo alcun futuro per me. Sto pensando di lasciare la Yuu->>

Non lo lascio nemmeno terminare, credo di non essere mai stato tanto infuriato in vita mia, gli tiro un pugno sul muso ancor prima di rendermi conto. Lo prendo in pieno, sicuramente non si aspettava una reazione del genere da parte mia, e lo spedisco al tappeto, mi guarda dal basso con gli occhi sgranati e una mano sulla guancia colpita.

Deku: <<Non provarci neanche, Katsuki.>> Lo guardo in volto rimanendo in piedi di fronte a lui <<Non credere di poter fuggire così, dov'è finita la tua testardaggine e la tua voglia di essere il migliore tra tutti? Non ti permetterò di mollare senza combattere.>> Mi abbasso prendendolo per il colletto <<Io non ti ho ancora superato, sono sicuro che tu non ti lascerai superare facilmente, no?>>

Mi guarda stupido, in effetti si è ribaltata un po' la situazione... ma questa volta mi ha fatto sul serio girare i 5 minuti.

Deku: <<Quindi ora alzi quelle chiappe marmoree e le porti fin alla Yuuei, dove troveremo una soluzione per la tua sordità. Non accetto repliche. Mi hai sentito?!>>

Kacchan: <<Hai urlato talmente forte che ti avrei sentito anche da completamente sordo>>

Deku: <<Bene.>>

Kacchan: <<Combattiamo.>>

Deku: <<Eh?>> Lo guardo inclinando la testa perplesso <<Nel cimitero?>>

Kacchan: <<A scuola... voglio combattere contro di te>>

Deku: <<Perché?! Siamo tornati indietro invece di andare avanti?!>>

Kacchan: <<Voglio capire se ho effettivamente qualche possibilità di combattere anche così>>

Deku: <<Ah, allora.. in questo caso va bene>> Gli porgo la mano ma si alza ignorandola, sospiro ritirandola <<Scusa per il pugno>>

Kacchan: <<Tsk, non mi hai fatto niente>>

Ci avviamo verso la scuola in silenzio, entrambi bagnati fradici. Ogni tanto lo guardo con la coda dell'occhio, so di non avergli fatto cambiare idea ma non gli permetterò di mollare. Mi fulmina con lo sguardo, può tenermi il broncio quanto vuole, appena in camera glielo faccio passare. Appena arriviamo passo a prendere i vestiti di ricambio e busso alla sua porta, mi apre sospettoso.

Kacchan: <<Oi>> alza un sopracciglio appoggiandosi con la spalla allo stipite della porta incrociando le braccia al petto <<Che intenzioni hai?>>

Deku: <<Doccia.>> gli faccio un sorriso innocente <<Insieme.>>

Si sposta andando verso il bagno e seminando i vestiti lungo il tragitto, chiudo la porta alle mie spalle con un sorrisetto sulle labbra guardando quel fisico scultoreo.
Lo raggiungo infilandomi nel box doccia e rilassandomi sotto al getto, mi avvolge tra le sue braccia da dietro... rabbrividisco, questo ragazzo mi fa impazzire. Mi struscio su di lui stuzzicando, in breve mi ritrovo con le mani appoggiate al vetro appannato della doccia mentre lui spinge tenendomi saldamente per il bacino.

Kacchan: <<Vedo che ci stai prendendo gusto...>>

Deku: <<Tu non ti tiri indietro...>>

Kacchan: <<Perché dovrei?>>

Dopo la doccia gli torna un po' il magone e riprendiamo la discussione da dove ci eravamo interrotti. Nonostante stia sbraitando da almeno mezz'ora e sia tornato ad essere manesco riesco a calmarlo catturandolo tra le mie braccia usando il One for All.
Prima si ribella cercando di fuggire dalla mia presa poi, dopo avermi morso il labbro mentre tentavo di baciarlo, si arrende ricambiando il bacio e abbracciandomi. È il momento più duro della sua vita e le sue certezze stanno vacillando, ma non gli permetterò di vanificare tutto il suo percorso...

@Unknown