La mattina,come al solito fu la sveglia a svegliarmi.Quella mattina il tempo era nuvoloso. Misi una felpa colorata che amavo era piena di scritte colorate come "love","peace","smile".Misi i jeans,le nike e andai a truccarmi. Non amavo molto il trucco mettevo lo stretto necessario per non sembrare uno zombie.Quindi misi del correttore,un filo di matita e il mascara.
Scesi giù come al solito.
Finita la colazione presi lo zaino, misi le cuffie e mi avviai a scuola.
Oggi era il giorno prima del famoso ballo.Non ero molto entusiasta di andarci.Avrei voluto dimenticare quel ragazzo,la cosa mi preoccupava molto.Avevo imparato che qualsiasi cosa non poteva essere vista o spiegata in un senso logico era qualcosa che andava contro di me.Quindi anche quel ragazzo.
Durante il tragitto cammina tranquilla ascoltando la musica.
Arrivai a scuola.Dei miei amici non c'era nessuno,erano ancora le 7:30.
Dopo poco vidi venire verso di me Calum.
-Hei Cal!.Lo salutai.
-Ciao.
-che succede? Chiesi.
Non era da lui essere così.
-Niente. Sta volta aveva un tono arrabbiato.
-Sai che puoi sempre parlare con me.Dissi.
-Niente. Lasciami stare.Hai rotto.Non puoi venire da ma a chiedere cosa ho se sei la prima a nascondere delle cose.Sei falsa.-Sputando queste cose andò via.
Fui tremendamente ferita dalle sue parole,non capivo a cosa si riferisse.
Dopo un pò arrivarono gli altri
-Buongiorno. Mi limitai a dire.
Forse Calum aveva ragione non ero nessuno mi conoscevano da poco tempo.Presi una decisione a mio discapito brutta.
Pian piano mi sarei allontanata da loro anche se cioè avrebbe favorito l'idea di quel pazzo che era il mio migliore amico. Ne avrei parlato con mia madre.
-Ragazzi io vado dentro. Dissi fredda.
-Hei aspetta vengo con te.Disse Micheal
-Emh...e meglio di no...sai cose da ragazze.Inventai io.
-ah..oh..va bene ci vediamo.Disse dubbioso.
Avevo bisogno di qualcosa che alleviasse la mia tensione,la mia tristezza e il mio nervosismo.Se c'era un posto dove potevo trovare ciò era il bagno delle ragazze.In quel momento non mi preoccupavo minimante di ciò che avrebbero pensato le altre .Il bagno della scuola era così:entrando c'erano i lavandini e un asciugatore per le mani elettrico come quelli dei ristoranti,nella parete opposta un piccolo specchio dorato. Le pareti erano di due colori,la parte superiore bianca,quella inferiore blu. Ovviamente il tutto contornato da alcune scritte molto carine,si carine come "Le ragazze del corso T sono pulle"
Andando più avanti si aprivano due corridoi di bagni,il primo,quello vicino la porta era illumato dalla finestra,mentre quello più in fondo era senza luce. Lì c'era la mia soluzione. Infatto là vi era una specie di contrabbando di sigarette.Ogni ragazza che fumava lasciava sempre due o tre sigarette d'emergenza per la altre con alcuni accendini.
Presi la prima che trovai,l'accesi,inspirai frettolosamente e rilascia lentamente quando l'effetto della nicotina iniziò nicotina a rilassare i miei nervi.Continuai a fumare la sigarette.Non ero una fumatrice accanita,anzí non fumavo mai,però quando la salute dei miei nervi era messa a dura prova non potevo farne a meno. Però quella volta qualcosa andò storto. Mentre stavo finendo la sigaretta dall'angolo spuntò la vicepreside-Merda-pensai. anche se ero lì da poco odiavo quella tizia.
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Once in lifetime❤||Niall
Hayran KurguBeatrice, una semplice ragazza e tranquilla...forse però qualcosa la cambierà e non sarà tanto tranquilla