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Odiava essere guardato in quel modo, ma non poteva lamentarsi , d'altronde era stato proprio lui a fare coming out con i suoi "amici".Se si potevano definire tali, loro erano stati ad allontanarlo e a spargere la voce del suo orientamento sessuale.

Ma ormai era passato. Adesso aveva deciso di stare da solo, non aveva nessuna importanza, aveva allontanato quella gente, aveva deciso di rimanere da solo, in fondo lo era sempre stato.

-Buongiorno ragazzi- annunciò il suo professore facendo il suo ingresso alla classe.

Strecatto, come sempre, aveva le cuffiette alle orecchie mentre disegnava sul suo blocchetto.

-Ragazzi lasciate ciò che state facendo e prestatemi attenzione, ho un annuncio da fare!- sembrava più un riferimento a Stre che agli altri suoi compagni. I professori erano al corrente del problema con Strecatto e gli altri alunni, e quindi capivano il suo comportamento.

Si tolse le cuffie e chiuse il suo blocchetto dei disegni. Sapeva di avere lo sguardo del professore addosso, quindi appena mise a posto le sue cose annuì, dando la conferma che ora aveva tutta la sua attenzione.

-Bene, prima di tutto volevo dire che i test saranno pronti a breve, quindi studiate!- sorrise l'uomo -Ma questo non è tutto oggi volevo presentarvi un nuovo professore, per favore signor Tobbi può entrare-

Strecatto alzò lo sguardo. Si sentì strano, non sapeva come descrivere certa sensazione, ma sapeva bene che quello che stava sentendo in quel momento, era sbagliato, d'altra parte era un suo professore ed era anche un uomo, ma non poteva negare che era davvero molto affascinante.

Un uomo alto, grandi spalle, occhi neri e i suoi capelli avevano delle ciocche rosse molto ribelli. Una qualsiasi persona avrebbe potuto dire che fosse un attore famoso o addirittura un modello. Decisamente era un uomo tremendamente attraente.

Stre sospirò ancora, forse era meglio lasciar perdere.

-Buongiorno a tutti..- anche la sua voce affascinava. Era profonda e suave, quasi come una musica, una di quelle che rilassava tanto Stre. -sarò il vostro professore di economia, spero veramente dì rapportarmi bene con ognuno di voi- abbassò di poco gli occhiali incrociando il suo sguardo con quello di Stre. -oh almeno alcuni~- sembrava quasi un sussurro.

Le guance di Stre si tinsero di un lieve rossore. Quel "almeno alcuni" era quasi un riferimento a lui stesso, perché d'altra parte lo aveva guardato mentre lo diceva. E se quel professore fosse proprio come lui? Se non fosse etero? Oppure era solo la sua testa a giocargli male.

Sbuffò scuotendo la testa. Forse si era un scherzo della sua testa.

Il professor Tobbi continuava a parlare, ma Stre ormai aveva dato tutta la sua attenzione nuovamente al suo blocchetto dei disegni, quindi ascoltarlo non gli interessava.

La campanella di fine lezione suonò e tutti uscirono fuori raggiungendo il cortile.

-no lei non esca- disse il nuovo professore afferrando la spalla di Stre. Lui si girò rimanendo a pochi centimetri dal viso dell'uomo. -signorino?- domandò.

-Stre...Stre catto signore- balbettò.

Parlando seriamente quell'uomo lo metteva tanto in soggezione. Il suo sguardo così serio, quella espressione così cupa. Faceva vincolare Stre, non sapeva cosa fare o cosa dire, era così strano.

-Uhm... Stre Catto? Nome ambiguo non trova?- finalmente tagliò il piccolo contatto voltandogli le spalle e indicandogli di seguirlo. -i vostri genitori hanno origini straniere?-

Stre negò.

-allora come mai avete un nome così strano?-

Perché gli dava del lei? E non del tu come tutti gli altri insegnanti? E poi perché faceva così tante domande? Per caso ci stava provando? No! Impossibile è un professore ed ha un anello al dito, probabilmente è sposato o fidanzato.

-non rispondete?- lo guardò ancora una volta -ho detto qualcosa che vi disturba?-

-No...- rispose subito. -i miei genitori sono italiani e non so perché mi abbiano dato un nome così, ma mi piace, lo trovo molto curioso in un certo modo...-

Cosa??? Come mai era riuscito a fare un discorso così lungo? E per di più con una persona che aveva conosciuto solo quindici minuti fa. Che cavolo stava succedendo!?

-potrei farle una domanda?- il professore annuì -come mai mi date del lei?-

L'uomo sorrise. Stre poteva giurare di star per volare, quel sorriso, come il resto di lui, era così bello.

-beh~ se voglio il rispetto devo guadagnarmelo non crede? Vi siete accorto che automaticamente mi state dando del lei anche voi?-

Ci fu un breve silenzio. Evidentemente aveva ragione ma era normale per lui, infondo era il professore ed un adulto.

-so a cosa pensate, ma fidatevi se io avessi iniziato dandovi del tu molto probabilmente anche lei l'avrebbe fatto, e senza accorgersene.- sorrise ancora.
-beh credo di averle fatto perdere molto tempo, scusatemi se vi ho intrattenuto volevo conoscerla meglio, mi sembravate molto isolato dal resto degli alunni.-

Era così vero da non poterglielo negare.

-potete andare. Scusatemi ancora-

-non si preoccupi...- di nuovo quel attacco? -mi ha fatto piacere parlare con lei. E riguardo al fatto del essere isolato, beh stavo disegnando ero concentrato su quello, perdonatemi-

-capisco, il disegno è una delle cose che principalmente faccio anche io ovviamente dopo aver ascoltato una bella playlist-

Oh cavolo! Anche lui disegnava ed ascoltava la musica? Avevano una cosa in comune!

-beh non vi prendo più tempo potete andare..-

No.... perché? Quanto avrebbe voluto rimanere ancora lì. Almeno stava con qualcuno a ricreazione.

-Grazie professor Tobbi.. arrivederci..-

-oh mi chiamo Cico... e potete darmi del tu ormai siamo in confidenza non trovate?- caspita se solo avessero la stessa età...

-si...anche vo..tu puoi darmi del tu..- cos'era uno sciogli lingua? -allora arrivederci....-

-Ciao Stre-

-Ciao Cico..-
























Finalmente inizia la storia!!!
Scusatemi veramente tanto per aver pubblicato ora.. ma è stato molto difficile iniziare il primo capitolo. Ho molti problemi con gli inizi.

Comunque spero vi piaccia. Un bacio
💜❤️

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