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AVVERTENZA!

CONTENUTO ESPLICITO QUINDI SE NON VI PIACE VI PREGO DI NON LEGGERE!
TUTTAVIA VOGLIO LASCIARE IN CHIARO, ANCORA UNA VOLTA, CHE NON INTENDO OFFENDERE I RAGAZZI! È TUTTA IMMAGINAZIONE.
VI AMO! BUONA LETTURA🍒


I miei occhi pesano, e tanto. Ieri sera, sembrava avessi dormito bene, eppure oggi sono come morto. I miei compagni scherzano fra di loro, alcuni si fanno foto assieme, ed io sono qui, come uno zombie, la testa fra le nuvole e cercando di tenere gli occhi aperti. Inutile perché so che di lì a poco mi addormento.

-Stre?!- mi sorride Alex.

Non avevo neanche notato che fosse entrato nell'aula; sto veramente di merda.

-Stre accidenti guarda che faccia che hai- mi dice, afferando il mio viso e analizarlo come fossi uno strano essere. -sembra che ti hanno preso a schiaffi! Sicuro di aver dormito?-

Me lo chiedo anche io!

Sbuffo, mentre mi libero dalla sua presa. Sinceramente, non mi sento del tutto bene, ma non voglio preoccuparlo e quindi provo mascherare il tutto con un timido sorriso, che lui accetta senza dubbio.

Le ore sembrano passare eternamente, e soprattutto l'ora d'inglese. Quelle maledette parole che pronuncia il professore, non mi entravano per niente in testa e neanche i significati.

Ma come fa la gente ad imparare facilmente sta lingua?

Tutto quello che só dire è "hello, bye, good", che per impararli mi c'è voluto sei anni! SEI!

Mi mordo un labbro. È inutile che me la prendo per una semplice lingua da imparare, so bene che sto scaricando la mia rabbia in un materia che non c'entra nulla, solo perché sono frustrato da ciò che realmente mi altera.

Stai morendo di sonno scemo!

Perfetto! Ora anche la mia voce interiore mi assilla.

Il suono della campanella mi risveglia dalle mie maledizioni, e mi alzo per sistemare i miei libri.

-Stre senti!- Alex si avvicina a me, aiutandomi con le mie cose.

-Dimmi- lo fisso.

-vorrei invitarti ad uscire questo fine settimana.... Certo sempre se sei libero..- sgrano gli occhi e apro la bocca per dire qualcosa, ma lui mi frena subito facendo un sorriso tenero -non uscire in quel senso.... È solo un'uscita fra amici, vorrei conoscerti di più e magari instaurare un vero rapporto amichevole-

Non avrei mai immaginato ricevere un invito così, di solito la maggior parte dei miei compagni di classe tendevano a invitarmi e poi mettersi a ridere per aver accettato, e finiva sempre che mi ritrovavo nei bagni a piangere, cercando di controllare la mia rabbia.

E se Alex fosse così!? Anche se ha dimostrato di essere diverso, dal primo momento che ci siamo conosciuti e fino ad adesso si è sempre comportato bene, forse dovrei tentare?

-io...-

-Stre non sono come gli altri!- mi dice afferando le mie mani -ti prometto che ti divertirai da morire! Ho in mente una bella giornata per noi due- il suo sorriso è tanto sincero, e il mio cuore non può far a meno di addolcirsi a tale ragazzo.

Sorrido e annuisco soltanto, vendendo in lui la gioia crescere immensamente. Chi l'avrebbe detto che io? Il ragazzino gay dell'istituto, quello che tutti hanno sempre rifiutato, ora stava per avere un amico vero e soprattutto che sorrideva con la mia presenza.

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