''Stilinski, sei libero oggi?'' mi chiese Kyle, che era il mio compagno di banco in criminologia.
'' No, scusa Kyle, ma sono impegnato con gli allenamenti, facciamo una prossima volta? okay? ciao'' dissi correndo via, in realtà non era propriamente una scusa, anche se non volevo uscire con lui, era sì un bel ragazzo, ed io sono assolutamente bisex, ma non mi interessava, il tipico ragazzo della porta accanto non faceva certo per me, ero un tipo con standar ben precisi e un ragazzo con capelli biondo cenere e occhi azzurri, non era il mio genere di ragazzo ideale.
Lasciate che mi presenti sono Stiles Stilinski, ovviamente Stiles non è il mio vero nome ma è un soprannome che possiedo fin dalla nascita e di conseguenza tutti mi chiamano così.
Studio criminologia a New York da ben tre anni, e mi piace allenarmi, guardare le serie tv e soprattutto i film...questo è quello che faccio nella mia vita normale... ma io ho un segreto.Sono nato nella piccola cittadina di Beacon Hills, che può sembrare normale, ma non lo è, nella citta ci abitano, oltre alle persone umane, anche licantropi, Veri Alpha, Coyote mannari, Kanima, Banchee , cacciatori e molti altri ancora, io sono un cacciatore da quattro anni e faccio pare di un branco.
Il branco di Scott, nonché mio fratellastro da due anni, perché finalmente mio padre aveva deciso di sposarsi Melissa, madre di Scott, che ha fatto da madre anche a me, visto che la mia è morta quand avevo solo otto anni...ma andiamo oltre.Scott è un vero Alpha, ma tutto è iniziato quando ancora ero una matricola al liceo, quando ero ancora convito di essere etero e perdutamente innamorato di Lydia Martin, Banchee e la mia più cara amica. Non ci sono mezzi termini per spiegarlo, ma Scott fù morso da Peter Hale, lunga storia su questa famiglia ma possiamo solo dire che Peter si credeva in una specie di coma, per via di un incendio che sterminò tutta la famiglia Hale, gli unici superstiti furono Derek Hale, mia vecchia cotta, Laura Hale, morta per mano di Peter per prendere il potere di Alpha, e per finire, Cora Hale, le fu' una mia cara amica, ma alla fine se ne andò in giro per il mondo, alcune volte ci sentiamo ancora ma adesso molto meno.
Tornando a noi:
stavo andando davvero ad un allenamento, ma non quello che le persone comuni fanno in palestra, oh no, quello che facevo io era completamente diverso.
Come già detto, sono un cacciatore, quindi mi serviva l'allenamento, almeno per rimanere in forze e per non essere ucciso durante le missioni.
Stavo per entrare nel mio piccolo appartamento, vicino dove studiavo quando mi accorsi di una figura bassa e nera, che era di fronte alla mia porta d'ingresso.
Mi nascosi subito dietro il primo muro e che vidi, estrassi fuori la mia pistola, strategicamente nascosta tra i pantaloni e la camicia, tolsi la sicura e la puntai davanti a me, prima di uscire e accorgermi che quello davanti alla mia porta era un lupo...UN DANNATO LUPO ERA DAVANTI ALLA MIA PORTA A NEW YORK?!
okay, Stiles, calma, è solo un lupo, che differenza c'è tra un lupo e un licantropo?...tanta, troppa.
Il mio subconscio era sempre molto gentile.Presi un grosso respiro, prima di accorgermi che quel lupo aveva degli occhi troppo verdi per essere un normale lupo, scossi leggermente la testa riconoscendo la mia più grande cotta dopo Lydia Martin.
''Buongiorno, Derek, da quanto tempo che non ci vediamo, vero?'' chiesi sarcasticamente, aprendo la porta e facendolo entrare prima di me, e non ci volle molto prima che si tuffasse direttamente, dentro la mia casa.
Strabuzzai leggermente gli occhi, per poi scuotere leggermente la testa, infondo lui era Derek Hale, è sempre stato strano, anche se questo atteggiamento non era del Derek che conoscevo.
Rinfoderai la pistola e mi abbassai al suo livello di altezza, e Derek fece qualcosa di qui non mi sarei nemmeno lontanamente immaginato...mi leccò la mano, e quello non era decisamente da Derek.
Cosa stava succedendo al Hale, che mi aveva prontamente rifiutato, in modo meschino, anni fa?
''Allora, Derek, non so perché tu sia qui, e per ora non mi interessa, devo andare da una parte ed è molto importante per me... e tu, rimarrai qui se ti servirà qualcosa da me dovrai pazientare, amico mio'' dissi ghignando al suo ringhio, non ci vedevamo da anni, poteva aspettare ancora .
''okay, vedo con molto piacere che tu non hai perso la parola'' dissi scoppiando a ridere, poi esalai tutta l'aria che avevo nei polmoni, per poi andare in camera mia a cambiarmi.
Mi tolsi la maglietta e solo dopo, mi accorsi che un certo lupo mi stava fissando, e non con uno sguardo annoiato, sembrava...affamato.
''okay...io dovrei cambiarmi anche i pantaloni, hai intenzione di stare lì a fissarmi per tutta la giornata oppure posso continuare a cambiarmi?'' chiesi, buttando la maglietta appena tolta sul letto.
Derek, continuava a fissarmi e sembrava mi sfidasse a fare qualcosa, ma non lo capì quindi lo presi in braccio e lo sbattei fuori dalla mia stanza, per poi continuare a cambiarmi come se nulla fosse, poi presi la mia giacca di pelle, e uscì, per trovarmi davanti a un Derek, ancora trasformato in lupo, che mi fissava e mi squadrava da testa a piedi, poi corse verso di me, poi mi saltò in braccio leccandomi tutta la faccia, facendomi scoppiare a ridere come un matto.
''okay, okay, va bene...adesso basta, ti prego basta'' dissi sempre ridendo, Derek si alzò in piedi sulle mie braccia, facendomi così cadere di culo a terra.
''BASTA TI PREGO'' dissi, tenendomi la pancia dalle risate, invece Derek continuava leccare la mia faccia ininterrottamente.
Mi squillò il telefono, facendomi spaventare e così facendo scostai leggermente Derek per riuscire a prendere il telefono dalla tasca della mia giacca.
''Pronto?'' chiesi scocciato, per una volta che non stavo sul attenti, ovviamente dovevano interrompere il mio piccolo momento di felicità, anche se era con Derek .
''Stiles!! ma si può saper dove sei? santo cielo, ragazzo mio, tu mi farai prendere un infato prima o poi, credevo fossi in missione, poi ho visto il calendario e mi sono accorto che sei appena tornato da un altra missione e che oggi saresti dovuto essere qui...ho ottant'anni, e tu già mi voi morto'' disse Jack, che ovviamente era il mio maestro.
''Ah, si scusami tanto, ho avuto un imprevisto'' dissi guardando Derek che era seduto su due zampe e mi guardava fisso negli occhi.
''Si delle tue scuse non me ne faccio assolutamente niente porta le tue chiappe qui e fatti massacrare di botte!'' girdò nel telefono Jack prima di chiudermi in faccia.
''Ah, sarà pure un vecchietto ma è davvero pieno di energie, ed ha un vocabolario davvero ben fornito...non trovi anche tu Derek?'' chiesi accarezzandogli l'orecchio, poi mi alzai di colpo, e andai verso la porta, mi girai e notai che Derek era ancora li seduto, presi un bel respiro, per poi rivolgermi a lui.
''Non so perché tu sia qui, ma se voi il mio aiuto o anche solo parlare devi pazientare un attimo tra un ora e mezza sarò di ritorno, quindi ti prego non fare danni e non distruggermi la casa, del reso credo tu possa fare quello che voi'' dissi per poi chiudere la porta dietro di me.
SAPAZIO AUTRICE:
EBBENE SI, RAGAZZI MIEI VI PORTO UNA NUOVA FANFICTION STEREK IN MENO DI VENTIQUATTRO ORE, POTETE AMARMI.
HO VISTO LE VISUALLIZAZZIONE E LE VOTAZIONI DELLA MIA VECCHIA STORIA E PRORPIO NON C'E LA FECEVO A NON SCRIVERE QUINDI ECCO QUI UN INIZIO DI UNA NUOVA STORIA SPERO VI PIACCIA COME LA PRIMA CHE HO SCRITTO.
BUON ANNO A TUTTI CARI LETTORI!!!
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Io e il tuo lupo
FanfictionStiles Stilinski, cacciatore e studente del FBI, e migliore amico di un Vero Alpha, in una bella giornata di primavera si ritroverà un lupo nel suo appartamento. Ma questo lupo, non è chi sembra. Buona sera miei amati lettori, spero di avervi incuri...