Ero appena tronato dall'allenamento con le nuove reclute di Jack, di solito ci pensava qualcun altro ma a quanto pare, ora che stavo diventando più bravo, era mia completa responsabilità addestrarli e magari insegnarli le buone maniere, soprattutto questa cosa mi faceva molto piacere, mi persi un attimo nel ricordo di quello che era successo pochi minuti fa.
''Senta, signore, non è leggermente vecchio, per fare questa vita? quanti anni avrà? trenata? trentacinque? lasci fare a noi più giovani questo lavoro '' disse un ragazzino, facendo girare un coltellino di gomma da addestramento, scatenando il risolio di alcuni suoi amici...ma ovviamente il 'genio' non si era reso contro del materiale di qui era formata l'arma.
''Sai, ragazzino, io conosco una cacciatrice, che ha più di ottant'anni, che sarebbe in grado di batterti ad occhi chiusi e non è un eufemismo...voi sapere il suo nome?'' chiesi sfidandolo con lo sguardo, sapevo quando poteva irritare, Chris mi faceva lo stesso giochetto, quando avevo la stessa età di questo ragazzino.
''Sentiamo'' disse spavaldo il ragazzo.
''Cavalera è il suo cognome'' dissi ridendo al espressione che fece il ragazzo, era sbiancato di botto e vedevo il suo labbro inferiore tremolare leggermente, presi il ragazzo alla sprovvista e senza la più benché minima difficoltà, spinsi la spalla del ragazzo, con abbastanza potenza da buttarlo a schiena a terra, appena si rese conto della posizione, iniziò a ribellarsi, cosa che mi fece girare gli occhi annoiato, dopo tutto quel tempo ad allenarsi e ancora non sapeva liberarsi da una placcatura di base. ''Beh, oserei dire che c'è più lavoro da fare con te e non sto parlando solo a livello di educazione che per un cacciatore è una delle cose fondamentali...perché tu sai quali sono le cose fondamentali per essere un cacciatore vero?'' chiesi al ragazzo scrutando la sua espressione, per captare un eventuale bugia.
'' Si...signore: il rispetto: perché con esso si può lavorare in squadra. l'ordine: perché senza l'ordine predilige il caos, e noi diventeremo cenere, e per finire la tenacia: che deve essere in ognuno di noi, se vogliamo continuare questo percorso,almeno'' disse il ragazzino abbassando la testa.
Eh si, alcune volte fare fa insegnante è sempre piacevole, le soddisfazioni che ti danno i tuoi allievi quando riescono a capire da soli i propri errori sono fantastici. Ma adesso avevo altro a cui pensare, era pieno di pelo nero, degli occhi umani verdi e delle zampe enormi.
Aprì la porta del mio appartamento che trovai, stranamente in condizioni perfette proprio come l'avevo lasciato, e la cosa che mi stupì di più era che non trovai neanche Derek.
''Derek? Derek ci sei?'' chiesi, appoggiando le chiavi sul mobiletto vicino al ingresso, qualcosa non quadrava, un lupo non poteva andarsene...non aveva i pollici opponibili.
Andai in camera mia e per poco non mi fuori uscì un ''porca vacca'' dalla mia bocca, ma sul mio bellissimo letto matrimoniale c'era Derek con la testa immersa nella mia maglietta che mi ero tolto poco prima, di uscire di casa.
Sorrisi, irrimediabilmente, a quella vista, era così surreale che non potevo neanche crederci, ma visto che il lupo si era accaparrato il mio letto, presi i miei vestiti dall'armadio e andai in bagno a farmi una doccia veloce.
Tornai presto nella mia stanza con solo l'asciugamano in via, visto che mi ero accidentalmente dimenticato i boxer in camera mia, e appena entrai mi stupì di non vedere più il lupo, ma un Derek Hale...completamente nudo.
''EH NO PERO' CHE CAZZO!!'' dissi chiudendo subito la porta alle mie spalle, e le mie gote si fecero immediatamente rosse fuoco, insomma era inevitabile che prima o poi Derek si sarebbe ritrasformato, ma speravo che, quando sarebbe successo, sarebbe stato lui stesso ad accorgersene, e di conseguenza mettersi dei vestiti, non potevo certo sapere che si sarebbe ritrasformato, mentre dormiva e che IO lo avrei ritrovato sdraiato bellamente sul mio letto.
''Stiles?'' sentì la voce di Derek dall'altra parte dalla porta, e per poco non persi un battito, la sua voce al mattino...era così...maschile, ero anche io così di prima mattina?
''SI, STILES, QUELLO CHE TI HA APPENA TROVATO NUDO SUL SUO LETTO, TI DISCPIACEREBBE METTERTI QUALCOSA ADDOSSO PRIMA DI APRIRE QUESTA PORTA?'' chiesi gradando e con un tono di voce leggermente acuto.
Sentì, lui che trafficava in cerca probabilmente di vestiti che potevano stargli, dopo tutti questi anni di allenamento anche io avevo messo su un bel po' di muscoli ma non credo comunque che i miei vestiti sarebbe stati comunque della lunghezza giusta, almeno per lui.
Sentì la porta aprirsi, e mi ritrovai Derek Hale, nella sua forma umana, e per quanto mi costi ammetterlo, era davvero sexy, con la mia maglietta termica e un mio paio di pantaloni, che ovviamente a me mi andavano grandissimi ma ovviamente a lui no, della tuta.
''Parli di me, ma quello nudo tra noi sei tu'' disse Derek, passando un po' più di tempo a fissare il mio basso ventre.
''Questa è casa mia, primo, e secondo, sono appena uscito dalla doccia ma mi servivano dei boxer che mi ero dimenticato di prendere quindi se voi scusarmi, adesso mi rivesto e parliamo con calma del perché questa tua improvisa vistita...ma prima devo vestirmi'' dissi specificando e oltra passandolo, per poi prender dal cassetto in basso, i mie boxer, poi mi diressi come un furia in bagno a cambiarmi e a calmarmi.
Quando uscì dal bagno, trovai Derek nel mio salotto a leggere un mio vecchio libro di criminologia, di cui avevo completamente dimenticato l'esistenza su un vecchio scaffale.
''Chi è Kyle?'' chiese Derek alzando un sopra ciglio, in perfetto stile Hale, tamburellando un dito, su un angolo della pagina che era scarabocchiato.
Mi avvicinai leggermente, incuriosito, non avevo mia prestato a nessuno le mie cose, tanto meno avrei permesso a qualcuno di scriverci sopra, mi accorsi che quello scarabocchio, era una scritta, che citava ''questo è il mio numero, fanne buon uso Kyle...''poi continuava con il suo numero, mi allontanai di scatto da quella scritta come se mi avesse appena fatto un torto.
''Kyle è un mio compagno di banco a criminologia, e ha una cotta per me'' dissi mettendomi le mani sugli occhi sfinito, ci mancava anche che Kyle, iniziasse a riempire i miei libri di scritte inutili.
''State insieme? '' chiese Derek, guardandomi dritto in faccia, scrutando ogni mia possibile espressione.
''Ovvio che no! non è per niente il mio tipo...lui è un bravo ragazzo certo, è anche gentile e carino, ma lo trovo più come un mio possibile partner, in una missione , ma davvero niente di più'' dissi semplicemente alzando le spalle.
''Bene...devo dirti delle cose e credo tu sia l'unico in grado di aiutarmi, Stiles''
SAPAZIO AUTRICE:
LETTORI!!
COME STA ANDANDO IL VOSTRO CAPODANNO?
SPERO TUTTO BENE, E CHE QUESTO ANNO SIA MIGLIORE DI QUELLO PASSATO...SAPPIATE SOLO CHE BISOGNA AFFRONTARE TUTTO CON IL SORRISO...O CON IL SARCASMO DIPENDE DAI PUNTI DI VISTA, SCHERZI A PARTE VI ADORO!! E SPREO DAVVERO CHE QUEST'ANNO 2021 VADA BENE.
CI VEDIAMO NEL PREOSSIMO CAPITOLO RAGAZZUOLI!!!!!!
UN BACIO E UN ABRACCIO FORTISSIMO
STAI LEGGENDO
Io e il tuo lupo
FanfikceStiles Stilinski, cacciatore e studente del FBI, e migliore amico di un Vero Alpha, in una bella giornata di primavera si ritroverà un lupo nel suo appartamento. Ma questo lupo, non è chi sembra. Buona sera miei amati lettori, spero di avervi incuri...