POV's Lele
così mi diressi verso il cassetto della scrivania e presi il mio blocco degli appunti.. e iniziai a scrivere..
beh sì.. è da un po' che ho cominciato a scrivere.. scrivo quando sto male .. scrivo mentre piango.. scrivo per cercare di sentire meno dolore..
questo mio .. modo di sfogarmi non lo sa nessuno.. e non lo devono sapere ... non mi piace mostrare ciò che ho dentro..
volevo scrivere qualcosa che avesse un senso.. qualcosa che mi facesse stare meglio.. ma l'unica cosa che riuscivo a scrivere su quei fogli erano insulti a me stesso
ma poi.. mentre le lacrime bagnavano ancora il foglio presi la penna in mano, e inizia a scrivere..
non so bene a chi era indirizzato.. ma so che avevo bisogno di scrivere quelle cose
.
.
.scusa se sono un disastro.. scusa se sbaglio sempre tutto.. scusa se faccio solo danni.. scusa se do fastidio continuamente con i miei problemi.. scusa se so solo lamentarmi.. scusa se vengo sempre a romperti il cazzo.. scusa se ogni volta che sto male vengo da te .. scusa se molte volte sto male e non te lo dico come avevamo promesso insieme di fare.. scusa se sono il solito piagnucolone e sto scrivendo queste parole immerso nelle lacrime.. scusa se sono un peso, un accollo .. scusa se non sono perfetto.. scusa se non sono buono a fare niente... scusa se a volte voglio urlare solo basta e invece me la prendo con te .. scusa se sono sbagliato.. scusa se sono un errore .. scusa davvero.. io non dovevo nascere ... e merito solo di morire.. scusami perché ti deludo sempre.. scusami per tutto..
mentre ancora scrivevo mi addormento tra le lacrime poggiato sulla scrivania.. lasciando il foglio in bella vista
POV's Tanc
è passata qualche ora
la fine del mio appuntamento con Andrea sta per arrivare.. stiamo tornando a casa e lui sta guidando verso casa mia, le nostre mani sono intrecciate sul cambio delle marce
siamo appena arrivati davanti al portone di casa ed entrambi scendiamo dalla macchina..
T: ho passato davvero una bella serata con te..
A: lo stesso per me.. io con te ci sto bene
*disse avvicinandosi*
T: anche io...
A: io.. io vorrei..
*si avvicinò sempre di più e posó le sue mani sui miei fianchi*A: sei ... sei bellissimo tancredi..
mi avvicinó ancora di più a lui .. e con le mani ancora sui miei fianchi mi baciò..
un bacio casto e dolce, che però non mi fece provare nulla
A: ti scrivo quando arrivo a casa
mi limitai a sorride e salire dentro casa
aprii la porta di casa e nel salone c'erano Gian e Diego che guardavano un film sul divano.. o meglio..
Gian dormiva.. e Diego guardava il suo ragazzo dormire..
sono davvero belli insieme.. si vede che si amano
levo le scarpe all'ingresso, poggio le chiavi di casa sul mobile che c'era lì e vado verso camera mia e di Lele..
busso nel caso.. non lo so.. si stesse cambiando..
nessuna risposta..
forse si è addormentato
entro piano per non far rumore e lo trovo accasciato sulla scrivania che dorme con la penna tra le mani..
c'è un foglio poco sotto il suo braccio..