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POV' LELE

erano passate alcune settimane da quell'episodio in taxi, e da quella sera in cui ho trovato Tancredi a piangere in bagno

tra noi le cose andavano abbastanza bene, certo le litigate c'erano e ci sono, perché lui la mattina è intrattabile o per la sua, e anche mia dai, gelosia, ma finivamo sempre a fare la pace passando la notte a coccolarci davanti a un film

la situazione del mio ragazzo per il momento era stabile.. a volte lo trovavo rannicchiato in un angolo della stanza a piangere, la sua ansia e gli attacchi di panico ogni tanto si facevano sentire ma riuscivamo sempre a contenerli

oggi io e Tanc facciamo un mese che stiamo insieme, abbiamo deciso di passare una serata abbastanza chill senza regali, ne coinquilini rompicoglioni in giro per casa

era pomeriggio e mi ero appena svegliato dato che io e Tanc abbiamo passato la notte su Netflix per finire una serie

mi alzo dal letto delicatamente per non svegliare Tanc che ancora dormiva, vado in cucina dove non trovo nessuno, mi guardo un po' intorno finché non mi ricordo che li avevo letteralmente costretti ad andare a sistemare la casetta nel bosco per stasera

si.. avevo deciso che io e tanche avremmo passato la serata lì

gli avevo dato tutte le indicazioni precisando che se non le avessero rispettate li avrei ammazzati

mi distolgo dai miei pensieri e mi avvicino al frigorifero per prendere della frutta per fare un frullato

sbuccio la frutta e la metto nel frullatore , lo aziono e mi accorgo troppo tardi di aver fatto troppo rumore

T: ao le hai finto di rompe er cazzo

mi volto verso il mio ragazzo che era sull'uscio della porta con ancora gli occhi chiusi

mi avvicino a lui e gli lascio un bacio leggero sulle labbra

L: buongiorno anche a te

T: si si buongiorno, che cazzo stai a fa?

L: la colazione, vuoi?

dico porgendogli il bicchiere con il frullato

lui annuisce strofinandosi gli occhi e afferrando il bicchiere

è davvero un bimbo

T: gli altri due? 

L: saranno usciti.

dico fingendo di non sapere nulla e portando il bicchiere alla bocca

T: facciamo una live?

annuisco e vado a posizionare il telefono sulla ring light

faccio partire la live e tanc si siede vicino a me

L: bella rega, scusate le facce ma ci siamo svegliati poco fa

come state?

leggiamo un po' di commenti e tutti chiedevano una cosa

bacio tankele?

decido di approfittarne in questi momenti in cui li chiedono perché non so come l'agenzia  potrebbe reagire e non vogliamo metterci nei casini

L: bacio tankele? 

leggo la domanda

mi volto verso Tanc e gli sorrido

mi avvicino al suo volto e gli lascio un bacio sulle labbra

sento che vuole approfondire, ma a malincuore mi stacco

continuiamo a parlare un po' con i fan finché non chiudo la live

Tanc non mi da nemmeno il tempo di staccare il telefono dalla ring light che si fionda sulle mie labbra 

sale a cavalcioni su di me e le mie mani finiscono sul suo fondo schiena

approfondisce il bacio chiedendo accesso, che non gli nego, alla mia bocca con la sua lingua

ci stacchiamo in mancanza di fiato e poggiamo le nostre fronti l'una contro l'altra mentre ci guardiamo sorridendo

T: non ce la facevo più a non baciarti

disse accarezzando le mie labbra

L: ti amo così tanto
T:anche io le.. anche io..

disse chiudendo gli occhi e infilando la testa nell'incavo del mio collo dove iniziò a lasciare dei baci delicati, fino ad arrivare a lasciarci un succhiotto

vidi la sua faccia compiaciuta e mi andai a specchiare per vedere cosa avesse combinato

L: Galli ritieniti morto

iniziai a rincorrerlo per tutta casa facendolo ridere come un bimbo

dopo un po' che lo rincorrevo lui si nascose dietro un muro riprendendo un po' fiato e cercandomi con lo sguardo

io ero dietro di lui e lo vidi, facendo meno rumore possibile lo afferrai da dietro per i fianchi facendolo spaventare

L: trovato!

dissi voltandolo verso di me

gli sorrisi e poi lo feci poggiare delicatamente al muro per baciarlo

T: ti sta bene però

disse accarezzando il segno violaceo che mi aveva lasciato sul collo

L: gne gne ti odio
T: sei proprio un bugiardo
L: ok sì, ti amo
T : e un sottone

disse lui ridendo

misi il broncio e lui prontamente me lo baciò via facendomi sorridere

di lì a poco decidemmo di prepararci e andare a fare una passeggiata per passare il tempo in attesa che quei 2 mi scrivessero che avevano finito

dopo un po' che eravamo in giro per la città, mentre mangiavamo una crepes mi arrivò il messaggio da Diego

Da Diego:

tutto pronto. potete andare

A Diego:

grazie mille bro, te amo

spensi il telefono in modo da non essere disturbato e presi frettolosamente tanc per portarlo nella "nostra" casetta.

sarà una serata indimenticabile...

spazio mio:
sisi ciao, so che mi starete odiando e amando contemporaneamente ma ho troppe cose da fare in questo periodo, finita la scuola pubblico un capitolo al giorno.

PS. forse stasera nuovo capitolo

-lasottona








non tutto ha una fine...[tankele]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora