~𝑻𝒉𝒆 𝑺𝒕𝒆𝒂𝒍𝒆𝒓~𝐂𝐡𝐚𝐧𝐠𝐥𝐢𝐱

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Chapter 7: mr. thief and mr. gamer

《Basta mi sono rotto di perdere sei un pro gamer!》si lamentò Changbin, poggiando il joystick prima di alzarsi da terra sotto lo sguardo triste di Felix.

《Si è fatto tardi, io vado.》disse il ladro avvicinandosi alla finestra.

《Aspetta, non uscire dalla finestra. Potresti farti male. Ti accompagno all'ingresso.》

Il minore si sistemò meglio le coperte addosso e prese il corvino per il polso, uscendo dalla sua camera e percorrendo il corridoio fino al salotto.

I due si fermarono di colpo alla vista di due ragazzi addormentati sul divano.

《Sono il mio coinquilino e il suo fidanzato, facciamo piano.》sussurrò il rosso, camminando in punta dei piedi verso la porta di casa.

Changbin però rimase immobile ad osservare i due fidanzati abbracciati, leggermente illuminati dalla luce notturna che filtrava dalla serranda della cucina.

Felix notando il moro fermo come una statuina, lo chiamò.
《Signor ladro?》

《Assomigliano tanto al mio migliore amico e il mio fratellino.》commentò il più grande in un sussurro, trovando quella scena quasi identica a quello che era solito vedere nella camera di suo fratello qualche anno prima.

《Stanno insieme?》domandò il minore che si era fatto un po' triste.

《Sì, in ospedale li trovo spesso a dormire così...nella stessa posizione.》il più basso raggiunse Felix alla porta e uscì dall' abitazione, sentendo l'irrefrenabile bisogno di fumarsi una sigaretta.

《Buona notte signor ladro.》

《Signor ladro? Hai seriamente intenzione di chiamarmi così?》rise piano mentre accendeva la sigaretta portandosela alle labbra.

《Finchè non mi dici il tuo nome, non mi dai altra scelta.》alzó le spalle il rosso.

《Allora per adesso me lo farò andar bene.》sorrise.《Buona notte signor gamer.》gli diede le spalle agitando pigramente una mano per salutarlo.

Felix esitò a chiudere la porta, incantato dalla figura del ladro e del gatto che camminavano per le strade deserte, accompagnati da una nuvoletta di fumo e dal vento che gli faceva svolazzare di poco i vestiti.

Chissà se sarebbe tornato a trovarlo...qualche volta

***

Changbin entrò in casa due ore dopo.

Appena era uscito dall' appartamento di Felix era dovuto tornare alla dura realtà e aveva derubato una casa di quel quartiere, tornando al covo suo e di Chris con lo zaino pieno di gioielli, soldi e altro.

Sospirò, non ne poteva più.

Per qualche ora Felix lo aveva distratto, non trattandolo come un ladro, ma come un semplice amico con cui giocare alla playstation per tutta la notte.

Tuttavia la sua vita era così, rubare per il suo adorato fratellino.
Se Jeongin lo avesse scoperto, non avrebbe più guardato in faccia ne lui ne il suo fidanzato.

Non sarebbe mai tornato alla sua vita normale e onesta, anche se Jeongin fosse guarito e lui avesse smesso di rubare, le sue azioni passate non si sarebbero mai cancellate.

Ormai non posso più tornare indietro.

Pensò, rivolgendo un piccolo sorriso al micio color nero pece che vedendolo giù di morale aveva iniziato a strusciarsi sulle sue gambe.