23

1.5K 152 376
                                    


Chapter 23: no air

Il maggiore ci mise un po' a ricambiare, ancora scioccato dalla sua identità segreta uscita allo scoperto.

Poggió le mani sui fianchi stretti del rosso e ricambió il bacio muovendo le sue labbra sopra quelle soffici del gamer.

Erano proprio come se le era sempre immaginate, morbide, lisce e dolci.

Fu il minore a staccarsi per primo, cercando di riprendere fiato.
Nonostante fosse imbarazzatissimo, non riuscí a smettere di guardare il corvino negli occhi.

Il sollievo di aver finalmente chi era il misterioso ladro, che perfino si era rivelato essere l'altro ragazzo per cui provava comunque qualcosina.
Tutto tornava.

Nessuno dei due sapeva cosa dire.
Forse i loro sguardi dicevano abbastanza, oppure i sorrisi timidi sui loro visi.

Changbin spostò una mano dal fianco del più piccolo e la poggió sulla sua guancia, le cui lentiggini brillavano sotto la luce notturna, e si avvicinó al suo viso collegando nuovamente le loro labbra in un bacio delicato.

Una volta staccatosi, fu il moro a trovare il coraggio di parlare.

《Come hai fatto a capirlo?》domandò divertito, senza allontanare le braccia dalla vita del più alto.

《La vera domanda è come ho fatto a non capirlo prima.》ridacchió il rosso. 《Ma adesso non importa, l'importante è che sia riuscito a smarcherarti sporco crimale.》

Il maggiore sorrise, stringendo più a se il proprietario di casa, allarmandosi quando gli occhi di quest'ultimo si fecero leggermente lucidi.

《Ti rendi conto? Sono stato notti intere a piangermi addosso cercando di capire chi fossi, invece sei sempre stato tu!》tirò su col naso.

Felix aveva sempre odiato con tutto il cuore la sua sensibilità e le sue lacrime facili, mentre Changbin la trovava una delle caratteristiche più belle del piccino.

《Lo ammetto sono stato un bugiardo con te, ma non sapevo come venire allo scoperto. Forse aspettavo veramente che fossi tu a smascherarmi.》giocò con una ciocca dei capelli rossi fuoco del minore, aggrovigliandola tra il suo indice.

《Pensandola in positivo...》arrossì il gamer. 《almeno i nostri figli non si annoierebbero ad ascoltare la nostra storia.》

Changbin quasi si strozzò a quella frase.
《Già pensi ai figli tu!?》

《Cosa vuoi!? Lasciami sognare in grande!》avvampò, lasciandogli un pugnetto sul petto.

《Però ti immagini: "Come hai conosciuto Papà?" "Oh nulla di che lo stavo soltando derubando."》

Il corvino scoppiò a ridere, seguito poi dalla risata cristallina del minore che si fece più forte una volta sentita quella del moro- che era a dir poco esilerante-.

《Hai ragione sarebbe epico.》
《Ma prima di fare i figli credo vadano chiarite alcune cose...》iniziò prendendo entrambe le sue mani, inchiodando lo sguardo con il suo.

《...Felix, vorresti essere il mio ragazzo?》

Changbin si aspettava un semplice "sì!" come risposta, non una serie di urli selvaggi e balli strani.

L'australiano si fiondò tra le sue braccia, buttandolo per terra.

《Immagino sia un sì.》

Il corvino era straiato sul pavimento, con il corpicino del rosso spiaccicato e attorcigliato al suo e con la testa del minore che poggiava all' altezza del suo cuore.

~𝑻𝒉𝒆 𝑺𝒕𝒆𝒂𝒍𝒆𝒓~𝐂𝐡𝐚𝐧𝐠𝐥𝐢𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora