Eren Pov:
Mi sveglio, prendo il cellulare che avevo sul comodino e guardo l'ora, spalanco gli occhi, sono le 11:30 è tardissimo.
Mi alzo e mi vesto velocemente. Vado al piano di sotto per farmi un veloce caffè, ma era già pronto, ovviamente ci aveva pensato Christa, che era già andata al lavoro.
Ho sempre pensato che il suo lavoro le si addicesse, la maestra d'asilo, insegnava inglese, e quanto le piacevano i bambini. Mi ha sempre detto che ne voleva uno, e che io sarei stato perfetto per i suoi, mentre ci penso mi viene un crampo allo stomaco, l'ho tradita, e sfortunatamente con Mikasa, una sua amica.
Mentre ci penso guardo la caraffa di caffè e noto un biglietto, lasciato da Christa, dove vi era scritto:" Buongiorno amore, oggi sarò al lavoro per tutto il giorno, perché devo coprire il turno ad una mia collega, ritorno questa sera tardi. Buon lavoro, ti amo..Christa"
Oggi starò di nuovo da solo, va bene, tanto ora devo andare al lavoro, ma mi ricordo che sono in ritardo e corro a prepararmi. Prendo la mia macchina e finalmente arrivo.
"Tsk, moccioso, ma dove ti eri cacciato? Sai benissimo che non si arriva in ritardo",
Mi giro verso la voce che mi sta sgridando.
"Mi dispiace"
"E che me ne faccio io delle tue scuse?"
Prende ed inzia a picchiarmi. Poi si sente un altra voce in lontananza.
"Levi!! Smettila immediatamente, cosa stai facendo?"
"Tsk, non si vede? Picchio questo moccioso"
E mi guarda con disgusto a terra. Se solo potessi picchierei io, questo nanetto.
"Lascialo andare"
Risponde la voce arrabbiata. E mi lascia, mi alzo e mi scuso con il capo del mio ritardo, che mi fa entrare e vestire immediatamente. Prendo le ordinazioni e porto subito quello che è stato richiesto ai clienti. Diciamo che il mio lavoro è simile a quello di Mikasa, ma io faccio il barman in un night club, e lei invece è una normale barista.
Adesso che ci penso, tutte quelle ragazze, che si svestono per dei soldi, come ci riescono? Spesso me lo chiedo perché non è un bel lavoro e tante volte vengono picchiate se non guardagnano molto. Sento una persona vicino a me che dice:"Tsk, smettila di pulire quel bicchiere e vai a preparare gli alcolici"
"Ma, stavo pulendo non puoi occupartene tu?"
"ragazzino, quello non è pulire, è sporcare ancora di più, e se ti soffermi a pulire ancora, ti picchio un altra volta e questa volta se verrà il capo a fermarmi picchierò anche lui"
Dice con quei sottili occhi, guardandomi male. Lascio il bicchiere per non fare tanto casino. E vado a fare gli alcolici per altri clienti.
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Pazzi di noi❤️ ~[EREMIKA]~
RomanceMikasa Ackerman, va a vivere a Tokyo, ottenendo un lavoro e conoscendo nuovi amici, ma ci sarà soprattutto un ragazzo, Eren Jaeger, che cercherà con tutte le forze di aiutare la ragazza a trovare la felicità. Insieme i due, passeranno numerose avven...