Pazzi di noi❤️ ~[EREMIKA]~

Christa

Mikasa Pov:

Mi sveglio, mi ritrovo a casa mia poi inizio a ricordare che Sasha e Connie ieri mi avevano riaccompagnata a casa, e dopo quello che è successo avevo deciso di dormire, senza neanche mangiare. Mi sento una merda!! Ho tradito la mia amica Christa, però ecco...prima che arrivasse lei avevo deciso di combattere per il mio amore e quello di Eren, adesso quella promessa non mi sembra neanche tanto reale. Voglio provare a chiarire con Christa, ma anche Eren era arrabbiato con me, per il fatto di quel traditore di Jean, ho capito come aveva fatto a procurarsi le chat, quando era venuto da me due giorni prima del matrimonio, io gli dissi che per andare a fare il tè, avrei lasciato il cellulare sul tavolo, e lui ne ha approfittato e ha scoperto tutto. Jean con me ha davvero chiuso, ma d'altra parte, se ci penso bene l'avrei fatto anch'io per un amica, quindi ho torto marcio. Intanto mi alzo dal letto e mangio qualcosa, sinceramente non sarei neanche andata a lavoro, se il signor Hannes avrebbe capito mi fa piacere altrimenti perderò il lavoro, non c'è l'ha faccio a farmi vedere dalla gente, dopo quello che ho fatto ebbene sento la vergogna scorrere in me, so che per Mikasa Ackerman, queste tipo di cose non avevano significato ma adesso che ho scoperto davvero la felicità con una persona che non poteva accontentarmi, mi sento così stupida mi sono lasciata trasportare, e non doveva succedere anche perché io non sono mai stata questo tipo di donna, e adesso non so né cosa fare con Christa e con Eren né cosa pensare di me stessa.

Eren Pov:

Ieri sono ritornato a casa mia, senza dare alcuna spiegazione né a Christa né tantomeno ai miei genitori, mi sento strano, come se per quello che è accaduto non provassi niente, assolutamente niente, non riesco a provare niente, forse perché ne ho passate così tante che alla fine mi sono arreso al destino, non so, comunque non m'interessa più di nulla né di Christa, né dei miei né di Mikasa ho deciso di ritornare alla vita di prima che anche se era abbastanza scomoda di sicuro avevo la certezza di non beccare proprio una situazione come ho passato con Christa e Mikasa.

Intanto servo due birre a due uomini molto grandi che chiacchieravano tra di loro, sento i due che parlavano delle proprie mogli, uno diceva che la sua era veramente dolce e che lavorava e accudiva i propri figli, mentre l'altro era quasi sicuro che la moglie lo tradiva. Ad un certo punto io mi allontano per un attimo dietro alla porta di servizio e quando ritorno vedo i due litigare e prendersi a parolacce, l'uomo aveva scoperto che la moglie lo tradiva proprio con quel tizio vicino a lui. Mi cade la bottiglia di birra dalle mani accasciandomi in ginocchio per terra, i due mi guardano e ad un certo punto sento un piede in faccia, faceva male ma alla fine sentivo che la mia ora stava per arrivare, quel piede in faccia mi fa capire quanto io sia un:

"Tsk, moccioso ma che stai facendo? Non azzardarti più a farti scivolare qualcosa da quelle mani schifose, intesi!?"

Così Levi mi sferra un altro calcio in piena faccia. Io mi alzo, i due uomini pagano le birre che gli avevo servito prima e quando se ne vanno Levi mi prende da parte.

"Eren ascolta"

Lo guardo.

"I calci che ti ho dato non volevo darteli ma...quei due erano uomini pericolosi e chi non li serve bene finisce male, quindi ho pensato di pensarci io al posto loro, però devo ammettere che è stato divertente"

"Voglio vedere se l'avrei fatto io a te cosa avresti pensato tu"

"Non saresti più uscito da qui"

"È la fine che adesso farai tu"

Prendo Levi per il collo e comincio a dargli cazzotti e calci.

"Moccioso sei debole che ti è successo ieri, eh?"

Mi incazzo ancora di più perché lui ironizzava, ad un certo punto il nostro capo ci ferma e strilla entrambi, e dice che se non ci saremmo ricomposti subito, ci avrebbe cacciati entrambi. A quel punto io e Levi ci fermiamo e entrambi andiamo a medicarci le ferite che ci eravamo procurati. Levi mi guarda e dice: