Oggi io e i ragazzi parteciperemo al primo giorno della Milano Fashion week e alcune parrucchiere e stiliste mi stanno sistemando, sono un "fashion disastro" secondo alcune di loro.
Dopo aver scelto il mio attuale outfit e uno di riserva, Savannah, la mia parrucchiera, ha iniziato ad arricciarmi leggermente le punte dei capelli.
Ho la sensazione che siano talmente morbidi che non posso fare a meno di allungare la mano verso un mio lungo ciuffo ramato.
"Non ci provare" ringhia la bionda alle mie spalle dopo avermi schiaffeggiato la mano.
Notando la mia faccia dolorante si affretta a scusarsi:
"Scusa, non intendevo farti male... Dovrei dosare la forza perdonami, ci ho messo molto a sistemare i tuoi stupendi capelli e non voglio che tu faccia una brutta figura" dice tutto ciò accarezzando la mia schiena e porgendomi un sorriso sincero che posso intravedere dallo specchio.
Parla davvero rapidamente, devo ammettere che è difficile starle dietro.Savannah ha 29 anni, anche se sembra molto più giovane.
Ha le braccia interamente tatuate (il tatuaggio che preferisco è un elegante rosa rossa che si trova proprio sul suo gomito sinistro; dona moltissimo alla sua carnagione chiara), porta i capelli ossigenati quasi sempre ricci, è poco più alta di me e possiede due grandi occhi color miele."Sei bellissima" esclama Savannah a bocca aperta fiera del suo lavoro.
Dopo aver fatto un urletto e quqlche salto entusiasta come una tredicenne quando incontra i suoi cantanti preferiti, si ricompone avvicinandosi per ammirarmi meglio.
"E io sono davvero brava nel mio mestiere" aggiunge provocando una mia risata.
Guardo il mio look finalmente completo allo specchio e devo ammettere che mi piace davvero tanto.
Il trucco è molto leggero, quasi invisibile, l'unica cosa più evidente del resto è il rossetto rosa ciliegia che mi colora le labbra.
I capelli leggermente ondulati mi ricadono sulle spalle scoperte e un delicato piccolo anello diamantato decora il mio anulare solitamente spoglio.
Porto un vestito beige davvero stupendo:Sento le note del ritornello di Therapy degli All time Low, una delle mie band preferite in assoluto; segno che qualcuno mi sta chiamando.
Do una veloce occhiata al mittente e sul mio viso nasce un leggero sorriso involontario.Chiamata da Harold <3
Rispondo alla chiamata con un inquietante tranquillità che muore appena sento le urla del mio amico.
"Si può sapere dove sei finita? Sei per caso caduta nel water?" strilla il riccio. Mi ha rotto i timpani quello psicopatico patentato. Dovrebbe
"Innanzitutto prepara i soldi per pagare il mio otorino" dico allontanando il cellulare dall'orecchio.
"Secondo... Se avessi ascoltato Cindy invece di torturare i miei poveri capelli avresti saputo che io dovrei arrivare lì più tardi" alzo puntualmente gli occhi al cielo scuotendo la testa. Lo sento sbuffare e il mio sorriso non fa che ingigantirsi.Non comprendo il vero e proprio motivo dietro a questa mia insolita felicità. Molto probabilmente sono contenta perché per la prima volta non sono io dalla parte del torto.
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Vivere Con I One Direction
Fanfiction⚠️IN REVISIONE⚠️ ---------------------------------------------------------------- Ho cambiato modo di scrivere con il tempo e andando a rileggere i vari capitoli mi sono accorta di quanto fossero scritti male. Alcuni sono già stati riscritti, altri...