Y/n's pov
"Ragazzi" mi sbraccio in modo molto poco femminile in cima alle scale dell'edificio. Li guardo, li fisso sempre più attentamente in cerca di attenzione mentre loro conversano animatamente su una delle solite scemenze di cui parlano. Mi guardo intorno sperando di trovare qualcuno a cui chiedere aiuto ma, rendendomi conto che tutto ciò sarebbe risultato davvero infantile agli occhi di qualsiasi essere umano, ci rinuncio.
"Ragazzi!" ripeto il più forte possibile per farmi notare dai miei amici intenti a sgranocchiare disgustosamente qualche strambo tipo di bruschetta al salmone.
Quei cinque oltre ad essere insopportabili sono pure sordi?
Wow, ho trovato cinque potenziali nuovi mariti per mia nonna, ne sarà estremamente contenta.Non ho intenzione di scendere le scale perché tutti i prestigiosi ospiti della sfilata agghindati con vestiti appariscenti e brillantinosi vi si trovano al di sotto e non voglio che tutti diano spaventosamente concentrati su di me e sul mio incedere per niente elegante e aggraziato.
Ammetto che come tutti amo essere guardata e talvolta non mi dispiace trovarmi al centro dell'attenzione, il problema è che sono terrorizzata di fare una delle mie epiche cadute di fronte a tutta questa gente.Dato che i miei amici sembrano aver improvvisamente perso l'udito, mi sistemo i capelli nervosamente e passo un altro filo di lip gloss sulle mie labbra rosee prima di farle schioccare sonoramente. Esamino per bene ogni minimo dettaglio del mio volto penetrando lo specchietto preso dalla mia borsetta color crema con lo sguardo perplesso; soddisfatta provo a rintracciare Simon tra la folla con lo sguardo perso.
Finalmente lo trovo, gli vado in contro con passo deciso. Gli picchietto timidamente l'indice della mano destra sulla spalla robusta in modo da destare la sua attenzione senza sembrare troppo scortese con gli uomini con i quali sta parlando. Saluto i due gentiluomini di mezza età in giacca e cravatta educatamente dopo aver ricevuto i loro complimenti, domando il più dolcemente possibile all'uomo di far salire i ragazzi.
Lui mi fissa stranito e dice:
"Y/n sei davvero splendida, come sempre"
Pff, ruffiano.
Mi porta in disparte mentre si scusa gentilmente con i suoi due alti amici, almeno presumo, e comincia a blaterare confuso.
"I ragazzi ti stanno aspettando da un po', perché non scendi e li raggiungi tu? Sai, potrebbe risultare maleducato farli salire fino a qua" si appoggia per bene ad una scintillante ringhiera diamantata, elegante e fortemente raffinata, un dorato raghio solare. Indica con il capo ben rasato i cantanti porgendomi un sorriso a trentadue denti prima di allontanarsi a lunghi passi e tuffarsi nuovamente in una, deduco, noiosissima conversazione delle sue.Non mi muovo, rimarrò qui a vita diventando addirittura un vegetale se necessario.
Cindy, che si trova nei pressi del tavolino turchese sul quale è addossato l'uomo, si avvicina ai tre omaccioni assiepati e viene presumibilmente informata da Simon. Egli le si avvicina all'orecchio adornato da un costosissimo orecchino perlato quando si allontana, la donna mi lancia uno sguardo di fuoco facendo uno dei suoi soliti sorrisi trattenuti che la fanno sembrare come se avesse appena fatto un intervento facciale.
Quella sua espressione, che a me sembra quasi più un orribile smorfia, mi convincerebbe anche a buttarmi da un palazzo di ventotto piani.Non riesco a sostenere il suo minaccioso sguardo e, nel momento in cui abbasso il capo, inizio a dirigermi verso la scalinata. Scendo i primi gradini terrorizzata dalla mia manager dagli occhi fiammegganti e le narici sputa fumo, sapendo che ella mi sta sicuramente controllando non proverò a voltarmi nemmeno se sentissi la voce del mio amato Brad.
Cinque teste spettinate si voltano verso di me, mi correggo: quattro teste spettinate e una corvina perfettamente sistemata con il gel.
Contro ogni mia aspettativa, giro violentemente il volto nella direzione di Simon sperando che Cindy, riuscita nel suo intento, avesse smesso di guardarmi. Dopo essermi girata e aver provvisoriamente bloccato la mia camminata, vedo lo sguardo di Simon alternarsi tra Liam e il suo cellulare.
STAI LEGGENDO
Vivere Con I One Direction
Fanfiction⚠️IN REVISIONE⚠️ ---------------------------------------------------------------- Ho cambiato modo di scrivere con il tempo e andando a rileggere i vari capitoli mi sono accorta di quanto fossero scritti male. Alcuni sono già stati riscritti, altri...