Among Us: La nave dei morti (romanzo) (fan fiction)

CAPITOLO 1: Le stelle... Custodi di segreti

Nota prima di iniziare:
Come già precedentemente affermato, quello che state per leggere è un romanzo... E con romanzo intendo proprio ROMANZO, ispirato ad Among Us.

Pertanto mi scuso in anticipo se i capitoli vi sembreranno un po' lunghi, e se vi piace spero che abbiate del tempo da perderci perchè... non è certamente una cosa che si legge in 1 minuto XD. 

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Vascello: U.S.S Dreamquest One 

Anno: 2257

Data astrale: 8498

Vascello scientifico. Crew: 17

Natura della missione: Neutrale 

ID vascello: 0980101

Giorni passati dalla partenza: 72 d. Mancanti: 43 d.

Approvato dal governo terrestre presso MiraHQ in data 24/11/2247

--------------------------------------------------------72* esimo giorno di missione, ore 14:25--------------------

Tomwhell si svegliò.

Ci mise diversi secondi a mettere a fuoco l'ambiente circostante, ma neanche quando riuscì a farlo trovò le forze per rialzarsi.

Un rumore infernale, esplosioni, pianti, voci... 
Aprì del tutto gli occhi.
Era disteso nel suo laboratorio, un luogo tutto sommato... famigliare.

Ma c'era qualcosa che non quadrava.
La stanza era tutta a soqquadro, le provette di diverso colore sparse sul pavimento, alcune di esse erano completamente distrutte, e fluidi fluorescenti e ribollenti si facevano strada, serpeggiando, sul pavimento lucente, così freddo che sembrava quasi una lastra di ghiaccio.

Tomwhell fu svelto ad alzarsi, balzando su come una molla, quando si accorse che una pozza di fluido statico stava per sfiorarlo.

Battè la schiena contro il tavolo e si mise la mano sulla testa dolorante. 

Barcollando si avvicinò al suo comunicatore. 

- Laboratorio 02 a capitano, mi serve supporto immediato nel laboratorio, ora! 

Nessuno rispose. 

Ripetè il messaggio, ma mentre lo faceva, gli parve di udire una risposta da una voce roca, bassa... un tono quasi sarcastico. 

L'attimo dopo, fu assordato da una serie di fischi acuti provenienti dal comunicatore, chiaro segnale che qualcosa disturbava la comunicazione... Ma cosa?
Riattaccò.

La voce che gli aveva risposto era roca, diversa da qualsiasi altra voce UMANA che avesse mai sentito. 

''Guarda all'esterno dei tuoi sensi''... - Ripetè le esatte parole che gli erano state riferite dalla presenza ad alta voce, e non trovandoci il minimo senso pensò di esserselo immaginato. 

- Forse c'è stata una tempesta neutronica, e ora...- Si bloccò, vide qualcosa muoversi velocemente fuori dalla finestra del laboratorio. 

Il vetro era purtroppo oscurato, tutto ciò che riuscì a scorgere fu solo una sagoma umanoide muoversi, si contorceva senza produrre alcun rumore, nonostante tutti quei movimenti avrebbero dovuto essere impossibili.

A Tomwhell raggelò il sangue nelle vene, ma quando il rumore cessò improvvisamente... fu peggio.
All'improvviso udì qualcuno muoversi in tutta fretta nei condotti di ventilazione...