Capitolo 4: Inganni & conseguenze

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Dreamquest One. Presente: 

- Come procede con la scansione dei ricordi?

Tomwhell si girò di scatto, un po' preso alla sprovvista. Era il capitano, che si era affacciato dalla balconata in cima al laboratorio. 

- Avete scoperto qualcosa?

- Sì... -, disse Tomwhell, - abbiamo messo l'Oblivion in modalità low energy per qualche minuto, stava ricevendo troppi ricordi da elaborare tutti insieme. A quanto abbiamo potuto vedere il soggetto Z sembra rispondere al nome di ''Grey'', si era imbarcato sulla nave Plasmus New Hope III per un viaggio verso Polus.

- Sì, questo l'avevamo capito -, aggiunse il capitano, - indizi circa la causa del disastro che l'ha fatta finire alla deriva in queste condizioni?

- Apparentemente uno dei membri dell'equipaggio è impazzito e ha ucciso un compagno di squadra. Suppongo che un qualche tipo di sabotaggio abbia fatto finire la nave alla deriva.

Il capitano si passò la mano sotto il mento, abbastanza stupito da tale rivelazione.

- È molto strano. I Plasmus prima di essere mandati in missione vengono abituati per tutta la vita a vivere in comunità, a stringere legami d'amicizia... Sembra molto difficile che qualcuno abbia potuto uccidere uno di loro. Continui la ricerca, mi chiami più tardi se scopre qualcos'altro. 

Detto questo, il capitano si dileguò.

Tomwhell si girò, premette alcune opzioni sull'interfaccia quantica, e dopo aver esaminato per qualche secondo alcune delle immagini catturate dal macchinario, si fece accigliato. 

- Be', qualunque segreto tu mi nasconda... farai meglio a rivelarmelo ora -, disse, togliendo l'Oblivion dalla modalità low energy e preparandosi a un'altra ondata di ricordi e immagini da esaminare.

-------------------------------New Hope III, anno 2218-------------------------------------------------

Il capitano sembrava inquieto.

Una cosa che Grey aveva notato nel capitano fin dal primo giorno era proprio la sua tendenza continua a guardarsi le spalle, fin dal momento in cui erano usciti dalla criostasi.  Anche ora si stava guardando le spalle, come se qualcuno potesse sbucare da un momento all'altro da dietro un angolo per ucciderlo.

E in cuor suo, Grey sentiva che quella non era una visione tanto lontana dalla verità in quel momento. 

Dopo essersi guardato ancora le spalle, Black entrò nell'alloggio seguito da Grey; Black chiuse la porta attivando immediatamente l'allarme attraverso un codice che digitò sul palmare al polso.

- Ci vorrebbe un sistema di sicurezza simile anche negli altri alloggi...-, osservò Grey.

- È vero, dovremo chiedere al comando superiore di aggiornare il sistema di sicurezza in tutti gli alloggi -, disse a bassa voce Black. Poi, con un gesto eloquente invitò Grey a sedersi.

Quando entrambi si furono sistemati, Grey iniziò a parlare.

- Di recente ho notato elementi sospetti, sì... -, iniziò

Black si accigliò.

- Il problema, capitano... sono le vent.

- Le vent? - Era perplesso.

- Sì, esatto. Poco prima che avvenisse l'omicidio mi trovavo nella zona del reattore... E ho trovato più di una grata fuori posto.

Black lanciò un'occhiata sospettosa in giro per la stanza, come se avvertisse qualche oscura presenza, poi tornò a concentrarsi su Grey.

Among Us: La nave dei morti (romanzo) (fan fiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora