CAPITOLO EXTRA

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50 anni dopo.

Draco si trovava nella casa al mare di sua moglie, Astoria, e come ogni estate trascorrevano lì le vacanze, soprattutto dopo la brutta malattia della donna che quasi la portò via dal biondo.
Da tempo, l'ormai anziano uomo, si sentiva debole ma faceva di tutto per non mostrarlo alla moglie e al figlio, durante le loro cene settimanali; si trovava sempre più frequentemente con il fiato corto, le gambe tremanti e la testa che girava, ma sorrideva e faceva finta che tutto andasse bene.

"Caro, domani mattina arrivano Scorpius e i ragazzi" disse dolcemente la donna sedendosi nella poltrona di fianco a Draco.
Lui annuì con la testa.
Ce l'avrebbe fatta ad aspettare, si ripeteva nella testa.
Ce l'avrebbe fatta.
Dopo la cena, i due si erano messi nel letto e come ogni sera, da quando Draco non ci vedeva più bene, Astoria leggeva un libro fino a che uno dei due sbadigliava.
Quando la moglie si girò dal lato sinistro, Draco uscì dal letto per dirigersi al piano terra, mettersi sul divano che dava sul mare, e pensare.
Pensò alla sua intera vita, alla sua adolescenza, alla sua famiglia, a suo figlio, a tutto ciò che di bello gli era capitato da dopo la promessa fatta a Sophia.
Quando ripensava alla ragazza sorrideva, sorrideva perché grazie a lei ogni giorno aveva avuto la forza di andare avanti e vivere la miglior vita.
E dentro di sé sentiva che presto sarebbe tornata da lei.
Tirò fuori la bacchetta e sussurrò "Expecto Patronum" e una nuvola argentea a forma di leone uscì. Dopo tutti quegli anni non era mai cambiato.
Lui sorrise e si addormentò sul divano, in un dolce sonno.

"Papà, rispondimi ti prego" sentì Draco in modo ovattato.
Aprì leggermente gli occhi.
"Mamma sta bene, è sveglio" Gridò il figlio.
"Sto bene Scorpius, è tutto okay"
"Vieni alzati" lo aiutò ad alzarsi per dirigersi sulla poltrona.
"I ragazzi dove sono?" Chiese.
"Erano fuori sulla spiaggia, tra poco tornano".
Dopo poche ore e un ottimo pranzo preparato dalla moglie di Scorpius, Draco decise di salire in camera.
"Sono molto stanco" disse semplicemente salutando tutti, dando un bacio alla moglie, al figlio e arruffando i capelli ai nipoti anche se ormai troppo grandi per essere trattati come bambini.
Draco si addormentò, fu veloce, indolore.
Una sensazione di freschezza percorse tutto il suo corpo, guardò verso il basso e notò che le sue mani non erano più quelle di una persona di più di ottanta anni ma di un giovane ventenne.
Si guardò intorno, una luce si avvicinava a lui.
"Draco"
"Sophia"
Dopo tutti gli anni passati lontani, adesso erano di nuovo insieme e lei portava di nuovo al collo la loro collana.

*spazio autrice*

Ciao a tutti, sono giorni che mi ripeto che il finale che ho dato alla storia non renda giustizia a tutto il resto, così ho creato un finale in più, che non aggiunge niente di "nuovo" alla storia ma solo una piccola scena di ricongiungimento dei due.
Spero vi piaccia, fatemelo sapere magari con un commento.
Grazie💓

Come Un Angelo - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora