Sophia è la sorella minore di Blaise Zabini ma l'unica cosa che hanno in comune è l'animo pacato.
Frequenta la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e proprio tra quelle mura accadrà qualcosa di speciale e di magico con il migliore amico di suo...
I mesi passavano, Draco ancora vedeva Sophia in sogno quasi tutte le notti e quasi ogni giorno andava a casa di Blaise.
Il nuovo anno era iniziato e nonostante fosse sotto il controllo del professor Piton e dei mangiamorte trovava quel luogo opprimente. Vedeva ogni giorni violenze su altri studenti, spesso per sciocchezze, e si sentiva in colpa per tutto ciò.
Quella notte sognò Sophia, ormai si era abituato a vederla nei suoi sogni e ogni volta comprendeva sempre di più che tutto questo non era frutto della sua immaginazione e ne ebbe la conferma.
"Draco ti sento triste, che succede?" "Questa non è Hogwarts" "Resisti, mancano pochi giorni alle vacanze di pasqua, tornerai a casa, starai fuori. Adesso fammi un sorriso e raccontami di qualche lezione." Draco le raccontò della lezione di Arti Oscure con i fratelli Carrow, le raccontò di Piton e dei Grifondoro nell'ufficio del preside. "Ginny è proprio tosta! Ed è anche molto bella" "Per me rimani tu la più bella Soph" e si avvicinò a lei "Spesso mi chiedo cosa saremmo noi due se tu fossi ancora qua e non solo nella mia testa." "Tu probabilmente saresti ancora con Pansy... ti giuro che non ce l'ho con lei" disse sorridendo la ragazza. "Soph ho bisogno di spiegazioni" "Riguardo a cosa?" "Riguardo tutto questo, perché ancora ti vedo? Eppure sono sicuro che non sei frutto della mia immaginazione, mi racconti cose che io neanche sapevo di te." "Penso sia arrivato il momento di dirti tutta la verità... quella notte, quando quell'incantesimo mi ha colpito tutto si è fermato, il tempo, le persone, i suoi. Tutto era fermo. Ho visto la mia vita in pochi secondi e poi mia nonna. Lei era accanto a me, mi stava proteggendo, come mi aveva promesso. Grazie a lei e alla sua protezione ho avuto la possibilità di scegliere se rimanere o andare via, e io ho deciso di restare, perché volevo stare con te." "E perché non sei un fantasma?" "Perché io non ho conti in sospeso, sono rimasta per amore, non per essere ricordata ne per vendicarmi. Io sono ancora qua per te e solo per te, per questo solo tuo puoi vedermi e sentirmi. Questi non sono sogni, io sono davvero nella tua testa ma decido di mostrarmi a te solo la notte, quando dormi perché non voglio interferire nella tua vita vera." "Tu sei rimasta per me?" lei annuì "Sono proprio uno stupido!" "Ma no Draco, non è assolutamente vero. Ci hai messo solo un po' a capire le persone intorno a te." "Ma rimarrai per sempre?" "Adesso non pensiamoci." "No, devo saperlo, non voglio addormentarmi una sera e non trovarti più. Non voglio che accada." "Stai tranquillo, lo capiremo, ma io sono qua giusto?" lui annuì "Ecco, vieni qua e dammi un bacio". Continuarono a parlare, lei raccontò per l'ennesima volta la storia del Safari e dei leoni e Draco non si stancava mai di ascoltarla e ridere ogni volta. "Draco ci ho pensato solo adesso... hai mai evocato un patronus?" "Mai. Il tuo è un leone immagino" "Sbagliato" ridacchiò lei "è una gatto." "Un gatto? Mi aspettavo un feroce leone da te" risero insieme. "Ci vediamo domani amore" "A domani."
*spazio autrice*
Ho iniziato una nuova storia🎆. La trovate sul mio profilo.
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