⚡IMMAGINA PETER PARKER

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Richiesta!!!
Non mi prendono i tag e non riesco a taggare ☹️
Spero vi piaccia ❤️

Sento due braccia avvolgermi, so benissimo di chi sono, quindi la mia bocca forma un bellissimo sorriso e una lacrima di gioia percorre la mia guancia, mi giro e ricambio l'abbraccio che da troppo aspettavo.
Il ragazzo rafforza l'abbraccio stringendomi a sé, mi faccio piccola piccola per stare attaccata al suo petto e sentire il respiro affannoso dopo una lunga e orribile battaglia.
"piccola sono qui." sussura provocandomi un brivido
"grazie amore" risponde mentre le lacrime si fanno strada.
Lui prende il mio viso bagnato e congiunge le nostre labbra.
"Bimbo ragno mi faresti salutare mia figlia" sento la voce di mio padre e felicemente corro da lui.
Mi abbraccia nel modo che solo i padri sanno fare e mi rimetto a piangere.
"Tesoro, tranquilla siamo qui ok? è tutto passato, la battaglia è finita e noi stiamo bene" dice mentre si fa medicare alcune ferite.
"Dai ora andate, non far stancare molto Peter, è già stanco morto poverino" mormora facendo un occhiolino
Peter mi prende la mano e cammino verso la mia stanza, da lontano sentiamo mio babbo urlare un "vi tengo d'occhio" io ridacchio e Peter ride con un pò d'ansia.
"Vieni qui, ti aggiusto io" incalzo prendendo cotone e disinfettante.
"Cos'è sei un meccanico o una dottoressa?"
"mmhhh un pò tutte due dai" rispondo divento con un ghigno
"ora più una dottoressa" continuo maliziosamente
"allora dotteressa... mi deve fare una visita"
"solo su appuntamento" aggiungo io
" ti fai desiderare eh?"
Mentre tampono il cotone sulle ferite, Peter si siede sul letto e mi metto a cavalcioni sopra di lui, sento il suo membro gonfiarsi sotto quella tutina attillata che tanto amo.
Il mio sguardo è provocante, e lui affera subito il concetto.
"Dottoressa, ora vorrei approfondire la visita"
"certamente"
fa intraprendere con le sue mani un percorso dal mio ventre al seno, lentamente mi sfila prima la maglietta stropicciata, e la butta sul pavimento gelido, prende il mio seno e lo stringe fra le dita, gemo.
Io sempre più vogliosa, prendo il comando e faccio ribaltare i posti, io sono sopra e lui sotto, la sua tutina è sparita tra le lenzuola in un attimo, lascio segni umidi nei suoi addominali, lecco ogni centimetri della sua pelle perfetta, passo vicino ai boxer e lo stuzzicò un po'.
Il suo viso esprime piacere, e ogni tanto fa un smorfia di goduria.
Stanco solo di questo, mi prende e mi toglie il tessuto rimasto.
"Aspetta ce lhai il...?"
"Si è qui"
Si mette il preservativo e in meno di un secondo, la stanza si riempe dei nostri gemiti, io pronuncio il suo nome più volte, mi  mette le dita sulle labbra e mi fa zittire.
Le spinte diventano più forti, inarco la schiena mentre mi aggrappo alle sue spalle forti.
Lui mi lascia una scia di baci sul collo, e da alcune parti dei segni violacei macchiano il mio corpo.
Dal troppo piacere tiro un urlo ma accade un fatto che non sarebbe dovuto succedere.
Sento mio babbo chiamarmi dal corridoio
"T/n tutto bene? ti ho sentita urlare"
"Si... babbo-o tutto ben-e" rispondo a stento
"vuoi che vengo li?"
"N-noo"
"Emh ok!"
Poco dopo l'accaduto arriviamo entrambi
"mi stavo preoccupando... pensavo entrasse" confesso a Peter che si mette a ridere
"mi avrebbe ucciso"
"si può darsi"
"facciamo una seconda visita? non sono sicuro che la prima sia stata completa..."
"ovvio"
E così iniziamo una "visita" molto calda.

{𝐈𝐌𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐀 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐎 𝐌𝐀𝐑𝐕𝐄𝐋}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora