Finché morte non ci separi

Capitolo I Sophie Dumond

Aveva la pelle bianca, bianca come la neve che si posa silenziosamente sulle nostre case, portatrice di pace e tranquillità. Lei era così, proprio come la neve. Il suo nome era Sophie Dumond. I suoi capelli erano biondi e le sue gambe sottili. Era una ragazza bellissima ma misteriosa. Pur essendo la mia migliore amica io non sapevo quasi nulla di lei. Me ne resi conto solamente un anno fa, il primo agosto 1998, il giorno in cui lei scomparve nel nulla. Per dodici mesi la polizia indagò, ma non trovarono nessuna traccia, la dichiararono subito morta. Io ne sono certa, lei è ancora viva.
Avevamo sedici anni e non sapevamo affatto quello che stavamo per compiere.
Tutto cominciò nove mesi prima della sua scomparsa.
Sophie era molto aperta e soprattutto amichevole, tutta la scuola era ai suoi piedi comprese le ragazze. Era una ragazza da molte qualità, per notarle però dovevi conoscerla in maniera approfondita. Apparentemente era dispettosa, viziata, egocentrica e a volte anche cattiva. Con me no, era tutto il contrario, gentile, premurosa e mi faceva sentire la persona più bella e speciale dell'universo. Era bellissimo stare con lei, ripenso alle nostre serate insieme a mangiare pop corn mentre guardavamo film strappalacrime, ripenso alle notti passate a dormire a terra e morire dal freddo,ripenso a tutte le pizze che abbiamo mangiato e a tutti gli abbracci che ci siamo date e adesso ho solo il ricordo di te, un bellissimo ricordo.