Somewhere only we know

Capitolo 23- Possibilità

"La vita è così breve che non c'è tempo per litigi, per il rancore e per la guerra. C'è solamente il tempo per amare e dura solamente un istante."
-Mark Twain
La canzone che trovate cantata da Ryan è "Take on The World" dei You Me At Six , se viva ascoltatela mentre leggete .
Buona lettura!❤️

Ryan si allontana da me sotto gli occhi attenti di tutti i presenti, il che mi mette ancor di più in imbarazzo, il loro loro zio mi guarda analizzando la scena per poi sorridere pensieroso. Gli altri non emettono neanche un singolo rumore, Sammy continua a fissarmi come se avesse appena visto la regina Elisabetta passare. Mi accorgo che sto trattenendo il fiato, mi stringo nella sua giacca che non fa che peggiorare maledettamente le cose, perchè quello che sento è lui, ancora più forte perchè siamo nella stessa stanza. Non smette di fissarmi, neanche quando si decidono ad accordare gli strumenti, per poter iniziare finalmente le prove, Back non smette di scrutare prima me e poi Ryan, ma è come se mi stesse guardando male, e non ne capisco il motivo.

<< Allora ci vediamo stasera stellina, per la divisa, non l'abbiamo, qualcosa di nero andrà bene. Appena arrivi ti spiegherò tutto>> Mi avverte Dylan prima di salutare i suoi nipoti e gli altri ragazzi, facendo il segno del Rock'n Roll il che fa scoppiare a ridere tutti.

Deve essere davvero una forza della natura quest'uomo e da quanto gli vogliono bene Ryan e Sammy, sà anche un bravissimo zio. Io e Sammy ci sediamo nel nostro solito divanetto e la sua faccia è a dir poco epica mentre cerca di scrutare sia me che suo fratello, cercando di tirarmi fuori qualcosa non riuscendoci. Isaac , mentre accorda la sua chitarra fa un occhiolino alla mia amica e lei diventa il colore del divano in cui siamo seduto, io le tiro una spallata ridendo.

<< Piuttosto che cercare di estrapolare dettagli che non esistono su di me e sul tuo psicopatico fratello, percè non mi racconti di come sei diventata la ragazza di Isaac?>> le dico in tono ironico ruotando la testa verso di lei, guardandola ritornare al colore del divanetto.

<< Prima poi vuoterete il sacco, io lo so>> Dice convinta facendomi ridere per poi continuare a parlare << OH beh penso che tu sappia che mi sia venuto a prendere, abbiamo mangiato un boccone e abbiamo parlato del bacio. Lui mi ha detto che aveva provato tantissime e fortissime cose per poterle reprime, e che ci conoscevamo già da tanto tempo quindi sarebbe stato bello provarci. Io ero un po' titubante per via di mio fratello, ma lui mi ha tranquillizzato dicendo che ci avrebbe parlato lui, così ho accettato>>

<< sono così felice per te Sammy, siete davvero carini e lui è davvero molto preso da te, si nota subito. Non ti preoccupare per tuo fratello, è un coglione ma ha l'occhio lungo, poi vi vuole bene e vuole la vostra felicità. >> Cerco di tranquillizzarla e ci riesco, sembra si sia rilassata di più alle mie parole, le voglio far capire che suo fratello è contento per loro senza farle sapere che ne abbiamo già parlato, dato che verrebbe fuori che le ha letto il diario, per quanto mi alletterebbe che lo uccidesse a mani nude e così io potrei godermi la scena, meglio di no. Voglio riservarmi questo privilegio per me.

<< Ragazze invece di parlottare fra voi, ascoltate la nostra nuova canzone>>

Noi ci giriamo verso il parquet dove ci sono gli strumenti e li vediamo prepararsi a suonare, Ryan sembra leggermente teso, non ci faccio molto caso, anzi vorrei non farci caso. Ma vederlo non rilassato prima di cantare mi destabilizza un'attimo, non capisco se sia per la canzone, magari ha paura sia una schifezza, cosa che non credo proprio.

E' assurdo quando canta e scrive, è fatto per fare questo. Pizzica leggermente le corde della chitarra per cercare la tonalità giusta da usare, non sono pratica, ma lo ha fatto anche quando cercava di insegnarmi, fallendo. Come sempre da l'attacco lui, all'inizio è una semplice melodia, è molto più lenta del solito.