Il ragazzo che è appena entrato in palestra, è proprio quel insolente di stamattina che mi ha fatta cadere con il sedere a terra. Il ragazzo in questione saluta tutti i suoi compagni e le cheerleader che avevano trattenuto il respiro e che ora parlottavano fra di loro scalpitanti di un suo saluto, lui si gira verso di loro e fa un occhiolino.
io prego con tutta me stessa che non guardi sugli spalti, così decido di rannicchiarmi in mezzo alle panche di legno e cerco di coprirmi con i miei capelli neri , credendo che così non mi avrebbe visto. Mi sbagliavo, infatti lui si gira proprio verso di me, mi riconosce e mi fa un sorrisetto arrogante. Io vorrei solo scendere, e scambiare la palla da football con le sue palle, ma mi fermo dall'essere così precipitosa.
La cosa che mi mette in soggezione è che non smette proprio di guardarmi e questa cosa mi mette molto in imbarazzo e mi fa innervosire parecchio. Odio le persone che guardano troppo, mi fanno sentire a disagio, ed io odio sentirmi così. Mi fissa così attentamente che il mio migliore amico non tarda ad accorgersene, e il sorriso di prima, si trasforma in una faccia che è un misto tra l'infastidita e il perché questo stronzo guarda proprio te.
Cosa che non so spiegarmi bene, non vedo perchè dovrebbe arrabbiarsi se un ragazzo mi guardi, si certo protettivo, ma fino ad un certo punto. Così gli mimo con la bocca un "cosa c'è" lui mi fa segno "dopo" con le dita e torna verso il campo , seguito dai suoi compagni e dal ragazzo misterioso.
Non sono mai stata una fan delle squadre di football o del gioco, ne so veramente poco a riguardo, ma mi è sempre piaciuto vedere le partite e gli allenamenti, soprattutto se in questi giocava Seba.
L'allenatore chiama i ragazzi per parlare delle strategie e subito dopo li manda in spogliatoio, così decido di avviarmi fuori. Mi piazzo davanti agli spogliatoi per aspettare il mio amico, tanto so che è lentissimo. Mentre sono intenta a giocare con i braccialetti al mio polso, e a pensare alla pizza che mi mangerò a pranzo. Una figura che purtroppo riconosco bene, interrompe i miei pensieri sul mio amato cibo.
<<l'idiota ti deve piacere allora per trovarti casualmente anche agli allenamenti >>
Già sono sconcertata dal fatto che mi rivolga la parola, non perché lui sia chissà chi, ma degli unicellulari come lui non pensavo potessero formare più pensieri alla giornata, ma davvero crede che sia venuta per lui ?
<< Scusa mrs mondo ma non sono venuta per te, chiunque tu sia ovviamente , perchè sveglia ! io neanche ti conosco>> lui sembra non capacitarsi del fatto che io non lo conosca, questo mi fa pensare che sia davvero conosciuto e che io vivo in un mondo a parte.
<<Hai ragione, allora mi presento, sono Ryan Collins,ma se non sei venuta per me... allora, il tuo ragazzo gioca nella squadra?>>
all'ultima frase il mio cuore perde un colpo, magari, vorrei rispondergli ma non lo faccio , piuttosto penso al suo nome e al fatto che non mi ricorda proprio nulla, non l ho mai sentito o forse non ci ho mai fatto caso.
<<No , non sono venuta a vedere il mio ragazzo , ma il mio migliore amico>>
sto per girare i tacchi e aspettare quel ritardatario di Sebastian fuori.<<Aspetta dove scappi, me lo vuoi dire il tuo nome o devo giocare ad indovina chi ?>> arrogante e stupido ecco come lo definirei, ma mi astengo a dare voce ai miei pensieri e per non sembrare troppo scortese, decido di presentarmi anche io
<<Ad indovina chi sono brava, per non stravincere mi chiamo Julie, piacere>>
Gli porgo la mano da persona gentile quale sono , a volte almeno, ma lui la guarda come se fosse spazzatura. Si mette a ridere, e per la seconda volta nella giornata mi ride in faccia, la mia pazienza sta per crollare. Nel momento in cui sto per rispondergli con i fiocchi, Sebastian esce dallo spogliatoio e il suo sguardo saetta subito su di me e sulla persona davanti a me. Come se non bastasse mi lancia un occhiataccia, ed a passo svelto ci raggiunge. Mi saluta con un bacio sulla testa in modo fin troppo protettivo e saluta a stento il ragazzo davanti a me, il quale mi saluta prima di andare via chissá dove.
<< Ciao Julie, ci si vede in giro o per terra>> il tutto accompagnato dal suo solito sorrisetto insolente e contornato da un occhiolino.
<< Mi sono perso qualcosa ? da quando conosci Ryan e soprattutto perchè ti parla? >>
il mio migliore amico mi guarda molto male, insistente, in cerca di risposte.<< No seba non ti sei perso proprio nulla, non lo conosco e tanto meno lo voglio conoscere. Ci siamo scontrati per caso stamattina e ci siamo rincontrarti ora ,così mi ha parlato>>
Sebastian mi guarda un po' perplesso e preoccupato allo stesso tempo, cosa che mi fa intuire che si conoscano e anche bene.
<< Meglio Julie che tu non lo conosca, e non voglio più vederti vicino a lui intesi? Ryan non è assolutamente un tipo da frequentare, e tanto meno non voglio che tu entra nel suo mirino>>io lo guarda con un cipiglio sul viso, non capisco tutta questa preoccupazione. Nel suo mirino io? non credo proprio, poi stare attenta? si penso sia uno stronzo ma finisce qui. Certo è il mio migliore amico ed io sono cotta di lui, ma questo non vuol dire che ascolterò cosa o non devo fare. Certo anche a me Ryan non è parso come la persone più gentile del mondo e tanto meno simpatica.
<<Sebastian non parlarmi così non sono una bambina e tu non sei nessuno per dirmi cosa fare>><< io ...io...senti julie perfavore, ascoltami per una volta fallo per me, adesso andiamo non voglio litigare con te>> così ci incamminiamo verso la sua macchina .
il viaggio in macchina si è svolto come sempre, io che canticchiavo canzoni di Disney Channel e lui che mi prendeva in giro su quanto fossi stonata.
Arrivati davanti alle nostre case , decidiamo in fretta di andare da me, per pranzare con la pizza surgelata che gentilmente mi ha lascito mia zia e a vedere una delle nostre serie tv .Il pomeriggio passò molto in fretta tra i vari scherzi e risate che hanno sempre accompagnato i pomeriggi passati con Sebastian. Quando si fa sera e mia zia fa il suo rientro a casa con Mike, Seba decide di tornare a casa per cena anche se mia zia cerca di convincerlo a restare, mio fratello invece corre verso di me ed io lo accolgo con un forte abbraccio.
Per poi sgattaiolare nella sua cameretta a giocare.<<Ciao a tutti, julie ci vediamo domani, sii puntuale >> mi saluta con un abbraccio che dura più del solito e un tenero bacio sulla fronte, per poi uscire. Io invece continuo a fissare la porte dove è appena uscito con gli occhi a cuoricino, tutti i miei pensieri peró vengono interrotti da mia zia Carol.
<< Quando glielo dirai che ti piace? >>
<<Si vede tanto ?>>
rispondo io sedendomi sullo sgabello in cucina e mettendomi le mani sul viso dall'imbarazzo.<<Sì bambina mia si vede e abbastanza, non so ancora come non faccia ad accorgesene>>
<< Non dirmi così zia, è difficile, so già che non ricambierebbe, e si rovinerebbe tutto>>
lei gira la cucina e viene verso di me, per poi abbracciarmi.<<le cose difficile sono sempre le più belle, e poi non sarei così sicura che lui non ricambi >>
con un occhiolino se ne torna in cucina per preparare la cena.Dopo aver cenato, me ne torno in stanza e incomincio a dare spazio a i miei pensieri, ed a quello che è successo in questo estenuante primo giorno di scuola . chi se lo aspettava che sarebbe andato proprio così.
Mia zia non ha tutti i torti forse un giorno sarò meno codarda e potró dire a Sebastian cosa provo per lui, ma questo giorno temo non arriverá mai . Tanto si sa che finirò per essere un orgogliosa gattara con una villetta vicino al mare a ingozzarmi con il cibo .
Finisco per addormentarti con un pensiero fisso nella testa, il ragazzo misterioso, che ora tanto misterioso non lo era più.SPAZIO AUTORE
ciao! qua sopra trovate la foto del nostro Sebastian, ma potete immaginarlo come più vi piace.
quindi abbiamo scoperto il nome del nostro ragazzo misterioso, ed è anche molto conosciuto
ma la nostra Julie vive in un mondo tutto suo.
perchè Sebastian è così preoccupato per Julie e che si avvicini a questo ragazzo?
Julie gli confesserà mai i suoi sentimenti?
basta continuare a leggere...
ciao amiche di penna al prossimo capitolo ❤️
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Somewhere only we know
Teen FictionJulie una ragazza di appena 18 anni, sognatrice , sempre con la battuta pronta ma allo stesso tempo tanto insicura. vive in un mondo tutto suo fatto di poche certezze. La sua unica certezza rimane la sua un po' stramba zia e il suo fratellino, ed l'...