Capitolo 28: bambino d'oro e i suoi problemi..

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La mattina mi svegliai al caldo, comoda e al sicuro. Dei bacini sulla testa che mi fecero scappare un sorrisetto e i grattini sul braccio e sulla schiena che mi fecero venire i brividi su tutto il corpo. Sentii dire "madonna quanto cazzo sei bella" ridacchiai in silenzio
Io: "grazie" lo guardai e diventò rosso, si accorse della figura che fece..
Luca: "oh non..non credevo fossi sveglia.."
Io: "tranquillo. Sono così bella?" Fece di si con la testa. Sorrisi e gli andai sopra, appoggiai la testa e sentii il suo battito cardiaco aumentare.
Io: "ehi...calmo, tranquillo" mi fa tenerezza..annuii, lo baciai sulla guancia e diventò rosso di nuovo. Mi chiesi come mai è così tanto teso..
Io: "come mai sei così tanto agitato? È successo qualcosa?"
Luca: "non ho hai provato così tanta attrazione fisica, neanche con la relazione che avevo prima. È la prima volta e non so come comportarmi e ho paura che magari non potrei darti quello che vuoi.." questo ragazzo ha proprio vissuto una vita orribile prima. Non ho mai sentito dire queste parole da un maschio..
Io: "stai tranquillo. Anche io sono così e ne hai avuto la prova quando ti ho spiegato. Non c'è un modo specifico di come comportarsi in realtà, devi solo essere te stesso e basta e agire se vuoi. L'ansia devi eliminarla" annuii, gli asciugai l'unica lacrima che gli scese dai suoi occhi e lo abbracciai.
Io: "meglio?"
Luca: "si. Grazie"
Io: "prego" gli comparse un sorriso. Mi prese dalla nuca e mi porto sulle sue labbra, si sfiorano quasi.
Luca: "ripeto sei bellissima, cazzo" lo baciai, si lasciò andare come dissi prima. Mi sentii come ieri sera, a mezzanotte, il primo bacio dell'anno l'ho dato a lui.
Siamo qui da un po' a farci carezze e grattini da 10 minuti. Abbiamo lasciato Matteo dormire e nel mentre noi siamo scesi a fare colazione. Prima di uscire dalla stanza mi prese braccio.
Nella casa non vola una mosca. Andammo in cucina e trovammo un bigliettino: 'ho portato la mamma di Luca a fare un giro, torniamo per l'ora di pranzo' mi mise giù e iniziai a fare i pancakes.
Luca: "che cucini?" Mi avvolse da dietro.
Io: "pancakes, sei felice"
Luca: "come un bambino" ridacchiai e rimase
attacco a me.
Sentimmo dei passettini venire da su, mi girai ed era Matteo.
Io: "ciao piccolo! Dormito bene?"
Matteo: "si! Ho sognato di essere SuperMan! È stato bellissimo!" Sorrisi.
Io: "sei già il nostro eroe" lo bacia sulla testa mi abbracciò.
Matteo: "tu la mia" feci gli occhioni, ero emozionata che stavo quasi per piangere. Continuai a fare i pancakes.
Finii dopo 20 minuti. Eravamo in tavola a mangiare insieme.
Io: "come sono?"
Luca: "deliziosi!"
Matteo: "buonissimi!" Sorrisi
Io: "grazie!"

Finimmo la colazione, mi andai a cambiare. Il mio outfit del giorno era questo

 Il mio outfit del giorno era questo

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E le Dottor Martens se dovevo uscire.
Tornai giù. Misi apposto la cucina e andai sul divano con Luca e Matteo.
Mi corse subito in braccio e sette seduto su di me abbracciato a me.
Luca: "ora vuole più bene a te che a me" risi.
Matteo: "vi metterete insieme?" Rimasi sorpresa dalla domanda che non seppi cosa rispondere, guardai Luca confusa.
Io: "non lo so, si vedrà poi ma vorrei"
Luca: "anche io"
Matteo: "io spero per voi! Siete bellissimi! Sembri la mia seconda mamma e ti conosco solo da ieri!" Mi stavo emozionando, mi scese una lacrima che asciugai subito.
Io: "hai un fratello stupendo, non ho mai visto persone piccole così dolci in vita mia.."
Luca: "è vero. È un cuore d'oro"
Io: "ha preso da te" mi sorrise.
Matteo stette beato in braccio in me, non ha parlato per tutto il tempo. Iniziò piano piano a chiudere gli occhi, quando poi crollò nel sonno. Presi una coperta pesante che era vicino a me e ci coprimmo tutti. C'era tranquillità nella casa, non volava neanche una mosca. Appoggiai la testa sulla spalla di Luca e lui appoggiò la sua sulla mia, mi addormentai e successivamente anche Luca.

LAURA'SPOVV

Sto tornando a casa insieme a Giovanni, Stefania e tutti gli altri. Giovanni è venuto a trovarci con questa donna, era la stessa che era stata con lui e mia figlia. È molto simpatica e si chiama Lucia
Arriviamo a casa e trovammo le tapparelle della cucina alzate poco e quelle della sala alzate allo stesso livello.
Giovanni: "quando entrate lasciate pure le scarpe vicino alla porta" annuimmo ed entrammo. Misi le mani davanti alla bocca, versai una lacrima dall'emozione
Giovanni: "oddio che carini" gli diedi ragione.
Lucia: "sembrano una piccola famiglia.."
Io: "vero.."
Posarono tutti le scarpe e stettero sul tavolo.

JACE'SPOVV

Appena entrato nella casa vidi Nicole che dormiva beatamente con in braccio il bambino e di fianco il ragazzo di ieri. Abbiamo conosciuto a quanto pare la madre di loro due ed è molto simpatica. Quella scena mi ha ricordato me e Nicole che eravamo insieme, non da fidanzati, però c'era tanta attrazione fisica. Ora la da a questo ragazzo che si chiama Luca. È molto bello, ciuffo, capelli marroni e leggermente ricci. Non so ma provo una piccola sensazione di gelosia nonostante io sia fidanzato. Mi ha reso veramente felice e non dimenticherò quei momenti. Anche Elisa fa lo stesso, ma non come lo faceva Nicole..
Riele: "cerchiamo di non fare rumore"
Laura: "state purr sul tavolo, parlate per a bassa voce" non alzammo le tapparelle per non disturbarli con la luce. Ci mettemmo tutti al tavolo.
Ella: "non pensate che siano carini!"
Kira: "vero!"
Elisa: "io non la sopporto, mi sta proprio antipatica, ma non nego quello che dite"
Io: "perché ti sta antipatica?"
Elisa: "in realtà mi sta antipatica già da un po'. Lei in realtà mi conosce ma non si ricorda di me. È dall'asilo che mi stava antipatica perché a lei piaceva la stessa persona che piaceva a me, ma a lui piaceva lei" spalancai la bocca..
Io: "quella persona ero io, io all'asilo piacevo a Nicole"
Elisa: "oddio, non credevo fosse tu...vabbè ora sono felice che stai con me e non con lei" annuii

NICOLE'SPOVV

Sentii muovere su tutto il corpo, dei piccoli lamenti. Ho pensato fossero voci nella testa o il sogno che stavo facendo, invece era Matteo, o starà facendo un sogno oppure si starà semplicemente mettendo comodo. Richiusi gli occhi ma poi senti piangere.
Io: "che succede? Dimmi"
Matteo: "ho fatto un incubo bruttissimo..venivo rapito da un tizio grande e grosso"
Io: "è solo brutto sogno, non ti preoccupare. Hai ancora sonno?" Fece di si strofinandosi gli occhi
Io: "ritorna a dormire. Se fai un altro incubo dimmelo che ti metto su i cartoni" annuii e si riaddormentò abbracciato a me.
Per sbaglio svegliai anche Luca..
Io: "scusa...non volevo svegliarti.."
Luca: "fa nulla"
Io: "fa spesso incubi?"
Luca: "purtroppo si, la maggior parte fa sempre lo stesso. Per fargli passare questa cosa abbiamo provato che mia madre dormisse con lui ma ha funzionato poco. Magari con te potrebbe funzionare...?"
Io: "se rimani qui un'altra notte si può provare. Dorme con noi nello stesso letto"
Luca: "si può provare" gli sorrisi e mi baciò.
Io: "quand'è il suo compleanno?"
Luca: "tra tre giorni"
Io: "oh bene, magari gli faccio un regalo" devo pensare a cosa regalargli, così gli compro qualcosa.
Luca: "posso farti una domanda?"
Io: "certo"
Luca: "vuoi metterti con me...?"










Ciaoooo
Si sono cattiva hihihi. Faccio finire così il capitolo, così da creare SUSPENCE ehehe.
Come state? Tutto bene? Spero di si <3
Non ho altro da dirvi e niente, ciauu❤️
Baciones❤️

Ti odio amore||Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora