Clarke
Il motore si spegne 《okay, ci siamo》dice Bellamy mentre da lontano vedo dei ragazzi correre dentro la scuola.
Siamo appena arrivati, non so bene cosa dire, dopo l'ultima fermata al semaforo siamo rimasti in silenzio.
《Clarke? Sei ancora tra noi?》
《Mm?》mi giro verso di lui《ehm, si ci sono.》
Bellamy abbandona il volante e appoggia la sua schiena al sedile 《ora mi vuoi dire che succede?》
《Non succede niente.》mi affretto a dire
《Il tuo aspetto regale non nasconde bene le bugie sai?》mi chiede.
Sbuffo divertita, dovrebbe essere una sorta di complimento? Beh, non sa farli, questo è sicuro
《Ho sempre lo sguardo di una che se la passa male, quindi nessuno sa mai se sto bene o meno. Non sono abituata a qualcuno che sappia capire come mi sento.》dico e a quel punto Bellamy ride
《Tranquilla, non sei la prima donna che si apre con me. Ho il mio fascino》mi fa l'occhiolino.
Alzo gli occhi al cielo e trattengo le risate.
《Si certo, molto divertente Bellamy Blake.》
Lui sbuffa divertito
《Allora?》
Ma perché fa così?
Perché si preoccupa per me?
Questa serata doveva essere un modo per dimostrargli che io non lo uso solo sfogarmi, che lui non è il mio psicologo personale, che io ho bisogno di lui come amico, no come giocattolo.
Perché mi impedisce di fare ciò?
《Bellamy per una volta nella mia vita non voglio parlare di me.》
Lui fa spallucce
《Non ti fa male sfogarti, lo sai.》
Io scuoto leggermente la testa e sposto lo sguardo verso il finestrino
《Lexa mi ha lasciato.》tiro fuori d'improvviso. Sento il suo sguardo su di me ma non mi volto e continuo a guardare fuori dal finestrino《Le ho parlato e abbiamo chiarito che non può funzionare, tutto qui. E non voglio parlarne. Per una volta nella mia vita vorrei concentrarmi su qualcosa che non riguarda me.》dico tutto d'un fiato.
Lui rimane in silenzio.
Io e Lexa ci siamo lasciate, cioè lei ha lasciato me, ma non c'è molto di dire al riguardo. Le ho spiegato come mi sentivo e che con lei non riuscivo a comunicare... e tutto ciò è stato soprattutto per via di Bellamy.
Lo conosco da quanto? 3 settimane? Eppure con lui riesco a parlare benissimo, di più che con chiunque io abbia mai fatto
Sbuffo
《Faccio schifo in amore》
Non ci sono nemmeno rimasta tanto male, quella fiamma che c'era tra me e Lexa magari poteva diventare davvero qualcosa, ma non ci siamo impegnate a abbastanza l'una con l'altra.
Sento Bellamy ridacchiare
《Ho mentito riguardo a Gabriel sai?》dice《Sono io che ho lasciato lui》mi giro a guardarlo《Lui... era innamorato di Josephine. L'ha conosciuta quando stavamo ancora insieme...》sorride al ricordo《cavolo ne parlava di continuo. Non ho mai visto in nessuno lo sguardo che aveva lui mentre parlava di lei. Diceva che era solo un'amica ma quella ragazza e Gabriel avevano trovato un qualcosa che io non ho mai avuto occasione di provare》sbuffa guardando la pioggia che scivola sui finestrini dell'auto.
Ha iniziato a piovere da qualche minuto ormai eppure solo ora ci faccio veramente caso.
《l'ho lasciato andare》
Si gira verso di me e mi guarda sorridente 《non sei l'unica che fa pena in amore principessa》
Incredibile ma vero, Josephine non mi ha mai parlato di come si sono conosciuti lei e Gabriel.
Cioè parlava di lui continuamente ma non ha mai accennato a niente come "lo conosciuto in metropolitana, se sarà destino lo rivedrò".
Adesso che ci penso, mi sono sempre comportata così, ho sempre reso tutto intorno a me una specie di favola con i miei racconti, probabilmente perché non voglio che sia tutto noioso e triste come invece la realtà è.
Probabilmente per Bellamy è lo stesso, cioè per quanto ne sappia Gabriel non riuscirebbe mai a fare discorsi così profondi.
Sbuffo mentre incrocio le braccia
《Come facciamo a rendere sempre tutto così drammatico?》dico sorridendo.《Ah non saprei proprio, magari siamo "destinati" a comportarci come dei filosofi》fa spallucce e io gli do una gomitata scherzosa
《Basta con questa storia del destino!》
Lui ridacchia
《L'hai iniziata tu!》 Mi risponde
Sospiro ricomponendomi e riprendo a guardare la scuola mentre il mio sorriso pian piano svanisce.
Forse dovrei davvero smetterla di essere così drammatica, cazzo ho 17 anni! La vita è ingiusta e allora? Per una sera voglio divertirmi davvero.
Per una sera voglio dimenticarmi di Josephine e della sua perfetta relazione. Per una sera voglio dimenticarmi di Lexa e dei miei genitori.
《Allora entriamo?》mo chiede Bellamy interrompendo i miei pensieri
Faccio una smorfia guardando Josephine correre dentro la scuola e trascinare Gabriel con se.
《Bellamy》《Si?》
《Tu vuoi davvero andare al ballo o lo fai per me?》
《Ehmm》
《Cosa vorresti fare?》volto la testa verso di lui
Lui fa spallucce
《Tu non vuoi andare al ballo?》
Gli sorrido
《Beh si, ma ho già detto che questa sera la voglio passare con te, per dimostrarti che per me sei un amico e non solo uno psicologo usa e getta》mi guarda un secondo e poi scoppia a ridere. Lo guardo perplessa per qualche secondo prima di ridere anche io. Non me ne ero mai accorta prima ma la sua risata è come quella di un bambino.
《allora posso scegliere io cosa fare?》dice sorridendo, io inclino un po' la testa e lo guardo con un ghigno stampato in viso
《Per una volta nella mia vita non voglio pensare ai miei problemi quindi si Mr Blake.》lui scuote la testa sorridendo.《facciamo tutto quello che ti pare》concludo
|Spazio Autrice|
non ho molto tempo ma sto facendo del mio meglio. Spero che questo capitolo vi piaccia :)
comunque non dico niente sul prossimo capitolo ma.. beh fatevi un'idea da quello che avete letto fin'ora🤭
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Sonder //Bellarke au(in pausa)
FanfictionDopo anni di separazione, Bellamy Blake, un diciassettenne qualunque, rivede la madre che, con un padre che se ne è andato senza lasciare tracce, è l'unica figura genitoriale rimasta a Bellamy e Octavia Blake. Così quest'ultima si trasferisce da lor...