Bellamy
2 giorni?
Ma si! Tanto chi da conto a quell'idiota che conosce da 2 giorni?
Sospiro mentre entro in classe.
Octavia di solito prende la metro con me ma da quando è tornata nostra madre si fa sempre accompagnare, dice che vuole passare più tempo con lei. Forse dovrei fare lo stesso, dovrei iniziare a parlare più con mia madre invece di dedicare il mio tempo ad una che non ha nemmeno il coraggio di presentarmi a qualcuno.Mentre il prof parla mi guardo attorno, Miller come al solito passa il tempo a guardare la finestra mentre, la sua compagna di banco Raven, segue la lezione affascinata.
Alzo gli occhi al cielo e guardo altrove. Signore e signore vi presento Raven Reyes! Meglio conosciuta come la secchiona sexy della scuola.
O almeno è così che la chiamano gli altri.
Lincoln è invece il classico ragazzo silenzioso della classe che passa il suo tempo a scarabocchiare su quel quadernino marrone che rifiuta di mostrare agli altri.
In classe siamo dispari così io sono l'unico senza compagno di banco.
Quindi che altro fare se non ascoltare questa noiosissima lezione?
. . .
Sti cazzi, cazzeggio con il cellulare.Ehy che fai?
Nemmeno guardare in pace instagram? No? Nemmeno questo?
Octavia tra noi
due sei tu quella
che studia quindi
segui la lezioneMa mi annoiooooo
Anche io ma
sto seguendo :)1. Non è vero
2. Sembri un vecchietto
quando usi quelle faccine.《Signor Blake?》mi chiama il prof.
Fantastico.
《Si?》
《Vorresti condividere con noi quello che stai scrivendo?》
. . .
《Prof stavo prendendo appunti con il cellulare》dico
《Ah ma davvero? E di cosa stavamo parlando?》
Ma che cazzo me ne frega?
Per fortuna quest'idiota non è Kane sennò non potrei fare questo:
《Professore scusi il mio poco rispetto verso i suoi confronti. Se vuole davvero sapere il perché stavo con il cellulare allore glielo dirò. Mia cugina 12enne è nella sua fase "ribelle" e spesso ignora le lezioni passando il tempo al cellulare. Io stavo solamente cercando di convincerla a spegnere il cellulare e a proseguire con la sua lezione.》
Il prof mi guarda confuso.
Davanti a me alcuni compagni mi guardano sorridendo mentre Raven e Gaia hanno quel loro solito atteggiamento da secchione superiori alla situazione. Lincoln... Lincoln si fa i cazzi suoi e beh, lo rispetto per questo.
《Va bene allora.》dice il prof.《Non verrai punito ma voglio il tuo cellulare spento sulla scrivania. Lo riceverai a fine lezione》
Faccio spallucce e mi avvio verso la cattedra.Ok, o sono un attore perfetto, o il prof è gay e attratto da me o è un completo idiota.
In qualsiasi caso, vittoria per me!Mentre sto per spegnere il telefono mi arriva una notifica
Passeggiata scuola?
Un'anteprima del messaggio di Clarke.
Cioè prima mi tratti come se fossi nulla davanti alla tua ragazza e ora vuoi fare una passeggiata?
Questa ragazza è un mistero.《Il telefono Blake》mi ricorda il prof.
Lo guardo infastidito.
Credo che io possa togliere "è innamorato di me" dalle 3 spiegazioni che ho ipotizzato poco fa.
Spengo il telefono e torno al mio posto. Nel mentre faccio un occhiolino ad Echo che come sempre mi guarda schifata dal mio atteggiamento.
Quella ragazza dovrebbe giudicare di meno. Mi odia da sempre e non so nemmeno il motivo, ma beh... chi se ne fotte? Se vuole attirare la mia attenzione di certo lo fa nel modo sbagliato.Mi siedo mentre il prof ricomincia a spiegare.
Inizio a fissare la finestra mentre inizia a piovere.Non sembra proprio la giornata adatta ad una passeggiata vero?
Sospiro, sono un completo idiota. Su questo quella Lexa aveva ragione.
***
Capotto scuro, il mio ombrello blu e bianco e una voglia matta di scappare da qui.
Bene, ho tutto.
Ha smesso di piovere ma le nuvole non sono sparite, probabilmente ricomincerà tra poco.La campanella suona e diverse persone iniziano ad uscire dall'edificio. Sembrano tutte uguali, come se avessi già visto questi visi, eppure non sono mai stato in questa scuola, con queste persone... semplicemente sembrano tutte così comuni... poi una chioma d'oro sembra farsi largo tra la gente.
Riesco a riconoscerla subito...
la pelle chiara, gli occhi grandi e colmi di pensieri, il sorriso di una ragazzina e il naso perfetto.
Sta parlando con quella che credo sia Josephine quando si gira verso di me.
I suoi occhi incrociano i miei.
Come fanno degli occhi a ricordarmi l'oceano? All'apparenza bellissimo ma con dentro mille segreti?
Si avvicina verso di me e subito dietro di lei Josephine.
《Ehy che ci fai qui?》
Le mostro il suo messaggio e faccio spallucce
《Più tardi ho il turno al bar, quindi non ho molto tempo, andiamo?》dico sorridendo
Lei mi guarda perplessa《Ehy non ci siamo ancora presentati io sono Josephine》dice lei mostrandomi la mano
Io non la stringo ma guardo lei con un ghigno in viso
《Sei la ragazza del mio ex giusto?》lei alza gli occhi al cielo sorridendo
《Ho un nome》
Faccio spallucce
《Non sono bravo con i nomi》
《Sei simpatico Bellamy》dice per poi allontanarsi. Non le ho detto il mio nome.. ah no aspetta, è la ragazza che si è presa il mio numero da Octavia.
La vedo avvicinarsi ad un ragazzo che credo di riconoscere
《Ehy Gabriel!》urlo salutandolo con la mano, lui spalanca gli occhi.
Oh andiamo non sono qui per creare casini.
《Non credo che tu gli stia simpatico》mi dice Clarke mettendosi affianco a me.
《Strano, è stato proprio lui a scaricarmi.》
Lei mi guarda sconvolta
《Cosa?》《Ah tranquilla, ci conosciamo da quanto, 2 giorni? Non dovrei nemmeno parlarti della mia vita privata.》dico.
Rimane in silenzio per un po' poi sospira
《Mi dispiace. Ho detto quelle cose perché non voglio litigare con Lexa, per nessun motivo... 》una dopo l'altra delle gocce di pioggia cadono dal cielo. Bene si ricomincia con la pioggia. 《tendo a nasconderle tutto per questo. Non avrei dovuto, lo so. Ma-》
Apro l'ombrello e le copro la testa con esso
《Cosa fai?》mi chiede lei.
《Vuoi bagnarti?》
《No ma..》
《Allora facciamo questa passeggiata o no?》le chiedo sorridendo.
Lei mi guarda, sorride e annuisce piano.Iniziamo a camminare in silenzio.
Ci siamo promessi niente segreti, ma per me questa ragazza è un completo mistero.
È come il vaso di Pandora... il solo guardarlo ti strega, vuoi scoprire tutti i suoi segreti
Cosa si cela all'interno di quel vaso che continua a chiamarti?Allo stesso tempo, però, sai che non ti puoi avvicinare troppo, che quel vaso è fragile e il solo sfiorarlo potrebbe romperlo... non sai cosa c'è all'interno e ciò ti spaventa ma allo stesso tempo ti attrae.
《Hamburger per pranzo?》mi chiede.
Io faccio spallucce《dovremmo pur mangiare no?》lei sorride
《Grazie. Per esserci, sei l'unico con cui posso parlare senza temere niente》
Forse non è come il vaso di Pandora
《Senza temere di litigare》
Ogni persona appena conosciuta è una specie di "vaso di pandora" giusto?
Vuoi conoscerla, vuoi che si apra con te. Ma se fai il passo sbagliato potresti aprire una vecchia cicatrice che nascondeva il dolore, l'orrore, la parte nascosta che ha ogni uomo dentro di se.
Quella parte oscura che Pandora fece uscire dal vaso e che ormai si trova in ognuno di noi.
Clarke però è diversa.
Di solito le persone nascondo il proprio "vaso" ma lei no. È come se volesse far uscire tutto fuori, come se ne avesse bisogno...Solo che non sa con chi sfogarsi.
|spazio Autrice|
Avevo promesso doppio aggiornamento ed ecco qui!
Ce l'ho fatta si! >.<
Comunque domanda, è "vaso di Pandora" o "scatola di pandora"?
In alcuni libri c'è scritto scatola ma si può trovare anche vaso quindi qual è la versione giusta?
👁👄👁
Mi sento stupida.
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Sonder //Bellarke au(in pausa)
FanfictionDopo anni di separazione, Bellamy Blake, un diciassettenne qualunque, rivede la madre che, con un padre che se ne è andato senza lasciare tracce, è l'unica figura genitoriale rimasta a Bellamy e Octavia Blake. Così quest'ultima si trasferisce da lor...