«Non c-capisco» dico piangendo «Jungkook... t-ti prego t-torna in t-te».
I miei pianti erano inutili, non erano in grado di far andar via oppure anche a calmare la bestia che c'era dentro Jungkook.
«Che vuoi dire? Sono sempre il tuo Jungkookie» dice sorridendo, un sorriso malato proprio come il suo amore verso me.
«Lo ucciderò Tae, non doveva toccarti e adesso subirà le pene dell'Inferno» parlò di nuovo con i denti stretti.
«S-se lo fai....i-io» inizio a parlare respirando pesantemente «i-io ti l-lascerò» sento il cuore spezzarsi dopo aver pronunciato la frase.
Il ragazzo rilasciò una risata malsana, ma durò poco e la sua espressione cambiò in una seria e intimidatoria.
Andò verso me e prese la mia mascella stringendola forte «sappiamo entrambi che non saresti in grado di fare ciò, sei troppo innamorato per andartene via».
Sapevo che aveva ragione e mi odiavo per ciò.
Da lì capì che il mio errore più grande non era solo quello di innamorarmi di Jungkook, bensì di averlo incontrato e di aver ceduto nelle sue parole.
Un anno prima
Ogni volta che lo guardo sento il cuore battere forte: i suoi muscoli, i tatuaggi sulla mano e sul braccio, quei capelli color corvino che gli stanno da dio, quei occhi grandi e allo stesso tempo intimidatori, la sua mascella perfetta, tutte le perfezioni e imperfezioni del suo viso sono in grado di mandare la mia testa in tilt.
Sono Kim Taehyung e sono innamorato di Jeon Jungkook, ovvero il ragazzo popolare e più desiderato della scuola.
Ha un carattere freddo e ciò lo rende ancora più attraente e intimidatorio. Proprio il mio tipo. La sua voce è dolce come il miele, ma allo stesso tempo profonda e ha un sorriso molto bello e innocente. È seriamente il mio tipo.
Jeon Jungkook è la definizione di 'perfezione' e di 'Dio greco', proviene da una famiglia benestante, ha dei voti alti a scuola, è bravo nello sport e tutti gli studenti gli stanno dietro.
Ero così impegnato a guardarlo e a fantasticare che non mi sono accorto del suo sguardo verso di me privo di espressione.
Sento all'improvviso le guance andare a fuoco a causa del contatto visivo e smetto di guardarlo all'istante andando via dai palchi, dove stavo ammirando la bellezza di Jungkook mentre si allenava per la prossima partita di calcio.
"Sicuramente penserà che sono un ragazzo sfigato e strano, complimenti Taehyung" mi maledì a causa della figuraccia.
Alzo la mano e controllo l'ora dall'orologio sul polso. "9:30, l'ora di chimica" penso tra me andando verso la classe.
Accanto il mio banco trovo il mio migliore amico, Park Jimin, che sta dormendo.
"Il solito" sorrido guardando le sue guance paffute e i capelli castano chiari cadere leggermente su suoi occhi.
Mi siedo sul posto e pizzico il braccio di Jimin per svegliarlo.
«Ahia!» geme massaggiando la parte dove gli ho fatto male, «mi spieghi il motivo?» chiede con un tono irritato.
Ridacchio «per farti svegliare, non è ovvio? Tra un po' arriva la professoressa» gli faccio notare mentre prendo dallo zaino l'occorrente per la lezione.
Lo vedo ruotare gli occhi all'insù, «dormo perché non ho nessun con cui parlare visto che tu stai sempre a sbavare sul capitano di calcio» mi dice «seriamente cosa ci trovi di bello in lui».
«Ti farei la stessa domanda su Min Yoongi» gli dico guardandolo in faccia.
«Almeno lui è diverso e non è un sadico» risponde senza esitazione.
Sadico? Da dove esce questa cosa?
Lo guardo in modo confuso e capisce subito che non so nulla di questa faccenda.
«Circolano delle voci sul fatto di Jungkook nell'essere un sadico, prova piacere quando vede i suoi partner soffrire al di fuori del rapporto sessuale e questo esce dalle persone che lui ha frequentato» spiegò Jimin.
Jungkook è un sadico? So che ha un carattere difficile da capire e completamente fatto di ghiaccio, ma come fa a non dare un minimo di affetto a chi ama.
Mi è impossibile pensarlo, come fa, uno come Jungkook, essere così?
Le apparenze ingannano, sento una voce dire in me.
«Sono solo voci, Jimin» gli faccio notare, può darsi che qualcuno stia mentendo per mettere al rischio la reputazione di Jungkook e crederò a queste cose solo se verranno affermate da Jungkook stesso.
«Anche se lo sono non riesco a farmi piacere quel ragazzo» dice Jimin con un tono serio.
In questi anni della nostra amicizia ho capito una cosa: Jimin non sbaglia mai e i suoi presentimenti sono sempre giusti.
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NEW STORY, spero che vi piaccia!
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Hopeless - Taekook
Fanfiction"Dove c'è il buio totale c'è sempre una via d'uscita chiamata speranza." Taehyung non crede molto in questa frase perché lui è già caduto nell'oblio dove il miracolo è lontano, o meglio, non esiste. Tutto questo a causa del suo fidanzato, Jeon Jung...
