Hopeless - Taekook

8: Genitori.

Dopo quel giorno le cose non sono cambiate, Jungkook più che essere geloso è diventato ossessionato e non mi lascia parlare con altri ragazzi.

Non solo, adesso non facciamo le coccole e finiamo sempre a fare del sesso, o amore come lui chiama, violento.

Forse era vero che è un sadico e un giorno ho visto Jungkook accennare un sorriso quando mi ha visto piangere a causa sua.

Gli dà piacere quando sto male?

Lui non sta bene e ho la sensazione che lo è da sempre.

«Ehi, quindi incontro i tuoi?» mi chiede sorridendo mentre si aggiusta la camicia grigia per essere perfetto davanti ai miei.

Annuisco solamente, lui nota il mio strano atteggiamento e si gira trovandomi seduto sul suo letto «stai bene? C'è qualcosa che non va?».

«T-tranquillo sono solo un po' nervoso, sai i miei genitori sono severi quando c'è la questione della mia relazione vogliono un ragazzo perfetto» gli confesso.

Lui accenna un sorriso e mi abbraccia in modo confortante «andrà bene, rilassati» dice lasciando un bacio sulla fronte.

Sorrido involontariamente, vorrei che fosse sempre così e che smettesse di comportarsi in modo strano e violento.

«Dai andiamo altrimenti facciamo tardi» dice Jungkook staccandosi dall'abbraccio.

Gli sorrido e usciamo dalla sua stanza.

Ci incamminano verso l'uscita per poi entrare nella macchina nera di Jungkook partendo così per casa mia.

«Jungkook quand'è che incontrerò i tuoi?» gli chiedo.

Lo vedo un po' teso, «quando ritorneranno dal lavoro ci parlerò» mi dice facendo un mezzo sorriso.

So che c'è qualcosa, lui mi sta nascondendo qualcosa e ne sono cento per cento sicuro.

Annuisco solamente e dopo quindici minuti sento la sua macchina fermarsi davanti casa mia.

Usciamo dalla macchina e suono il campanello, ci viene ad aprire mia madre con un sorriso sul volto «oh ciao ragazzi, sono la madre di Tae!» si presenta a Jungkook.

Lui sorride «è un grande piacere conoscerla, io sono Jeon Jungkook il fidanzato di vostro figlio» dice per poi inchinarsi.

Vedo che mia madre è sorpresa dai suoi gesti «oddio sei così educato e gentile, entrate pure» dice mentre ci fa accomodare in cucina per mangiare.

Sono sicuro che mia madre lo adora già, è raro che faccia complimenti ai miei amici oppure conoscenti.

Adesso manca mio padre, lui è un uomo piuttosto severo e sono preoccupato sul come reagirà sulla nostra relazione.

Dopo alcuni minuti vedo mio padre entrare in cucina con il suo solito sguardo serio, gli sorrido «ciao papà».

Lui fa un mezzo sorriso e si siede al tavolo, «vedo che hai portato qualcuno» mi dice guardando il ragazzo accanto a me.

«Oh sì, lui è Jungkook il mio fidanzato» dico timidamente.

«È un piacere conoscerla signor Kim» dice Jungkook con una voce soave.

Mio padre inizia a guardare i tatuaggi di Jungkook e fa solo un cenno con il capo.

Sono sicuro che tutto ciò non finirà per bene.

«Ecco la cena, spero che ti piaccia» dice mia madre mentre mette diversi piatti in tavola.

Jungkook le rivolge un sorriso «grazie mille».

«Aw non c'è bisogno di ringraziare» dice mentre si siede accanto a mio padre il quale continuava a guardare Jungkook con occhi sospettosi.

«Ho sentito dire da Jin che eri il tutore di Taehyungie di chimica infatti sono rimasta sorpresa dopo aver visto i suoi voti» dice mia madre guardando Jungkook con adorazione.

«Ho solo spiegato e vostro figlio è intelligente quindi mi aspettavo questo suo risultato» dice Jungkook facendo scaldare il mio cuore.

«Cosa farai in futuro?» chiede all'improvviso mio padre senza tener conto quando fosse privata la domanda.

«Andrò all'università e dopodiché mi occuperò dell'agenzia di mio padre» disse senza mostrare alcun segno di disagio.

Però lo sguardo di mio padre non era ancora convinto.

-

La cena andò in modo liscio, però mio padre non ha mostrato nessun segno di simpatia verso il mio ragazzo e ciò mi rattrista molto.

«Ciao Jungkook, ci vediamo domani allora» gli dico.

«A domani amore» e mi lascia un piccolo bacio sulle labbra, spalanco gli occhi a causa dello shock.

«Sei impazzito?» guardo dietro per vedere se c'era qualcuno, con qualcuno intendo mio padre, e per fortuna non c'era.

Lui ridacchia ed esce fuori casa mia.

Sospiro pesantemente per poi andare in salotto dove stavano i miei.

«È un ragazzo molto gentile e soprattutto bello, hai fatto una giusta scelta» sorride mia madre.

La mia felicità però viene messa da parte a causa delle parole di mio padre «mi dà una brutta sensazione quel ragazzo» dice con una voce seria, ma allo stesso tempo preoccupante.

«Non voglio rovinare la vostra relazione, sei molto felice con lui però non riesco a fidarmi» confessa mio padre.

«Sta attento e se succede qualcosa non esitare di venire da me».

Prima Jimin e adesso mio padre.

༉‧₊˚✧