La guerra di Troia come (per fortuna) non ve l'hanno mai spiegata

CENTRO IGIENE MENTALE ATRIDI

Allora, mi pare giusto fare un bel focus su Agamennone e Menelao prima di scaricarli così nella storia senza un minimo di backstory. CHE NON SI PENSI MAI NEANCHE LONTANAMENTE CHE PARIDE SIA IL PROTAGONISTA AO.

Prima cosa da sapere sugli Atridi: prendono il nome da Atreo, che non è neanche lontanamente il capostipite ma penso sia il peggiore di tutti.
Seconda cosa da sapere: la specialità della casa è servire bambini con qualsiasi sugo o metodo di cottura.

Iniziamo praticamente dall'alba dei tempi, con Tantalo, maniaco di prima categoria che si arrampicò sull'Olimpo per conoscere gli dei.
POI, OLTRE CHE PAZZO SCATENATO, PURE SCULATO COME LA MERDA PERCHÉ QUEL GIORNO GLI DEI ERANO TUTTI PRESI BENE E LO LASCIARONO PARTECIPARE AD UN BANCHETTO.

Poi naturalmente, quando Tantalo raccontò ai mortali la sua avventura non gli credette manco lo scemo del villaggio e tutti lo presero per matto.

Allora i due neuroni ciechi e zoppi che aveva si scontrarono nell'antro buio e polveroso della sua calotta cranica e partorirono la seguente idea: "Ma sì dai, invitiamo gli dei qui a palazzo, così poi tutti mi crederanno!"

Gli dei accettarono di buon grado: al vino non si dice mai di no!

Tuttavia Tantalo non aveva messo in conto che sti qua mangiavano come bisonti e il cibo era finito. Pensa e ripensa, i due neuroni di prima, Franco e Mauro, ideano un nuovo piano: fare un bello spezzatino di Pelope, il figliolo di Tantalo.

Gli dei ovviamente si accorsero dell'abominio, infatti ricomposero il ragazzino e lanciarono Tantalo stile Efesto in fondo agli inferi, dove lo aspettava la punizione di avere eternamente sete e fame ed avere acqua e frutta sempre a portata di mano, ma che sparivano non appena lui tentava di prenderne.

Pelope ebbe tre figli: Atreo (celeberrimo stronzone che dà il nome alla casata), Tieste e Crisippo.
Beh, facciamo due e mezzo perché Crisippo fu soffocato nella culla da quei due delinquenti dei suoi fratelli.

Rimasti in due, Atreo e Tieste iniziarono a scannarsi quotidianamente, solo che si spinsero DECISAMENTE OLTRE LE SBERLE.

Ma la goccia che fece traboccare il vaso, come l'attentato a Sarajevo nel 1914, fu una roba da soap opera stile Beautiful: innanzitutto Tieste andò a letto con Erope, moglie di Atreo e successivamente anche con Pelopia, la figlia che aveva avuto da Erope. Ora voi capirete che il bambino nato da sta unione come prima parola non avrà detto "mamma", bensì qualcosa come "sweet home alabama".

Infatti Egisto, figlio dello scandalo, ha una parentela abbastanza vasta con Tieste, che è contemporaneamente suo nonno, zio e padre.

MA LA MITOLOGIA È BELLA PROPRIO PERCHÉ ALLA FINE GLI ALBERI GENEALOGICI DIVENTANO LAVORI ALL'UNCINETTO E NON SI CAPISCE PIÙ UN CAZZO.

Atreo naturalmente non se ne stette buono buono a incassare, anzi, si vendicò seguendo l'esempio del nonno: servì al fratello in un finto brunch di riappacificazione i tre figlioli che aveva avuto con la prima moglie.

Là scatta l'omicidio: Tieste ammazza Atreo, i servi che ci avevano scommesso o puliscono il sangue prima che si rapprenda o vanno a farsi una birretta coi soldi vinti e i figli di Atreo abbastanza cagati che non vogliono fare la fine del padre.

Subentra ad Atreo come re di Micene il rampollo Agamennone, moralmente inconsistente e stronzo geneticamente.
No ma lui è proprio bastardo, che ti si stringe il buco del culo solo a guardarlo da tanto ispira antipatia. Tanto per dirne una ha "conquistato" Clitennestra ammazzandole marito e bambino e poi stuprandola come Zeus comanda.

Menelao invece è adorabile, proprio il tipo casa e famiglia che non ti aspetteresti mai così carino dopo che la vita gli ha scaricato così tanta merda addosso. Infatti è anche un poco scemo, capisco re di Sparta e tutto quanto ma amore fatti furbo E NON FARTI SOFFIARE LA MOGLIE ORCADIQUELLAPUTTANA.
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Spazio autrice
Allora voi non avete idea ma ci ho messo due ere geologiche a scrivere sto capitolo quindi spero almeno che vi piaccia, non vi chiedo mai espressamente la stellina ma ora, alle due e mezza di notte, penso di meritarla.
~Chiara