Io già l'ho detto: ATENA STRAVEDE PER QUEST'UOMO. E PURE IO.
Allora, lui penso sia il più bravo tra gli eroi: niente ubris, niente stupri né omicidi. Insomma, veramente bravone.
Ma non bravo stile Menelao, Ulisse infatti è un po' meno pirla e un po' più puttana.Che poi, bravo per modo di dire eh.
Bisogna pensare che all'epoca la cavalleria non esisteva, quindi VIA FESTAZZA OGNUNO FACEVA QUEL CAZZO CHE VOLEVA. Ma seriamente, gli eroi non erano poi così belli e bravi, perché ho capito la morale, ma se ti trovi davanti uno ben piantato e magari pure armato fino ai denti, mandi pietas e compagnia bella eroicamente a farsi fottere.Tuttavia Odisseo, tutto sommato, in confronto a quelle altre bestie sembrava appena uscito da un collegio svizzero.
Ma comunque anche lui ne ha combinate: tralasciando tutto il troieggiamento per il Mediterraneo post-guerra, ha tirato qualche scherzo veramente crudele.
Allora, nel capitolo precedente vi ho raccontato che lui a Troia non ci voleva andare, quindi si è messo a seminare sale in spiaggia per far credere agli altri di essere fuori come un balcone.
Ma il suo piano viene sventato da un tizio di nome Palamede, che in quanto ad astuzia non aveva nulla da invidiare ad Ulisse: prende Telemaco, il neonato figliolo del re di Itaca e lo depone proprio davanti all'aratro.
Là casca tutta la farsa perché naturalmente Ulisse si ferma prima di ammazzare il suo unico figlio. Ma in quel momento fa una promessa a sé stesso: "Quel disgraziato di Palamede me la paga, con gli interessi anche!"
E gliela fa pagare davvero: architetta tutto un piano malefico per incastrarlo e metterlo a morte. A MORTE.
Allora, premetto che è una roba complicatissima, un parto geniale quanto ambiguo della mente di Odisseo e io mi fermerei un attimino solo per applaudire.Innanzitutto fa spostare l'accampamento. Che non è certo uno scherzo, infatti Agamennone era più che scazzato di dover fare una roba del genere, soprattutto perché il motivo di tanto ambaradan era un sogno di Ulisse.
Sogno falso, falso come le reazioni di Diego a "Open House" e gli hamburger vegani che pretendono di avere lo stesso gusto del manzo. Comunque il sogno diceva che c'era un traditore e bisognava assolutamente traslocare.
Il nesso logico è tipo le x in algebra: non capisco come si trovi.Ma vabbè. Ad accampamento spostato e coglioni di Agamennone sufficientemente sfrantecati, Ulisse sotterra sotto il punto in cui sorgeva la tenda di Palamede una certa quantità d'oro.
Poi falsifica una lettera "x Palamede da Priamo con amore xoxo" in cui Priamo promette tanto oro quanto era nascosto sotto la tenda se Palamede avesse tradito Agamennone secondo gli accordi. Per rendere il tutto più realistico, manda un prigioniero frigio a "consegnarla a Priamo", salvo poi ammazzarlo a metà strada in modo che sembrasse un messaggero venuto da Troia e non dall'accampamento.
E così Palamede viene trascinato in catene davanti alla compuntissima corte marziale, che per inciso sono quel minchione di Agamennone, il degno compare Diomede e quell'idiota di Menelao. Poi, trovate le prove, Palamede viene lapidato sul posto. Il tutto con gran godimento di Ulisse, aggiungerei, dato che per tutto il processo, il suddetto genio del male si stava fregando le mani e già si preparava ad alzare la mano per qualche suggerimento sulla modalità di esecuzione. Per essere sempre sul pezzo.
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Spazio autrice
Allora gioie, sto passando un periodaccio, in queste due settimane ho scritto quel che potevo ma come potete vedere non è proprio un capolavoro da premio Strega. Prometto che riprenderò ad aggiornare settimanalmente, non auguratemi morti cruente o fratture scomposte <3
~Chiara
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La guerra di Troia come (per fortuna) non ve l'hanno mai spiegata
HumorLa guerra di Troia, chi non ha mai passato ore sui libri cercando di parafrasare l'Iliade per fare contenta la prof di epica (e possibilmente non beccarsi un 4)? E se oltre ai versi che quello schifoso di Omero ci ha costretto a imparare ci fosse di...