Eravamo rimasti con Achille che si ritira dai combattimenti e se ne sta in tenda a suonare la lira, mangiare uva e farsi sbattere da Patroclo. Non necessariamente in momenti separati.
Eh ecco, a proposito di Patroclo, è grazie a lui che Achille torna in battaglia, perché sorge, manco a dirlo, un nuovo soggetto su cui scaricare l'ira funesta.
Dato che tra gli Achei l'assenza di Achille era soffertissima, Patroclo decide di fingersi lui indossando le sue armi per infondere un po' di coraggio ai suoi e un po' di cago ai Troiani.
E niente, lui invulnerabile non è, quindi non uno, non due, ma ben tre persone attentano alla sua vita. E ci riescono.
Primo di tutti Apollo, che dalla storia di Crise ha dato forfait ed è passato, armi e bagagli, dalla parte dei Troiani.
Secondo di tutti uno di cui manco mi ricordo il nome, ma comunque mi ricordo della prima volta che l'ho letto, mi sembrava il nome di un antibiotico. Se voi ve lo ricordate bravi, 5 punti a Grifondoro.
Ed infine ETTORE. FIGO, ARMADIO, INTELLIGENTE E PORCA PUTTANA NON TI DEVI AZZARDARE, TI TRINCIO LE MANI, NON MI TOCCARE PATROCLO CHE TI FACCIO PIANTARE CHIODI NEL MURO CON LA FRONTE.
E là Achille diventa una bestia E HA RAGIONE CAZZO, NON TANTO PER LE ARMI PERCHÉ QUELLE SI RICOMPRANO, MA PER PATROCLO, L'AMORE DELLA SUA VITA, LA LUCE DEI SUOI OCCHI, LA FORFORA DEI SUOI CAPELLI.
"Senti Aghy, se esistessero i ferri da stiro te ne sbatterei uno sui denti, ma scurdammece o passato che ho troppa voglia di crocifiggere Ettore"
E crocifissione fu. Infatti Achille arriva là come una furia, ribaltando qualsiasi Troiano trovi davanti a sé nella ricerca disperata del principe.
Grazie ad un piccolo aiutino di (indovinate?) Atena, finalmente ammazza Ettore. Ma la parte migliore è che infierisce sul cadavere come un dannato.
Ormai completata la trasformazione in Antonino Cannavacciuolo, Achille decide di panare Ettore nella polvere attaccandolo per i piedi al suo carro.
Poi si ripiglia pure le armi, quindi immaginate i Troiani tutti appollaiati sulle mura a guardare il duello, che finiscono per assistere ad Ettore nudo ma versione cosplayer di un aratro.
E i Troiani? Intanto pianti, grida, Priamo che si straccia le vesti e ulula: "IL MIO UNICO FIGLIOLOOOO"
"MA PAPÀ SIAMO ALTRI QUARANTANOVE"Poi, dopo la restituzione della salma, i funerali di stato, cazzi mazzi e tutto quanto, arrivano i rinforzi, capitanati da Memnone, re degli Etiopi.
Memnone era un baldo giovanotto che poteva vantare sangue divino ma anche no, insomma non fai proprio una bella figura a dire di essere figlio di Eos, che è la dea meno cagata del pantheon greco.
TUTTAVIA IL SANGUE DIVINO C'È. E quindi anche lui raccomandaterrimo e sculato come la merda.
La sua origine poi lo porta allo stesso piano di Achille (cioè sì ma no, Achille è meglio di qualsiasi altro uomo sulla terra).Ebbene, cosa avrà fatto sto uomo per tirarsi addosso la collera di Achille? Seguendo l'esempio, gli ha ammazzato una persona cara: Antiloco, figlio di Nestore.
"EH HO CAPITO, HO APPENA SEPPELLITO PATROCLO, ORA IL SECONDO? NONO FANCULO, DUELLIAMO ALL'ALBA"
E gli dei ovviamente erano là a guardare con Pepsi e Pringles alla paprika, tranne Atena, che si mangiava le mani per trattenersi dall'intervenire.
Infatti i due eroi erano alla pari, poiché entrambi semidei, entrambi grossi come case, Memnone senza invulnerabilità made in Stige ma Achille scoperto dalla profezia, secondo la quale sarebbe morto poco tempo dopo Ettore.
Anche Zeus, che aveva visto la guerra come un colpo di culo perché con Era distratta poteva scopare più di prima, si prenota un posticino in tribuna e arbitra il duello, aiutato da Ermes che CIOÈ RAGA PALESE È UN TELECRONISTA NATO.
"Allora ragazzi, non mi frega niente per chi tifate, vietatissimo andare sulla Terra. ATENA A CUCCIA, NON PUOI INTERVENIRE"
Vi lascio con la suspance o no?
Ma che ve lo dico a fare, VINCE ACHILLE SENZA DIFFICOLTÀ, CHE MEMNONE SE NE VADA AL DIAVOLO.
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Spazio autrice
Non lo nascondo, stamattina mi ero dimenticata di aggiornare e chiedo umilmente il vostro perdono.
Beh, godetevi il capitolo fanciulli <3
~Chiara
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La guerra di Troia come (per fortuna) non ve l'hanno mai spiegata
HumorLa guerra di Troia, chi non ha mai passato ore sui libri cercando di parafrasare l'Iliade per fare contenta la prof di epica (e possibilmente non beccarsi un 4)? E se oltre ai versi che quello schifoso di Omero ci ha costretto a imparare ci fosse di...