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BAKUGOU POV

È passata una settimana da quando questo coso si è fatto vivo, sono riuscito a non bere sangue, anche perché ho evitato il più possibile kaori. Per come l'aveva raccontato merdeku mi aspettavo di peggio, è vero questo "me" alternativo butta merda su ogni cosa io faccia ma se non lo calcolo non è un problema.
Anche se mi sono rispomesso di non andare da kaori oggi voglio vederla.

Mi avviai verso la sua stanza, quando stavo per bussare, sento la sua voce e quella di un altro ragazzo, la riconosco subito è quella di dabi, rimango li ad acoltare la loro conversazione finche non sento quelle danante parole.

Dabi: kaori tu mi ami ancora? puoi stare ancora con me dopo quello che ti ho fatto?

Kaori: dabi, che domande fai è ovvio che io ti amo.

Appena sentii quelle parole delle lacrime rigarono le mie guance, stavo piangendo, sono patetico.
Corsi via senza ascoltare altro.

Kacchan: visto nessuno ti ama.

Bakugou: sta zitto.

Kacchan: finalmente mi rispondi, non mi è piaciuto essere evitato per una settimana.

Bakugou: cosa vuoi da me?"dissi urlando contro la mia stessa figura.

Kacchan: tu cosa vuoi?
Siamo la stessa persona, quindi quello che desideri tu la desidero anche io.

Bakugou: voglio che  tu esca dalla mia vita.

Kacchan: ok allora me ne vado.

Per un attimo ci ho creduto, che illuso.

Comparve dietro la mia schiena e mise le sua mani sulle mie spalle e mi sussurrò all'orecchio.

Kacchan: mi dispiace ma non funziona cosi mio caro.

Mi rimane una sola soluzione per togliere questo tormento dalla mia testa.

Bakugou: è rimasto un solo modo per mandarti via.

Kacchan: cosa vuoi fare?

Bakugou: lo vedrai.

KAORI POV

Ero traquillamente buttata sul letto a non fare niente, finché non sento qualcuno bussare vicino la finestra, mi avvicino e noto dabi, ovviamente apro e lo faccio entrare.

Kaori: cosa vuoi?

Dabi: perdonami, ho esagerato l'altra volta, ero accecato dalla rabbia, non succederà più.

Kaori: non preoccuparti non sono arrabbiata, delusa si però.

Come posso non perdonarlo, mi è sempre stato vicino, è stata l'unica persona all'epoca ad aver capito com'ero fatta.

Dabi: kaori tu mi ami ancora? puoi stare ancora con me dopo quello che ti ho fatto?

Kaori: dabi, che domande fai è ovvio che io ti amo.....siamo stati insieme cosi tanto tempo, abbiamo fatto tante cose insieme, ma non posso stare piu con te.

Dabi: lui ti piace.

Kaori: mi dispiace."abbassai lo sguardo.

Nonostante in questo ultimo periodo mi abbia fatta soffrire è stato comunque il mio primo amore, non lo dimenticherò mai.

Dabi: lo sapevo che un giorno ti avrebbe portato via da me.

Kaori: tu farai sempre parte di me ma è giunto il momento che ti lasci andare, non riusciresti mai ad essere felice con me.

Dabi: ma io sono.... ero felice con te."aveva girato la faccia pur di non guardarmi negli occhi

Kaori: Dabi guardami "gli presi il viso e poggiai la mia fronte sulla sua" potrai sempre fidarti di me, io per te farei qualunque cosa, farai sempre parte della mia vita, questo non è un addio.

Ad un tratto si stacca e guarda fuori la finestra.

Dabi: merda, sono gia arrivati.

Kaori: c-cosa?

Dabi: shigaraki i nomu ed il resto della squadra " mi prese per le spalle e mi guardò fisso negli occhi " prendi bakugou e gli altri è scappate, verrà anche all for one.

Kaori: vieni anche tu con me.

Dabi: non posso" mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò

Presi le scarpe e le indossai e poi corsi il più veloce possibile ad avvisare gli altri, quando arrivai fuori la porta di bakugou notai che era aperta cosi entrai e al suo interno non trovai nessuno, panico, panico più totale, dove si era cacciato in una situazione del genere.
Andai nella sala comune dove c'erano gli altri più i pro hero, ma di lui nessuna traccia.

Aizawa: ok ragazzi siamo sotto attacco dei villain, potete usare i vostri quirk solo in caso di emergenza e per proteggervi, sapete di non avere la licenza. Restate qui in gruppo.

Non posso stare qui.

Kaori: aizawa sensei io devo cercare bakugou.

Aizawa: non posso lasciarti andare, sai cos'è successo l'ultima volta.

Kaori: non puo fermarmi.

Aizawa: kaori non mi sfidare.

Kaori: sensei lei non mi deve sfidare, l'ultima persona che ha provato a sfidarmi ora non è in grado più di parlare.

Midoriya: kaori calmati, e con il sensei che stai parlando

Izuku cercò di calmarmi ma inutilmente dato che per sbaglio lo spinsi.

Kaori: scusa izuku, non volevo.

Lo aiutai ad alzarsi.

Midoriya: non preoccuparti non l'hai fatto di proposito.

Ad un tratto nella sala comune entrò dabi, correndo verso di me, i professori subito lo cerchiarono, ma si vedeva lontano un miglio che non aveva intenzione di attaccare.

Kaori: lasciatelo stare, non vi vuole attaccare"corsi verso di lui. " perché sei entrato?

Mi prese per il colletto della maglietta e la strattonò.

Dabi: cosa cazzo ci fai ancora qui, corri su quel cazzo di tetto
bakugou è li.

Inizialmente rimasi confusa, cosa stava facendo katsuki sul tetto, poi però feci 2+2 e ricordai le parole di izuku "e chi dice che non mi sarei ucciso."
Se come penso lui stia avendo gli incubi ad occhi aperti, vuol dire che si vuole uccidere pur di farlo stare zitto.
Non solo io mi resi conto del reale pericolo che stava corredo bakugou, dato che aizawa mi diede il consenso di andare ma insieme a me corsero anche izuku e shoto.
Corremmo il più veloce possibile, faccemo tutte le scale in meno di un secondo è appenna aprii la porta lo vidi sul cornicione del palazzo intento a buttarsi.

Midoriya: kacchan fermo.

Shoto: bakugou non farlo possiamo parlarne.

Bakugou: cosa ne sapete voi, io non lo sopporto più è qui dentro"disse puntandosi la testa" è qui dentro e non vuole uscire.

Kaori: Katsuki possiamo riisolvere tutto" provai ad avvicinarmi di qualche passo.

Bakugou: ferma non ti avvicinare, è colpa tua.

Devo ammettere ci sono rimasta male, ma ha ragione.

Kaori: mi dispiace, ma se potessi tornare indietro nel tempo lo rifarei altre 100 volte, pensare di vivere la mia vita senza di te, non sono riuscita a sopportarlo"mi avvicinai ancora un po" ti prego torniamo a casa.

Avevo proteso la mia mano verso di lui, stava per afferrarla ma come se qualcosa o qualcuno avesse rovinato tutto lasciò la sua mano cadere e poi mi disse.

Bakugou: mi dispisce, ma non ci riesco.

E poi si buttò, corsi il più veloce possibile, stessa cosa anche izuku e shoto, ma nessuno di noi tre riuscì a raggiungerlo.

CAN YOU FEEL MY HEART  《DABI×OC×BAKUGOU》                                CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora