Io e te, per sempre...

Capitolo 32

Lexa POV
"Ecco...io...non so neanche da dove incominciare..." mi schiarisco la voce, cercando di prendere tempo per riordinare le idee. In realtà quando sono venuta, ero preparata a un rifiuto...non pensavo mi avresti dato la possibilità di spiegare.
"Da dove ti pare cominci! Ma alle 11 deve venire Phil, quindi non ho tutto il giorno!" Deglutisco. E inizio a torturarmi le mani.
"Si... allora, quando....quando noi ci siamo lasciate"
"Tu mi hai lasciato!" Prontamente mi correggi.
"Si scusa, quando ti ho lasciato, ecco io sono stata malissimo...mi mancavi così tanto, all'inizio non facevo altro che piangere, bere, fumare e starmene chiusa in stanza. Non avevo ne la voglia ne la forza di fare niente, mi sentivo morire, mi sentivo anche in colpa per averti fatto soffrire. Poi dopo il college, quando sono entrata a far parte del mondo della musica...beh sai com'è, no?"
"No, non lo so."
"Beh io...vedi mi vergogno molto di questa cosa... ma sono tornata la ragazza del liceo, la ragazza che ero prima di conoscerti, inoltre quelli che frequentavo non erano esattamente delle amicizie modello, non si limitavano a fumare tabacco...io...non vedevo altra soluzione...volevo eliminare il dolore e il senso di vuoto, pensavo che quella roba mi avrebbe aiutato."
"Ti...ti drogavi?" Chiedi tra lo sconcertato e il deluso. Una lacrima mi riga il volto...non volevo deluderti piccola.
"Io...ho iniziato con cose leggere, ma man mano che passava il tempo ne volevo sempre di più. Poi una sera...precisamente il 4 Luglio di due anni fa"
"Ma io mi sono" ora sono io a interromperti.
"Si, ti laureasti quel giorno...Anya mi aveva detto di non andare ma fu più forte di me...sono venuta alla cerimonia, ero così felice e orgogliosa di te fino a quando non ti ho visto baciare Finn Collins. In quel momento mi è crollato il mondo addosso, certo mi ero immaginata che...insomma...avresti continuato a vivere, fare nuove esperienze e nuove relazioni, ma vederlo con i miei occhi mi ha distrutto dentro. Beh quella sera mi sono chiusa in bagno con tutta la droga che avevo...è stata Costia a trovarmi, a quel tempo eravamo solo amiche, mi hanno salvato per un pelo, mezz'ora più tardi e non sarei sopravvissuta." Ora sto piangendo davvero... cerco di asciugarmi le lacrime ma loro ritornano sempre a scendere prepotenti. Alzo lo sguardo e incontro anche i tuoi occhi umidi per le lacrime. "Io...mi...mi dispiace così tanto!" Rimetto la testa sul letto e non mi trattengo, mi lascio andare in un pianto liberatorio, che aveva bisogno di uscire da molto tempo ormai. All'inizio rimani ferma...poi afferri una mia mano e te la porti sul grembo, accarezzandone il dorso con il pollice. Quando riesco a calmarmi, tu mi tieni ancora per mano, mi rendo conto che non ho terminato la mia storia. "Costia, Indra, Anya e ora tu siete le uniche a conoscenza dell'accaduto. Indra ha fatto di tutto per mantenere segreta la cosa, perché se si viene a sapere, insomma è un macello." Annuisci. "Però quando ho lasciato Costia, lei ha cominciato a ricattarmi, dice che se non faccio quello che mi chiede, fa sapere a tutto il mondo della mia overdose. Per questo sono dovuta andare a pranzo con lei." Mi scruti per un altro po', ma la tua espressione si è addolcita.
"Quindi fammi capire, tu pretendi che io ti lasci uscire con questa Costia e allo stesso tempo essere la tua ragazza?"
"No no...io sto cercando di risolvere, vedi con Anya stiamo escogitando un piano. Lei pensa che Costia spacci grandi quantità di stupefacenti, anche tra pezzi grossi, quindi se riesco a incastrarla lei non potrà più ricattarmi."
"Capisco..."
"Clarke, ti giuro che non provo assolutamente nulla per quella donna, io amo e voglio solo te." Annuisci ma sento che c'è ancora qualcosa.
"Tu...ehm...ti fai ancora?" Sgrano gli occhi.
"No! Assolutamente no! Da quella sera non ho più toccato neanche una normale sigaretta."
"Tu mi avevi promesso che non"
"Lo so, lo so e mi dispiace tantissimo...mi dispiace." Abbasso lo sguardo, ti ho delusa ancora una volta... restiamo in silenzio, tu pensi a cosa fare, mentre io aspetto con ansia il tuo verdetto. Come una condannata a morte aspetta la sua esecuzione.
"Forse è meglio se ci prendiamo una pausa..." credo proprio che il mio cuore si sia fermato.
"C-come una pausa?"
"Finché non ti libererai di Costia, saremo solo amiche...poi si vedrà."
"Ma piccola"
"Niente ma, useremo questo tempo per conoscerci meglio." Annuisco, non mi resta che rispettare la tua scelta...tra l'altro non hai tutti i torti. "Ora dovresti andare...a momenti Phil sarà qui."
"Ok...posso-posso darti un bacetto, piccolo piccolo, a stampo?" Faccio gli occhi da cucciolo, non riuscirai a resistermi.
"Le amiche non si danno bacetti piccoli piccoli a stampo." Ribatti con un sorriso divertito.
"Ma io sono un'amica speciale." Alzi un sopracciglio.
"Ma davvero?"
"Mmm-mmm" agli occhi da cucciolo aggiungo anche il labbruccio imbronciato "Ti plego!"
"No! Al massimo ti concedo un bacio qui" rispondi indicandomi l'angolo della tua bocca. Beh meglio di niente.
"Ok" mi avvicino molto lentamente, facendo rimbalzare lo sguardo fra i tuoi occhi e le tue labbra, rimango per qualche istante ad un soffio dalle tue labbra, sperando in un tuo cambio di idea, che però non avviene così mi rassegno lasciandoti un tenero e dolce bacio nel punto che mi hai indicato. "Grazie..." mi allontano "Ora sarà meglio che vada"
"Lo credo anch'io"
"Mhm...ok" prendo le mie cose e mi avvio verso la porta "Allora vado eh!"
"Muoviti Woods!" Mi regali una bellissima risata. Apro la porta ma prima di uscire mi sento di dire ancora qualcosa.
"Mi mancherai..."
"Anche tu amica speciale." Ridi ancora e io chiudo finalmente la porta. Mentre esco dall'ospedale mando un messaggio ad Anya.

An...andiamo subito ad incastrare quella bastarda!

***
Ciao a tutti spero che questo capitolo vi piaccia, vi ringrazio per tutte le ⭐️ e i commenti. Oltre a questo volevo dirvi che se vi va potete leggere i primi due capitoli della mia nuova storia "The end is the beginning", che trovate naturalmente sul mio profilo, fatemi sapere la vostra opinione. 😘😘