Capitolo 61

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Lexa POV

Eh si il giorno è arrivato, oggi il mio fratellino si sposerà ed io sto cercando qualche tecnica di meditazione efficacie perché tra un po' impazzirò anche io insieme a lui. Non capisco proprio di cosa abbia paura, insomma non è che cambia chi sa cosa, come si amavano da fidanzati si continueranno ad amare da sposati.
Mi sono riuscita a liberare con la scusa di andargli a prendere un bicchiere d'acqua, sperando che non mi sviene in questo lasso di tempo. Chiedo ad una cameriera di portarmi gentilmente dell'acqua, una volta presa ritorno da Linc. Per fortuna è ancora vivo, sta parlando con qualcuno. Decido di attirare la sua attenzione.

"Ehi Linc ti ho portato l'acqua." Si gira verso la mia direzione e dietro di lui appari...tu. Mio Dio ma sei una visione. Ti squadro per bene, ammaliata dalla tua bellezza. Lincoln prende il bicchiere dalla mia mano, ma io sono talmente rimbambita che rimango con il braccio alzato. Dopo quelle che mi sembrano ore riesco a riprendere il controllo del mio corpo. Ti sorrido.

"Ciao Clarke..." Non so come mi sia uscita la voce ma sono sicura che non è uscita come avrei voluto. Ti schiarisci la voce e con un piccolo sorriso mi rispondi.

"Ciao Lexa." Rimaniamo ferme a guardarci negli occhi fino a che tu non decidi di porre fine a quella bellissima visione. Infili la mano nella busta che porti e ne tiri fuori una piccola rosa. "Questa è la tua." Me la porgi ed io prontamente l'afferro, facendo sfiorare le nostre dita nello scambio, non nego di averlo fatto apposta, ma avevo davvero bisogno di un contatto. Guardo la piccola rosa con uno sguardo interrogativo, come si metterà questa cosa ora?

"Clarke mi sa che anche Lex ha bisogno del tuo aiuto." Ti irrigidisci un po' ma alla fine annuisci, ti avvicini, ti riprendi la rosa e la sistemi nell'occhiello della mia giacca. Sei così dannatamente vicina ora, vorrei bacarti, abbracciarti, mi accontenterei anche di un bacio sulla guancia ora come ora.

"Fatto!" Affermi prima di aggiustarmi istintivamente la chiusura della giacchetta. Quando ti rendi conto di quello che hai fatto però subito ti allontani, mentre io non riesco a fare altro se non osservare ogni tua mossa con un'espressione da innamorata persa.

"Grazie..."

"Di nulla." Riacciuffi la busta ed inizi a guardarti intorno in cerca di una via di fuga.

"Io vado un attimo a controllare che sia tutto pronto." E anche Linc se la svigna, lasciandoci da sole, cosa che ti rende ancora più irrequieta. Andiamo Lexa fa qualcosa, di qualcosa! Mi schiarisco la voce attirando nuovamente i tuoi occhi su di me.

"S-sei bellissima." Abbassi lo sguardo imbarazzata.

"Anche tu...stai molto bene." Rialzi il capo e sorridi lievemente. Raven spunta da non so dove e ci interrompe.

"Andiamo! Muovetevi...sta arrivando." Ti mette in mano un piccolo mazzo di fiori e ti trascina vicino all'altare. Ti seguo e la mia attenzione viene attirata da una nuova cosa presente dietro al tuo collo...un tatuaggio? Da quando ti piacciono i tatuaggi? È il simbolo dell'infinito, con una L che divide la linea di una delle due elissi. L? Cosa vorrà significare? Decido di pensarci dopo, mi metto in posizione e dopo poco la sposa arriva accompagnata all'altare dal fratello. Il mio di fratello invece, resiste fino alle promesse dopodiché si fa il resto della cerimonia tra una lacrima e l'altra. Io non ci ho capito molto ero troppo concentrata a non staccare gli occhi da te, so solo che adesso sono marito e moglie. La cerimonia finisce e tutti si precipitano a congratularsi con gli sposini, come di norma anche io mi faccio avanti. Abbraccio Linc sussurrandoli un 'auguri fratellino' e poi abbraccio anche Octavia, dando gli auguri anche a lei. Affiancata da Anya mi avvio verso la zona dove hanno allestito i tavoli per il ricevimento. Ti cerco tra la gente e mi pento di averlo fatto quando ti scopro insieme a Luna, state parlando come due vecchie amiche che si conoscono da una vita, poi molto probabilmente lei ti chiede di fare una foto, tu accetti e per farla vi avvicinate, Luna ti cinge il fianco con un braccio, avvicina il suo viso al tuo ed io distolgo lo sguardo prima di avere qualche reazione inconsulta. Ho bisogno di bere. Mi avvicino al tavolo con le bibite e mi verso un po' di spumante, faccio per bene ma Anya mi ruba il bicchiere dalle mani.

Io e te, per sempre...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora