Capitolo 47

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Clarke POV
Sono seduta, aspettando di sentire il mio nome. Hanno riempito di domande Karnosky, ma sinceramente non ho ascoltato neanche una parola. L'unica cosa che mi permette di rimanere effettivamente in quest'aula è il calore della tua mano, intrecciata alla mia.

"Piccola devi andare..." scuoto la testa e ti guardo confusa. "Ti hanno chiamato..."

"Ah si sì..." non l'avevo neanche sentito. Mi alzo e lentamente le nostre mani si dividono. Nessuno dice nulla, ma negli occhi di tutte vedo rassicurazione, speranza e fiducia in me. Ma allora perché solo io non riesco ad avere nemmeno un briciolo di fiducia in me stessa? Dopo il giuramento mi fanno accomodare. Il pubblico ministero si avvicina, con un sorriso gentile.

"Buongiorno signorina."

"B-buongiorno..." sussurro a mala pena.

"Mi può dire il suo nome e la sua professione per gli atti?" Annuisco.

"Clarke Griffin lavoro come dottoressa al California Hospital Medical Center."

"Dottoressa Griffin lei che tipo di relazione ha avuto con il signor Collins?"

"Ecco...siamo stati fidanzati, per due anni." Deglutisco. Sento il cuore accelerare.

"È stata lei ha lasciare il signor Collins, giusto?"

"S-si..."

"Vuole spiegarci il motivo?"

"Obiezione Vostro Onore...non siamo qui per risolvere problemi di cuore, questo è irrilevante!" Mi interrompe l'avvocato della difesa.

"Io invece ritengo che sia decisamente rilevante Vostro Onore." Il giudice sembra pensarci un po'.

"Respinta! Prego risponda alla domanda dottoressa Griffin." Prendo un bel respiro.

"Ho troncato la relazione perché il signor Collins mi...m-mi alzava le mani."

"Succedeva spesso?"

"Nell'ultimo periodo si..."

"Quindi è logico pensare che l'imputato sia un tipo violento. Quando l'ha lasciato, lui le ha in qualche modo dato fastidio?"

"Si mi seguiva e mi minacciava di far del male ai miei amici..."

"Per quanto tempo è andato avanti?"

"Circa due mesi..."

"Dottoressa lei ha parlato personalmente con il signor Karnosky, non è vero?"

"Si..."

"E le ha detto chiaramente che era stato chiamato da Finn Collins?"

"Si, mi ha detto che il signor Collins li aveva fatto credere che mia madre non aveva davvero fatto tutto il necessario per salvare suo figlio e inoltre mi ha detto di avergli offerto dei soldi."

"Questo è vero Vostro Onore, abbiamo controllato i tabulati telefonici." Dice porgendo un foglio al giudice. "Bene, lei sa perché l'imputato la vuole morta?" Nego con la testa.

"Vostro Onore la dottoressa Griffin ha sporto una denuncia contro il signor Collins, quasi un anno fa...nessuno l'ha mai ritenuta davvero importante e questo può farci capire solo una cosa." Vedo il giudice e il Pm lanciarsi uno sguardo di intesa. "Però qualcuno l'ha scoperto e ha deciso di riaprire il caso, cosa che non è per niente piaciuta al signor Collins. L'unico modo per sistemare al meglio la faccenda era eliminare la dottoressa Griffin. Detto questo ho finito. Il teste è suo, avvocato Jafferson." Il pubblico Ministero torna al suo posto e si avvicina al mio banco l'avvocato della difesa, che ha un sorrisetto tutt'altro che rassicurante.

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