Lexa POV
Solo 4 interminabili giorni mi dividono da te. Solo 4 giorni e ritornerò a casa, potrò finalmente abbracciarti, stringerti forte, baciarti fino a che avremo fiato. Sono sdraiata sul letto in questo momento, ti ho chiamata poco fa ed ora vorrei solo chiudere gli occhi e dormire, magari riesco a sognarti. Tiro fuori la tua maglia, che mi sono rubata di nascosto, da sotto il cuscino. La annuso a pieni polmoni, cercando di immaginare la tua presenza qui, affianco a me. Qualcuno però decide di interrompere il mio sogno ad occhi aperti, bussando alla porta. Decisamente irritata mi alzo e vado ad aprire, pronta a prendere a parole chiunque ci fosse stato dietro quella dannata porta. Apro di scatto e mi si blocca il respiro quando mi ritrovo davanti Costia, con un pigiama trasparente che copre a malapena le parti intime. Senza neanche aspettare il mio consenso entra e si accomoda sul piccolo divanetto della mia stanza. Deglutisco, chiudendo la porta.
"Costia per favore sono stanca e voglio dormire."
"Io avrei in mente qualcos'altro da fare..." risponde maliziosa, accavallando una coscia sull'altra per mettere ancora più in evidenza le sue gambe nude e snelle.
"Non mi interessa cosa hai in mente tu..." mi avvicino di poco. "Sono felicemente fidanzata e non tradirò la mia ragazza." Affermo seria e convinta. Scoppia a ridere e si alza.
"La tua ragazza potrebbe anche non saperlo mai." Si avvicina a me, muovendo sensualmente i fianchi. "Clarke non riuscirà mai a farti godere come lo facevo io." Mi carezza il braccio con la punta delle dita arrivando fino alla spalla.
"Cercati qualcun altro. Ti ripeto sono felicemente fidanzata." Posa delicatamente una mano sul fianco e mi attira a se. Le sue labbra sono ad un soffio dalla mie. Chiudo gli occhi. Ma che cazzo sto facendo? Di scatto mi allontano. "Costia vattene." Ripeto cercando di mantenere la calma.
"Beh Lexy devo dire che sei migliorata notevolmente, questa Clarke ti ha proprio fritto il cervello." Mi giro, dandole le spalle. Non voglio più sentirla, non voglio più guardarla. Mi sento sporca solo per non averla fermata prima. "Ma penso che dovresti dare un'occhiata all'email che ti ho mandato." Dice mandandomi quest'email. Sono indecisa, ma la curiosità ha la meglio. Apro il portatile e vado sulla posta. "Magari cambierai idea su come finire questa serata." Si accomoda nuovamente sul divano. Clicco sulla mail, che risulta contenere delle foto. Clicco la prima. È il portico di casa, ci sei tu che abbracci qualcuno, una ragazza. Passo alla seconda. La ragazza entra. Nella terza si vede meglio la faccia della ospite... è Gaia, la ragazza da cui ho comprato la casa. La quarta mostra Gaia che inizia a spogliarsi. Stringo i pugni. Passo alla quinta che non si vede molto bene, la foto è buia, ma si distinguono chiaramente due ragazze in un letto, molto simile al nostro, che non stanno affatto dormendo. Ma i loro volti non si vedono chiaramente.
"Che cosa vuol dire?" Chiedo, guardando Costia di sottecchi.
"Non è già abbastanza evidente." Rimango zitta, spronandola a continuare. "La tua ragazza, quella con cui sei felicemente fidanzata, a quanto pare la pensa diversamente."
"Clarke non mi tradirebbe mai!" Non è possibile una cosa del genere.
"Ma l'ha fatto. Forse per vendicarsi di quello che gli hai fatto tu tempo fa." No no no no. Sto per perdere la lucidità, me lo sento. Il cuore ha notevolmente accelerato, la sudorazione aumenta e la vena sul collo si sta rendendo visibile.
"Non è possibile..." ripeto con meno enfasi.
"Chiamala! Vedrai che non ti risponderà subito." Suggerisce Costia con quel ghigno malefico stampato in faccia. Afferro il cellulare e cerco il tuo numero. Uno squillo. Due squilli. Tre squilli. Quattro squilli.
STAI LEGGENDO
Io e te, per sempre...
FanfictionA tutti capita di fare errori. Possono essere piccolo sbagli o grandi sbagli...che si possono rimpiangere per tutta la vita. Lexa si rende conto di aver fatto un errore, ha rinunciato alla persona che amava...ma vuole assolutamente rimediare, vuole...