Astrilde Nerthus Pervinca, nonostante il suo essere; prettamente poco più di una giovane donna, può già avvalersi del pesante titolo di: "Strega Completa".
La Pervinca in questione, ha vissuto e concluso tutta la sua adolescenza in una piccola caset...
«Lei potrebbe essere diversa, molto diversa. La reincarnazione; è pesante da ambo le parti. Devi tenere in conto, che la sua memoria sarà stata la prima cosa, ad essere ora; permanentemente intaccata. Mi dispiace...» spiego cautamente a Samuel, cercando a malincuore di essere il più obbiettiva possibile. L'ennesimo colpo di questo tipo, che dovrà incassare.
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«Quante volte ancora dobbiamo dimenticarci delle nostre persone, prima di poter essere; anche solo, un minimo felici? Lo posso sapere...?» In tutta questa orribile vicenda, comincio a credere che Samuel, sia decisamente quello che ne sia rimasto più scottato. Forse, anche più della stessa Krystal.
La ragazza a cui era destinato, non l'ha mai davvero reputato come una possibile scelta. Un caro amico, solo e soltanto questo. L'ha vista innamorarsi di un altro, senza poterlo assolutamente evitare. Successivamente, Dominique le ha spezzato il cuore, sempre davanti ai suoi occhi. Anche lì; non ha potuto fare granché, se non starle silenziosamente accanto. L'ha seguita verso l'ignoto e ha assistito al suo completo smarrimento ed eventuale cedimento. L'ha persa una seconda volta, nel giro di pochi istanti; per via dello stesso e complicato soggetto.
L'ha vista morire, tra le sue braccia.
Avrebbe persino dato la sua vita per salvarla, se non l'avessi fermato e se non fosse dunque arrivato, Wilder.
Se qui c'è qualcuno che merita una seconda possibilità, quello è proprio Samuel.
«Falla innamorare, dille la verità; oppure, tienila all'oscuro da ogni cosa. Cambia questo improponibile passato e trasformalo in qualcosa, che varrà davvero la pena di ricordare. Meritate una seconda chance, entrambi. Magri sarà un bene, forse un male. Decidilo e affrontalo. Ora sta tutto nelle tue mani, Samuel.» Gli ricordo abbozzando un sorriso, dopo aver realizzato la realtà dei i fatti. Non ha ascoltato una singola parola, da me detta. Qualcosa o meglio qualcuno, pare aver attirato la sua totale, se non completa attenzione.
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«Ésempre lei, ma con un qualcosa che ha dello straordinario. Sorride, in modo raggiante.» mormora sospirando pesantemente, non staccandole un attimo gli occhi di dosso.
