Astrilde Nerthus Pervinca, nonostante il suo essere; prettamente poco più di una giovane donna, può già avvalersi del pesante titolo di: "Strega Completa".
La Pervinca in questione, ha vissuto e concluso tutta la sua adolescenza in una piccola caset...
«Jennie, resta qui con lei... e tu, cerca di non fare brutti scherzi. Vado ad informare il preside del tuo arrivo, sempre che ti stia effettivamente aspettando...» segnala Jasper in modo piuttosto avverso, ad entrambe.
Ad una in particolare, con molta più freddezza.
Apre il cancello che conduce alla scuola; dettando su di esso, una formula pronunciata, silenziosamente tra le labbra.
Immagino, per non essere facilmente appresa... dalla famigerata e pericolosa sottoscritta.
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«...É solo, che è davvero fissato con il rispetto delle regole. Ne abbiamo infrante almeno un paio, da quando ti abbiamo incontrata. Di solito, non è mai così brusco.» Lo giustifica Jennie, camminando avanti e indietro, per far passare il tempo. Per un attimo, mi sento quasi confortata. Sta cercando di consolarmi, nonostante non ne abbia l'apparente motivo.
Non secondo Jasper e nemmeno dal punto di vista, della Pervinca qui presente.
«Non vi fidate di me, quanto io non mi fidi di voi. È più che giusto, Jennie.» La rassicuro a mia volta. Non mi aspettavo di certo il contrario, dopotutto.
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«Ti sbagli. Se Jasper non si fosse fidato almeno un pochino di te; stai pur sicura, che non ti avrebbe mai e poi mai condotta alla scuola, rischiando di mettere tutti quanti in pericolo.
La facilità con cui l'ha fatto. Quella, mi ha un pochino spiazzata.
Lui è molto diffidente di solito, estremamente diffidente. Non si fida delle persone, che non se lo sono meritate con i fatti o con il passare del tempo. Deve aver visto qualcosa di speciale in te, non c'è altra spiegazione.» Mi fa notare questa piccola strega a cuore aperto, rendendo questo ragazzo un po' più interessante, di qualche secondo fa.
«Tramortirmi con un ramo, deve aver velocizzato l'abbattimento di questo suo muro di sfiducia. Se è un perfettino come l'hai inteso tu, allora... rimorso e conseguenze.
Due parole che in questo momento; nella sua testa, fanno molta paura.» Niente e nessuno, fa nulla per nulla.
