Astrilde Nerthus Pervinca, nonostante il suo essere; prettamente poco più di una giovane donna, può già avvalersi del pesante titolo di: "Strega Completa".
La Pervinca in questione, ha vissuto e concluso tutta la sua adolescenza in una piccola caset...
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«Il preside ha messo Jasper a capo della prova, delle arti di difesa trascendentale. Potrebbe essere la tua unica occasione, Astrid...»
«Che mi dici di Wilder? Jennie, ho bisogno di più dettagli.»
«Pare che il caro e onnipotente paparino, si sia ufficialmente stufato dei colpi di testa del figlio. Dominique è in esilio, fino a data da definire.
Come ha già detto lei... Hai tutto il tempo che vuoi, per riprenderti il tuo smemorato ragazzo.»
«Carter, non interromperla.»
«Jasper sta dando fuori di matto, a causa della sua altalenante memoria e di tutte le sensazioni che fanno a pugni con il resto dei suoi ricordi. Tanto che persino Wilder, ultimamente non riusciva più a gestirlo.
Dovresti seriamente andare a dargli un'occhiata, chiede di te... Sempre, più spesso.
Il tuo ritorno nella sua vita, potrebbe aiutarlo...»
«Lui... Jasper, chiede di... Me?»
«Tu e i tuoi fastidiosi gusti...»
«...Carter, vuoi chiudere quella bocca! Lasciala, parlare.»
«Stiamo parlando della stessa bocca; su cui ti sei fiondata, senza pensarci due volte?»
«Carter, per tutte le mille streghe bianche bruciate... Ti sembra questo, il momento?!!»
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«Credo che sia il suo limitato modo, per farti comprendere che è geloso.»
«Devo contraddirti Jennie, ormai conosco a memoria le sue peculiari manie di protagonismo. Non riesce a non essere al centro dell'attenzione, per più di cinque minuti. Tutto, qui. Il ragazzo è molto più semplice, di quanto voglia far realmente credere.»
«Aspetta, che ti riveli quello che ha da dirti e poi ne riparliamo...»
«Dopo il nostro breve incontro ai cancelli della scuola; e successivamente alla fine della mia prima prova, non avrei mai pensato che saresti stata dalla mia parte, un giorno. Ed ora, guardaci... Non è strano?»
