«Jasper, questa cartomante da cui stiamo andando è tanto brava, quanto dicono le voci?» indago durante il tragitto, nell'angosciante attesa di dover affrontare una vera psychic.
Un'altra missione della mente, ma guarda un po' il caso.
«...Celia, dici? Oh, lei è fantastica. Probabilmente, la migliore sensitiva che la scuola abbia mai formato.» Sembra esageratamente orgoglioso, nell'affermarlo... e la cosa, sembra irritarmi non poco.
La mia difensiva, oggi deve essere nella migliore delle sue forme.
«Fantastica, hai detto...? Non è proprio quello che, mi aspettavo di sentirti dire...» commento antipaticamente, non riuscendo a trattenere un irritato schiocco di lingua e palato.
«Celia nella sua veggenza, era ed è tutt'ora; qualcosa, di brillante. Ha scelto la strada della cartomanzia, sin dagli inizi. Si è specializzata nella materia e ha poi deciso di aprire un'attività tutta sua, pur essendo sempre e comunque, incatenata all'istituto...» Ah, ecco. Sembrava tutto, un po' troppo rose e fiori.
«Incatenata, tipo...?» Lo sollecito a continuare. L'argomento ha decisamente stuzzicato, la mia attenzione.
«Il preside Baxter... Quell'uomo non fa nulla, in cambio di nulla. Non solo le ha tolto il dono della vista; come prova della sua lealtà, ma l'ha anche costretta in un patto di sangue. Questo è quello che ha dovuto affrontare Celia, per poter aprire il negozio dei suoi sogni e allo stesso tempo, per potersi allontanare un minimo dalla scuola. Il suo coraggio è da ammirare e non poco...» Vista la triste storia di Celia; stavolta sorvolerò, nel dare voce alla mia infondata gelosia.
Cosa più importante.
Devo farmi leggere la mente da una che è completamente succube, di quel viscido del preside.
Sarà meglio, prepararsi.
Pare che le lacrime di Grinda; siano capitate tra mie mani, al momento giusto.
«Deve essere stato, davvero terribile. Rinunciare alla vista, intendo...» insisto sul delicato argomento, approfittando del primo momento di distrazione di Jasper, per far cadere qualche lacrima; sulla punta, della lingua.
«Fortuna, che è arrivato Arlo; a ridare un po' di vita a quella ragazza...»
Quante possibilità ci sono che Arlo, sia una persona o meglio un possibile fidanzato e non una strana creatura da compagnia?
«Quindi...» Comincio a temporeggiare, non avendo il reale coraggio di chiederglielo.
«Arlo è il suo compagno di vita... e noi, siamo ufficialmente arrivati.» Si sente in dovere di specificare Jasper, con l'aggiunta di un lieve sorriso; per poi aprirmi la porta, dell'atelier dei tarocchi.
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Do you Still Believe in Magic?
AventuraAstrilde Nerthus Pervinca, nonostante il suo essere; prettamente poco più di una giovane donna, può già avvalersi del pesante titolo di: "Strega Completa". La Pervinca in questione, ha vissuto e concluso tutta la sua adolescenza in una piccola caset...