I tranelli del bosco illusore

1.3K 37 42
                                    

«Jasper, guarda!» Gli segnalo caoticamente, conducendolo distrattamente fuori percorso.

 «Jasper, guarda!» Gli segnalo caoticamente, conducendolo distrattamente fuori percorso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Lo spettro di prima e ora questo...» «...Che c'è? Non dirmi, che anche queste farfalle sono pericolose... perché, non ci credo!» obbietto a voce alta, prima che possa affermare che io attiri guai, buttandomi nel cuore della loro danza. Dandogli ora, un vero e proprio motivo per pensarlo.

Sembrano così affollate e unite, allo stesso tempo.

Libere. Soprattutto, libere.

«In realtà, sono un simbolo di buon presagio, per... diciamo, per molte cose.» Mi espone in modo poco chiaro, scuotendo la testa; mantenendo però, lo sguardo fisso su di esse o forse no.

«Davvero...? Non lo sapevo! Possiamo ritenerci fortunati, quindi?» Gli domando attenta, nella più vera delle mie rare confusioni.

L'unica cosa su cui questa Pervinca non eccelle, sono proprio le creature magiche.

Argomento ritenuto basilare e secondario, dalla grande strega.

"Prima imparerai a fare del male, poi quando avranno paura... potrai concentrarti sulle accortezze magiche dei non-senzienti e dei loro più mansueti fratelli. Il bene, può attendere."

Probabilmente Gardenia, pensava di avere molto più tempo; di quello a lei realmente concesso.

«Direi più scienza, che fortuna... Questo è il periodo in cui i bozzoli diventano farfalle, quindi è più che normale.» Jasper, decide così di spezzare le ali del mio entusiasmo, sul nascere.

«Posto giusto, al momento giusto?» Gli domando allibita, facendo finta di sbadigliare; cercando di usare, la sua stessa e soporifera logica.

«Esattamente.»

«...Nah. Questo dev'essere per forza il destino, coraggio vieni!» Lo contraddico a priori, invitandolo a raggiungermi; in mezzo al maestoso e aranciato sciame.

«Astrilde, non abbiamo tempo...» Mi ricorda con tono annoiato, già praticamente al limite della sua sopportazione.

Per uno che ama le regole non dev'essere facile, lasciarsi andare.

Lui e Gardenia, sarebbero stati due spiriti affini. Solo ed esclusivamente da questo punto di vista, però.

«Jasper, guarda che non sei obbligato a danzare a tua volta...» sdrammatizzo seria, cercando di non ridere.

«Eh??»

«Smettila un attimo di pensare, e vieni a goderti queste meraviglie! Meglio, così?» Gli ordino e faccio notare con un divertito occhiolino, lasciandomi cullare dal vento e dalle sue molteplici, creature portanti.

«...Hai cinque minuti esatti, di orologio.» Finalmente acconsente, raggiungendomi con un burrascoso cedimento di personaggio.

«Wow... Non pensavo, che avresti accettato così in fretta...!» Lo punzecchio, nel mio appagato stupore, una volta che siamo entrambi circondati da questo indimenticabile evento.

Do you Still Believe in Magic?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora