Astrilde Nerthus Pervinca, nonostante il suo essere; prettamente poco più di una giovane donna, può già avvalersi del pesante titolo di: "Strega Completa".
La Pervinca in questione, ha vissuto e concluso tutta la sua adolescenza in una piccola caset...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«...»
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«...»
«Siete già ai ferri corti, voi due?» esordisce ambiguamente Samuel, rompendo il silenzio dovuto all'arrivo di Astrid e Krystal. A quanto pare, le nostre reciproche e poco rilassate reazioni nel vederci, non sono mascherate come dovrebbero. Soprattutto, quella del viscido che dovrei perennemente essere. Darò la colpa alla mia stanchezza, per stavolta.
«E ora, posso sapere a che stupido gioco stai giocando!?! Signor: "Scappo dallo stress, mica lo rincorro...!" Quindi, illuminami. Quale rovinosa pensata a tuo vantaggio, ti ha dunque fatto cambiare idea? A cosa dobbiamo, la tua deprimente apparizione nel mondo degli umani?»
«Astrid, non siamo noi i protagonisti di questa giornata. Loro, concentriamoci su di loro. Penseremo successivamente ad un qualche tipo di valvola di sfogo, per la tua rabbia repressa, nei miei suddetti confronti. Così su due piedi, vediamo... Ne avrei due o tre in mente, che richiedono la nostra presenza in una stanza e quella di un letto-» «...Tu e le tue solite scappatoie da codardo.»
«Vedi, che stai imparando.»
«A disprezzarti? Puoi, giurarci.»
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Che assurda situazione; è mai questa? Perché stiamo assistendo al litigio, di questa stramba coppia di sconosciuti? Mondo degli umani...? Samuel? Tu, che tipo ruolo avresti, qui? La ragazza ha detto che stavi finendo in grossi guai e che potrebbe inevitabilmente accadere di nuovo. Non sei una cattiva persona; e non crederò mai in questa orribile possibilità, ma è chiaro che tu mi stia nascondendo qualcosa. Qualcosa, che ti sta letteralmente sfuggendo di mano.»
