sedici

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*le 9:00 a.m.*
che è sto rumore? non mi dire che è il giardiniere col taglia erba! alle 9?! mah vabbè
"baston almeno la mattina di natale ci degnerai della tua compagnia?"
"malfoy caro se mi rivolgi quel tono mai nella vita" rido e corro a stringerlo

scendiamo e saremmo stati insieme a sua madre e a suo padre. non stavano più insieme i suoi genitori ma per la gioia di draco era venuto.
"e quindi tu sei?"
"mathilda baston signore, piacere"
"piacere mio ragazzina" disse con tono severo

"vedi mathilda avrei piacere di mostrarti questa collezione di boccini del quidditch dato che tu e tuo fratello siete degli appassionati..."
lo seguii in una grande sala, spoglia, silenziosa, lontana da tutto.
"è un piacere vedere che draco frequenta le persone giuste sai..."
"signor malfoy, signore... mi scusi se la interrompo ma vede, io conosco bene draco e lui è felice con chi lo fa stare bene, al di là che sia maschio o femmina, al di là che sia purosangue, mezzosangue o natobabbano. a draco queste cose non interessano, non è questo che fa una persona e mi creda, è così. io non voglio permettermi di dirle cosa fare, ma le dico una cosa: suo figlio è distrutto dal fatto che lei sia così con lui e tutto ciò che vorrebbe è che foste felice per lui visto che lo è come non lo è mai stato. mi creda signore, detto questo ha una bellissima collezione, lo dirò a mio fratello. ora se non le dispiace mi ritiro per un sonnellino e dopo apriremo i regali."

IL MATTINO SEGUENTE
"BASTON! io non so che hai fatto, ma sei la migliore amica che si possa avere." mi salta addosso urlandomi
"buongiorno anche a te." gli tiro un cuscino e metto la mia testa sotto alla coperta.
non avevo mai visto il mio migliore amico così felice... penso che scriverò delle lettere...

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