Tra la paura e la rabbia!

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"Katniss Katniss noooooo.... katniss svegliati.." tremo la guardo qui distesa immobile tra le mie braccia e tremo. Le lacrime mi rigano il volto mentre prendo la sua testa con la mano e la porto al mio petto per stringerla a me e cullarla come quando ha degli incubi. Per un attimo realizzò che non solo sto perdendo la mia unica ragione di vita ma anche chè perderò mio figlio con lei. A questo pensiero i miei occhi si riempiono di rabbia. Appogio delicatamente la testa di Katniss al pavimento e mi alzo. Isabella mi punta ancora contro la pistola e io gli dico"fallo uccidimi la mia vita non vale più nulla senza di lei... non voglio vivere nemmeno un secondo di piU in un mondo in cui non è possibile vedere i suoi occhi riflessi nei miei" ......cado sulle ginocchia e stavolta urlando la invito" uccidimiiiiii!!" ..." possiamo salvarla se vuoi!" Mi dice lei.."basta che non fate protesta e venite con noi" alzo la testa e non ci penso nemmeno un istante che già ho preso Katniss tra le mie braccia e seguo Isabella sull' overcraf. Appena dentro un equipe di medici mette Katniss sU una barella le estrae il proiettile dal braccio le mette un respiratore e le fasciano la ferita. Appena si allontanano io mi metto al fianco di Katniss stringendole forte la mano e accarezzandogli i capelli e la pancia" ti prego amore svegliati, non puoi lasciarmi solo torna da me con nostro figlio mi hai promesso che saremmo stati insieme per sempre! Katniss....ti prego" e nascondo il mio volto pieno i lacrime tra i suoi capelli."siamo arrivati, prendila e andiamo" mi ordina Isabella. Prendo Katniss ed entro in un edificio costruito sotto terra ma e meno organizzato. Arrivano altri dottori con una barella dove ci stendo su Katniss ma quando faccio per seguirla sento isabella che urla"no tu nn puoi andare con lei ti mostro la tua nuova casa" ...mi afferano due tipi robusti per le braccia. Mi dimeno per sganciarmi da loro ed ecco che la sento ancora urlare" hai promesso di non creare problemi smettila o la faccio uccidere all' istante"......credo di non avere altra scelta e quindi mi lascio letteralmente trascinare fino a una cella. Mi chiudono dentro e isabella mi avvisa"quando starà meglio ti porteremo tua moglie," poi prima di andarsene ridendo dice"se stara meglio" . Allarmato corro verso la porta e sferrando calci e pugni le urlo"maledetta hai promesso...". E già una settimana che sono chiuso qui dentro! Le mie speranze di riavere qui con me la mia Katniss e di poter guardare di nuovo i suoi bellissimi occhi grigi e il suo meraviglioso sorriso sono quasi del tutto sparite. Sto pensando al suicidio. Se lei non c'è più io non ho ragione di vivere. Mentre formulo questo pensiero sento la porta alle mie spalle aprirsi così penso di aggredire la guardIa che per difendersi mi ucciderà. Ma quando la porta si apre quasi cado a terra dalla gioia nel vedere davanti a me mia moglie! E lei e Katniss la mia Katniss. E spaventata trema e piange. Le corro incontro e lei si tuffa tra le mie braccia. Cadiamo sulle ginocchia senza staccarci poi le alzo il viso rigato dalle lacrime come il mio e mi soffermo sui suoi occhi non avrei mai pensato che li avrei rivisti. Le prendo il viso tra le mani e la bacio intensamente. Ci stacchiamo solo per riprendere fiato e io mi avvicino al suo pancione poggiandovi la testa sopra per sentire mio figlio. Sono felice che entrambi stiano bene."siete tornati da me"dico piangendo...."e dove sarei potuta andare!? Non posso vivere senza te!" Mi risponde lei ponendo la su fronte vicino alla mia. D'un tratto sento un rumore alle mie spalle. Alla vista di quella persona diventò furioso do una mano a Katniss ad alzarsi che è sconvolta quanto me, la metto dietro le mie spalle le dico di non muoversi e veloce mi dirigo verso Gale"maledetto e quindi ci sei tu dietro tutto questo" gli dico mentre lo prendo per il collo della maglia alzandolo da terra" Hahahah ti avevo detto che non saresti riuscito a proteggerla" a queste parole ormai esplodo dalla rabbia. Non mi interessa se avesse ucciso me ma non doveva fare questo a Katniss. Gli sferro un pungo ke lo manda fuori dalla cella e lo.fa sbattere contro il muro. Sento la rabbia scorrermi nelle vene e sento di perdere il.controllo" Peeta" sussurra Katniss ormai sconvolta e spaventata..."Katniss non muoverti non avvicinarti non voglio farti del male" ... lei testarda come al solito mi viene vicino e mi abbraccia di spalle."Peeta io ti amo non potrei mai stare lontana da te e so che tu mi ami! Resta con me" ....quelle parole sono come una formula che mi riportano alla realtà sempre ogni volta che le pronuncia, così sento tanta calma in me e le dico costringendo le sue mai poggiate sul mio torace"sempre amore mio"......

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