We forever!

Falsa tranquillità!

Sono passati tre mesi dalla nascita di Primrose, è cresciuta a vista d' occhio e a me sembra che il tempo passi troppo infretta. Tutto è tornato alla normalità Isabella non è più tornata e pero non lo faccia mai più. Non ho notizie di Gale, non le voglio in realtà. mi Ha ferito per la seconda volta nella mia vita e credo proprio che questa non potrò perdonargliela mai. Peeta è tornato a lavorae al forno, anche se preferirebbe rimanere a casa a proteggerci. non ha avuto più i suoi attacchi e prego per il bene di mia figlia che non li abbia più per il resto della vita. ricevo spesso visite da mia mamma, Effie, Eamich e Annie e suo fiiglio Finnick che ormai sono tornati nel distretto 4. Vado ancora nei boschi ma adesso sono sempre in compagnia di mia figlia, voglio che conosca tutto della natura e anche se non capisce ancora quello che dico già le racconto di suo nonno, di sua zia e del suo stupendo, meraviglioso, eroico padre che ha rubato il mio cuore e ha reso migliore la mia vita regalandomi lei il mio raggio di sole. Siamo in pieno autunno è ormai il freddo comincia a farsi sentire; le foglie attecchiscono al suolo lasciandosi cadere solcemente dagli alberi. il paesaggio autunnale che mi si staglia davanti è intrinseco di odori, sapori e colori a dir poco fantastici. Potresti sentire la vita stessa scorrerre nella linfa degli alberi, che appassiscono, più lentamente del solito. Lo specchio d' acqua del lago rende il tutto ancora più belllo e confortante. Tanti ricordi sono legati a questo posto, e in un attimo tutti mi passano avanti come un film. Le giorate passate qui con mio padre che mi insegnava tutto della caccia e delle piante, il tempo che ci ho passato da sola dopo la sua morte e Peeta, il nostro matrimonio, uno dei giorni più belli della mia vita. Non potrò mai dimenticare niente di tutto quello che è stato, non voglio dimenticare nemmeno le cose brutte che sono accadute perchè ogni cosa ha portato ad oggi.  Una lacrima solca il mio viso al pensiero delle persone a me care che ho perso e che desiderei avere oggi con me al  mio fianco. Ed è proprio ora mentre il buio minaccia di avvolgere il mo cuore che il pianto di mia figlia mi porta fuori dai miei tristi pensieri come la luce del giorno rischiara il mondo dalle tenebre della notte. Mi allontano dalla finestra diriggendomi nella sua camera. I suoi dolcissimi occhi blu pieni di lacrime si aprono in un espressione di gioia alla vista delle mie braccia che si allungano verso di lei. I suoi gridolini di festa mi rallegrano il cuore e sapere che lei ha bisogno di me mi rende la persona più felice del mondo. Sento la porta di casa aprirsi e mi dirigo verso lentrata notanto una chioma bionda fare capolino dalla porta di ingresso . Corro incontro a mio marito che ci racchiude entrambe in un caldo abbraccio " le mie principesse!" dice mentreci stringe a se con fare protettivo. Non posso fare a meno di non notare che nella sua voce c'è un che di triste o preoccupato. " tesoro è successo qualcosa'" gli domando in cerca di una risposta. ... lui sospira pesantemente e mi prende la bambina dalle braccia ponendola sul suo petto che profuma di pane appena cotto. "Gale e scappato .. o meglio Isabella l'aiutato a scappare dallaprigione" dice guardandomi negli occhi. La notizia mi atterrisce. Gale è scappato ma quello che mi preoccupa di più è che è tornata ISABELLA!!!!! " ho chiesto a Haimich di far sorvegliare la casa e il bosco, so che il primo loro bersaglio sarete voi e io non voglio risciare di perdervi. . . gli ho anche chiesto di trasferirsi qui da noi per un po cosi potrà tenervi al sicuro e io sarò più tranquillo." mi dice velocemente. La mia mente è annebbiata da mille pesieri e non riesco a formulare nessuna parola. Peeta sembra accorgersene cosi mi accarezza il sino con il dorso della su mano sussurrandomi dolcemente ll' orecchio " amore non ti preoccupare non permetterò nemmono che si avviccinino a voi siete la mia vita, al mia gioia la mia unica ragione di esistere, non gli permetterò di farvi del male..." faccio un sorriso forzato non voglio che si preoccupi molto. E' un pò che non facciamo più incubi e non voglio certo che ritorni ora a farli di nuovo. Mi accoccolo a lui dandogli un dolce bacio. Non desidero altro dalla mia vita se non di stare in pace in questa casa con mio marito e mia figlia!!! 

(un anno dopo ) 

Ormai è un anno che Haimich vive qui con noi! non ci sono molte tracce su Isabella e Gale, e non si sono fatti vivi qui nei paraggi. Si sospetta che girovaghino nei boschi dei vari distretti per prendere tempo e trovare alleati ma nessuna di queste notizie è attendibile. Non ci resta che aspettare e sperare! Peeta è tornato a fare incubi e dice che crede siano portati dalla paura che possa succederci qualcosa. " Katniss" sento strillare il mio nome dalla cucina. " shssssssss Haimich sei per caso impazzito, Primrose dorme!" lo ammonisco. ....."scusa ma ho appena saputo che hanno avvistato Isabela e Gale nelle vicinanze del distretto" mi dice quasi sussurrando. Sbianco all' udire della notizia. "credo che dovremmo andare via di qui per un pò sarebbe meglio per te Peeta e la bambina " suggerisce Haimich ..." credo che sia un idea da tenere in considerazione, quando tornerà Peeta me parleremo con lui ..." ma non ho nemmeno il tempo di finire la frase che sento irlare il mio nome e quello di Haimich dall' esterno. Prendo arco e frecce e corro verso l'esterno " Haimich va da mia figlia stai con lei io so badare a me stessa per favore difendila a costo della tua stessa vita" gli ordino perentoria " Katniss ma .." .... " niente ma Haimich va " gli grido prima di correre fuori. Il cuore quasi smette di battere alla visione che mi si presta davanti agli occhi. Peeta è circondato da molti uomini armati e lui è i possesso di un semplice coltello. Appena mi vide sbianca " nooo Katniss va via porta te e nostra figlia via di qui " ... mentre mi dice questo un uomo approfitta del suo momento di distrazione per gettarsi su di lui "nooooooooooPeeta " urlo prima di scoccare una freccia che trafigge lumoo facendolo accasciare al suolo. A questa mia mossa alcuni degli uomini che sono attrno a Peeta corrono verso di me. Ricarico l' arco e prendo la mira puntando a uno di questi. L'uomo prova a schivare la freccia ma non ci riesce. Troppo lento! ma non mi sono accorto che uno di loro ormai mi ha raggiunta e non faccio in tempo a ricaricare l' arco che me lo ritrovo addosso mentre cerca di disarmarmi. con la coda dell' occhio riesco a notare che Peeta è ormai senza coltelo e fa affidamento solo sulla sua forza fisica. L'uomo con cui sto combattendo porta una mano al mio collo inchiodandomi al suolo mentre tenta di strangolarmi. La sua presa aumenta swmpre di più è sento il mio respiro affievolirsi insieme ai battiit del mio cuore. Qualsiasi cosa faccia per liberarmi dalla sua presa sembra essere inutile. Sento il mio cuore quasi fermarmi " lasciala toglile le mani di dosso " sono queste le ultime parole che riesco a sentire prima del buio profondo che mi avvolge....