Passato.

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M." Ora tocca a te dirmi chi sei, Jeff."

J." No, io non ti devo niente, sei viva grazie a me, e ora vuoi anche sapere chi sono?"

M." Se permetti, sono io quella che tutte le notti ha paura di non vedere mai più la luce del giorno, sono io quella a cui è stato puntato il coltello più volte, sono io quella che ha visto persone venir uccise davanti ai miei occhi, quindi si, voglio e ho il diritto di sapere chi sei!"

Dopo questa risposta Maggie guarda per terra, non capisce cosa le sia preso per parlare in quel modo a un serial killer.

J." E va bene, ti racconterò la mia storia, una volta sola. Quando avevo tredici anni mi sono trasferito qua. Il primo giorno di scuola io e mio fratello aspettavamo l'autobus, ma dei bambini ci hanno iniziato a provocare, avevano delle armi, e ci hanno picchiato, fino a quando ho sentito una strana sensazione, dovevo fare male a quei bambini. Mio fratello viene arrestato pensando fosse lui ad averli aggrediti, a me non mi han creduto. Quando un bel giorno vado alla festa di compleanno del figlio della mia vicina, quella che ho ucciso l'altro giorno, e c'erano quei maledetti ragazzini, mi hanno attaccato, pugnalato, rotto una bottiglia di vodka in faccia, dopo anche della candeggina mi si è rovesciata addosso, e infine mi hanno dato fuoco. Ma la cosa bella è che io sono vivo, loro no. E ora sono passati dieci anni, e continuo a uccidere senza un vero motivo, dicevano che fossi pazzo. Si sbagliavano, io sono Jeff."

M." Mi dispiace, per i bambini, per come ti avevano trattato. Dovevi essere un bambino super dolce vero?"

Maggie rimane sempre più sorpresa dal modo in cui si rivolge a Jeff, ma non può farne a meno.

J." Si, ero dolce. Ma non ero destinato a rimanere cosi. Non sento più sentimenti."

M." Eppure mi odi, questo è un sentimento"

J." Ora basta parlare. È ora di dormire. Shhhh.."

M." Buonanotte Jeff."

J." Notte Maggie."

C'è una stranissima intesta tra loro. La notte Maggie si sveglia, ma si trova sola. È un sollievo, nonostante tutto, è sempre un assassino. Si alza e va nelle stanze per vedere se tutto va bene, i genitori dormono, e in casa oltre loro non c'è nessun altro. Maggie è al buio, ha sempre avuto paura del buio, è in cucina a vedere se ci fosse qualcosa e vede un coltello sporco di sangue sulla tavola, il suo cuore batte forte, quando vede la sagoma di Jeff riflessa sul vetro della finestra, è dietro di lei.

J." Torna a dormire."

M." Di chi è quel sangue?"

J." Torna a dormire."

M." Di chi cazzo è quel sangue?!"

Jeff perde la pazienza prende il coltello lo punta al cuore di Maggie.

J." Torna a dormire o ti strappo il cuore"

Maggie corre in camera e si mette a letto. Jeff si siede vicino a lei. La sente piangere, le posa una mano sulla testa accarezzandole la fronte. Maggie si addormenta. Tutta la notte Jeff ha gli occhi verdi.

Dormi con me. {Jeff the killer}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora