Dormi con me. {Jeff the killer}

Non guardarlo negli occhi.

Due settimane dopo, ancora nessuna parola di quel che era successo tra Jeff e Maggie. Lei voleva parlarne e capire le cose come stavano, ma aspettava che iniziasse Jeff a farne parola, lui invece sperava che lei se ne fosse dimenticata anche se sapeva non era così.
La notte Jeff sente Maggie piangere, ma decide di non disturbarla. Molto spesso lei lo chiama, ma lui non va. Maggie ha troppe domande, senza risposta. Poi ripensa a quella sera quando i suoi genitori sono stati assassinati da quel mostro schifoso e rivoltante, ripensa a quando ha trovato i loro cadaveri, ma ad un tratto dal nulla nella camera buia e silenziosa appare una sagoma, piccola e brillante, sembra un angelo. Maggie la riconosce, è la sua sorellina.
"Non guardarlo negli occhi." Dice la sorellina, e svanisce nel nulla.
Maggie chiama Jeff che corre subito da lei.
J. "Cos'è successo??"
M." Mi ha parlato!! Jeff mia sorella mi è apparsa era come un sogno solo che sono sveglia e mi ha parlato!!!"
J." Che ti ha detto?"
M. "Non guardarlo negli occhi, si riferiva al mostro Jeff, ieri notte ho pregato che qualcuno mi desse una risposta, e lei me l'ha portata!!!"
J. "Risposta a cosa?"
M. "Ho chiesto al cielo, il modo per battere il mostro che ha ucciso la mia famiglia!"
J." No Maggie, forse lei non era tua sorella ma era il mostro!  Io non ti permetterò di andare da lui! È troppo pericoloso!"
Maggie non rispose, in quel momento era troppo felice, e non gli andava che nessuno potesse rovinargli quel momento di gioia dopo tanti dolori.
Fece passare 7 giorni senza parlarne più. La notte decise che era arrivato il momento di andare dal mostro, trovò un paio d'occhiali da sole e uscì di casa molto silenziosamente. Jeff per fortuna non sentì nulla.
Maggie non vedeva nulla, era notte fonda e gli occhiali da sole ovviamente non le erano d'aiuto, se li tolse e li mise nella tasca dei pantaloni. Camminó lentamente fino la casetta nel bosco, la casetta di Jeff. Era silenzioso, troppo silenzioso quel luogo, nemmeno un rumore di animali, non c'era nessun suono e Maggie si chiese se fosse reale o solo nella sua testa tutto quel silenzio.       Entrò in casa, si avvicinò verso la botola e la aprì, scese le scale e si mise gli occhiali.
M." Mostro, ci sei?" Non ci fu nessuna risposta. Era ancora più inquietante.
M." Se ci sei fatti avanti codardo! Io sono qui!"
Ad un tratto vide due occhi luminosi in fondo alla stanza, si avvicinavano sempre più a Maggie. Iniziò a tremare ma si fece forza e guardò in basso, ripetendosi nella sua testa di non guardarlo negli occhi.
Mostro." Ciao Maggie"
M." Come sai il mio nome?! Chi diavolo sei?
Mostro." Io..."
E proprio in quel momento, puntualmente arriva Jeff, e il mostro sparisce.
M." Dannazione Jeff! Piombi tutte le volte che sta per dirmi chi è!"
J." Maggie cazzo lo vuoi capire che ti ucciderà?! Sono nato per salvarti, ti ho sempre protetto e non smetterò mai di farlo, ma basta ti prego! Sei una stupida cretina!"
Maggie a quelle ultime due parole si infuria.
M." Brutto pezzo di merda! Come cazzo ti permetti di darmi della cretina? Non lo avrei guardato negli occhi proprio come mi ha detto mia sorella e ora lasciami stare!"
J." Quella non era tua sorella, lei è morta!!!!" Urla lui.
Maggie lo guarda, sta per dire qualcosa ma si ferma, da un bacio a Jeff e sale sulle sue spalle, tornano a casa e Jeff come al solito la guarda e si mette il dito sulle labbra, quanto sta per dire a Maggie di tornare a dormire lei lo interrompe.
M." Si Jeff, hai rotto il cazzo, vado a dormire anche se non me lo ripeti tutte le volte."
Jeff è divertito dalle parole di Maggie. La prende e la butta nel letto proprio come quell'ultima volta. Maggie sa che stanno per fare sesso, e infatti Jeff comincia, quando prende il coltello e glielo appoggia sulla gola, ha gli occhi rossissimi, Maggie non si accorge del coltello quando sente che qualcosa le sta tagliando la pelle, inizia a gridare. Jeff inizia a ridere e leva il coltello, con la lingua poi le lecca via il sangue dal collo, Maggie è sotto shock. Jeff la guarda e dice che era solo un gioco, e che un minuscolo graffietto non l'avrebbe certamente uccisa, Maggie non gli rivolse la parola per giorni.