Una notte insonne.

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2.47 

Sembrerebbe l'inizio di questa storia, ma purtroppo non è così. Maggie non riesce a dormire, vede continuamente la faccia dei suoi genitori morti, li rivede la, nel sangue. E' come se il tempo si fosse fermato a quel giorno, a quel momento preciso, sente gli urli di sua mamma e di suo papà. Vorrebbe che tutto questo sparisse, vorrebbe poter dimenticare tutto, dimenticare anche Jeff, ma sa che è impossibile. Ma è talmente arrabbiata con l'assassino dei genitori che deve trovarlo e ammazzarlo con le sue mani. Si alza dal letto, Jeff le chiede dove stesse andando ma lei non risponde.

J. "Vuoi andare da lui? Ucciderà anche te!" 

M. "Sai Jeff, quella notte di tanti anni fa, credo sia stato lui a uccidere mia sorella, anzi ne sono sicura."

J. "Si, è stato lui, io ero li, ero li per te."

M. "Eri li per proteggermi lo so, ma a quanto pare non hai potuto, perchè quel mostro è più forte di te."

J. "Ero li per ucciderti."

M. "Cccosa?? No non è vero io non ci credo"

J. "Io e lui avevamo lo stesso scopo, te. Arrivare a te, sei speciale per questo, ma quando ti ho vista, non ci sono riuscito, eri così fragile e piccola, i tuoi occhi pieni di lacrime, e di solito me ne frego e uccido chiunque passi per la mia strada, ma quella sera guardandoti, i miei occhi da rossi erano cambiati."

Maggie abbraccia Jeff, va in cucina e prende un coltello e una torcia, poi si incammina verso il bosco. Va fino a casa di Jeff. Arrivata apre la porta ed entra, sente dei rumoni, piccolissimi rumori di mezzo secondo, la paura le fa rizzare anche i capelli, sta tremando tantissimo, così tanto che il coltello le cade dalla mano facendo un rumore assordante, interrompendo il silenzio. Le sembra che qualcosa sia dietro di lei, si gira, e un urlo terrificante varca tutta la casa. Sua mamma, li, che la fissa urlando "E' colpa tua" con voce che da femminile si fa sempre più cupa e dura, sembra quasi un demonio, Maggie inizia a correre forte, cosi forte da non aver piu fiato. Si gira e vede la donna dietro di lei che cammina, cammina lenta, eppure è sempre dietro di lei. Nella mano di quella donna, vede qualcosa di grande, non capisce cosa sia, ma continua a correre senza soffermarsi troppo. Dopo qualche secondo sente un fastidiosissimo rumore, cos'è? Si chiede lei. Si gira, quando vede quello che sta capitando si blocca, non riesce piu a camminare, quello che la madre aveva in mano è una motosega. E si sta tagliando la testa, vede morire due volte sua madre e le corre incontro.

M. "Mamma nooo!! Non farlo!" 

Ma appena è vicina a lei, la madre inizia a farsi sempre piu strana, la testa non si stacca, e va a scatti come se fosse solamente una luce, e non una persona, una luce che si spegne e si accende, ride tantissimo quella donna, è cosi paurosa, ma chi è? Quando inizia a parlare.

"Tesoro mio, vieni da me, sono la tua mamma non ti farei mai del male" Dice con voce poco convincente.

Maggie ricomincia a correre, questa volta però è più lenta, non ha le forze, ed è come se qualcosa la tirasse indietro per i piedi. La torcia si spegne, intorno a lei, il buio assoluto, solo pochi occhi di animali notturni. Si gira e quelli che vede dietro di lei, non sono occhi di animali. E' ancora lei. Maggie ricomincia a correre.

M. "Che cosa vuoi da me?" Le urla.

"Voglio restare per sempre con te, devi solo morire, per stare tutta la vita con la tua mamma e il tuo papà" Dice lei.

Maggie non ne può più, si arrende, si ferma e aspetta che la madre la vada a prendere e la uccida. E' per terra in ginocchio. Sente la moto sega sempre più vicina, "questa è la fine" pensa lei. 

Quando sa che in tre secondi sarebbe morta, qualcosa la porta via. 

M. "Jeff! lo sapevo che mi avresti salvata!" Dice contenta.

La mattina seguente si sveglia, è in mezzo al bosco, non riesce a capire cosa sia successo e perchè Jeff l'abbia lasciata li. Va nuovamente nella casetta di Jeff, ma non c'è nessuno, decide di scendere da quella botola, e anche li' non c'era nessuno. Solo tanto sangue per terra, segue la scia, di nuovo, e porta a un baule molto piccolino, lo apre, le teste dei suoi genitori sono li, e nota sconvolta che c'è anche la testa della sorellina. Come può essere ancora intatta? E' morta tantissimi anni fa. Maggie si fa tante domande a cui non sa se c'è risposta. Poi, sente il pianto, il solito pianto, è lui, il mostro. 

Maggie. "Cccc...chi sei? Che cosa vuoi dalla mia famiglia?"

Il mostro sta per rispondere, ma proprio mentre apre bocca per parlare, Jeff lo colpisce con un martello, dritto in testa. 

M. " No Jeff!!!!!! Stavo per scoprire che voleva!

J. "Ti avrebbe uccisa. Andiamocene via. Tu qua non devi mai più tornare hai capito?!"

Jeff la porta nuovamente via, lontano da quel posto, le benda gli occhi, così non potrà mai trovare la strada di casa, e così il mostro non potrà più trovarli. O almeno così crede.

Dormi con me. {Jeff the killer}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora