Finally // beautiful stranger ~ Halsey
Il viaggio in treno non fu troppo lungo, ma per Alba anche se fosse durato un'eternità non se ne sarebbe nemmeno accorta. Aveva una gioia indescrivibile che le riempiva il corpo da testa a piedi, dandole quell'adrenalina che non sentiva da molto. Adorava Venezia, ancora di più Burano. Era un paesello vicino a Venezia, pieno di colori vivaci e di tranquillità, quello che le serviva in quel momento. Appena il treno si fermò, si infilò il trench nero e scese dal treno con le due valigie in mano. Si fece strada tra le varie persone, sempre attenta a non urtare nessuno, per arrivare al punto dove partivano i traghetti per le varie destinazioni.
"Salve signorina." il signore davanti a lei aveva un'aria gentile che la fece sentire subito a suo agio.
"Salve. Vorrei un biglietto di sola andata per Burano." disse lei, elettrizzata dal fatto di non sapere la data di ritorno.
Alba era sempre stata una persona spontanea, avventurosa, e le cose organizzate senza un piano sicuro o all'ultimo minuto le dava la giusta adrenalina per godersi a pieno l'esperienza.
L'uomo le augurò buona fortuna, dandole il biglietto e lasciandola andare. Con una corsetta veloce, salì nel traghetto che era spaventosamente vuoto. Venezia era sempre piena di turisti, a qualunque ora, ma quel giorno sembrava non esserci anima viva.
Si gustò il tramonto più bello che avesse visto, il cielo si era dipinto di un rosa pastello incredibile. Decise di scattare una foto ricordo, per non dimenticare il primo giorno in cui si sentì viva dopo molto. Ancora una volta ebbe la conferma che il suo lavoro l'avrebbe salvata da qualsiasi incertezza. Arrivata a Burano, scese dal traghetto con le sue due valigie pesanti e si avviò verso l'indirizzo che le aveva inoltrato la regista.
Sua madre la chiamò per sentire se andava tutto come previsto, ricevendo conferma dalla figlia. Rimasero al telefono per un po' e Maria ne era davvero felice; non aveva avuto un dialogo così lungo e sincero da troppo tempo, e sentire la propria bambina stare meglio le riempiva il cuore."Ora devo riattaccare, sono arrivata." spiegò lei, per poi salutarla e spengere il telefono.
Guardò l'ora, le sette di sera. Appena alzò lo sguardo, un uomo sulla trentina la stava guardando. Alba rimase un attimo spiazzata, ma capì subito essere il suo "assistente". Si chiamava Michael, era italiano, e sembrava davvero gentile e disponibile. La invitò a seguirlo, portandola in una delle case colorate, dove trovò la regista in persona.
"Alba! Che piacere conoscerti di persona!" esclamò, abbracciandola calorosamente.
"Il piacere è tutto mio." sorrise a sua volta.
Christina le porse il contratto da firmare, parlarono di faccende burocratiche che Alba si vide costretta ad annotare vista i suoi problemi con l'economia e la matematica. Le diede anche il copione leggendolo velocemente con lei e comprendendo l'importanza del suo personaggio. Trattava di una specie di storia d'amore piena di azione, spionaggio e suspense.
"Domani ci sarà la lettura del copione generale con tutti gli altri attori, la faremo alle nove di mattina. Michael ti verrà a prendere." le comunicò.
"Posso anche raggiungere il luogo a piedi."
"Oh tesoro, scusami. L'hotel non si trova qui, è il Cipriani di Venezia." spiegò, lasciando senza parole la ragazza.
Non avrebbe mai pensato di poter alloggiare in un hotel del genere, ma si doveva abituare visto il lavoro che aveva intrapreso. Annuì sorpresa, facendo ridere la regista.
"Mi piace la tua spontaneità. Michael ti accompagnerà all'hotel." concluse, posandole una mano sulla spalla.
"Oh, non c'è bisogno. Mi piace essere solitaria." spiegò la ragazza, ancora scioccata dalla notizia.
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mi corazòn es tuyo - Pedro Pascal
FanfictionUna vacanza in Spagna con le amiche, un incontro inaspettato e dei sentimenti che non si possono ignorare. Alba sarà in grado di comandare il suo cuore, o sarà lui a prendere il controllo della situazione?